Io ho un terreno che, analizzai a scuola qualche anno fa, ha una percentuale di argilla pari al 46%...quindi un tenore
altissimo...e noi, per aver un terreno più "sciolto", ci limitiamo ad apportare adeguate quantità di letame (qualsiasi tipo, in famiglia, però, si tende ad usare quello di pecora)...esso, con il suo potere "aggregante", migliora la tessitura del suolo...o meglio "aggrega" le particelle di argilla, rendendolo più sciolto...oltre ad apportare buone quantità di nutrienti per le piante che verranno...dopo aver sparso il letame, il terreno per un "rimescolamento"...infine, a ridosso dell'impianto, fresiamo il tutto...così facendo, si risolve, almeno in parte, al lato negativo del terreno argilloso che, come ben si sa, diventa, tra l'altro, spesso impraticabile in inverno, quando ci sono copiose precipitazioni (oltretutto la terra si "attacca" agli scarponi o stivali, fungendo da "zavorra"

). In definitiva, questo suolo da poche (quasi nulle, direi) soddisfazioni per quanto concerne i tuberi (patate) ma è discretamente adattabile alle altre colture

...oltretutto, l'argilla, aiuta a "trattenere" anche la sostanza organica per la pianta