Ottimo, ti ringrazio. Ho creato una discussione specifica per riscaldare un semenzaio tramite una serpentina scaldata dal compost.
http://www.forumdiagraria.org/orticoltura-f42/costruzione-semenzaio-riscaldato-tramite-compost-t73032.html

foto compostiera vedi sopra ...

ha piovuto l'ho lasciata aperta sopra e l'humus sembra un altra cosa ...

devo portarla all'autolavaggio

Grazie per le foto. Sembra un ottimo lavoro.
Se ho capito bene non lo giri il compost nella compostiera di legno.
Qual è la temperatura esterna media nella parte alta?

dipende da quanto compost "fresco" ci metti ...

se la riempi tutta puoi arrivare a temperature di 50 gradi ... ma se aggiungi solo di tanto in tanto qualche sacco di foglie dipende ... non saprei che dirti , non ho controllato .

il "mucchio" che ho messo nel campo da 2.5Mt x 2.5Mt x 1.5Mt quello scalda molto e continua per più di una settimana ...
esce fumo dal foro centrale ...

ma la durata nel tempo dipende dal materiale da compostare ... se puoi aggiungere periodicamente quantità di materiale da compostare (foglie e sfalci d'erba) allora ha senso ...altrimenti no ... intendo per riscaldare del terreno per semina ...

diventa più o meno come alimentare di legna un caminetto ....

se introduci scarti di cucina "verde" mele insalata etc... non riscalda di nulla ...

son proprio le foglie e l'erba che generano molto calore .

Pensavo di usare l'erba del campo, le foglie secche dei boschi, le ramaglie (anche quelle dei vicini a cui farei un piacere), fondi di caffè recuperati dai bar e chiaramente scarti di cucina.
Mi confermi che potrebbe funzionare anche senza girarlo regolarmente?

eccome se funziona... ma il suo scopo è quello di compostare non riscaldare una serpentina per riscaldare del terreno ...

se hai visto il video di jan ... quel mucchio di legno è enorme per garantire gas e riscaldare acqua in modo interessante ...

di quelle dimensioni riscalda un po qualche giorno e poi , se stai al nord, vai anche sotto zero ...

diverso, ma non tanto con un composter più grande ...non saranno giorni, ma dopo 1 mese la temperatura cala ...

ora se stivi foglie ed erba in un capanno (LOL) per i mesi a venire hai "carburante" ma se conti di recuperare l'erba ghiacciata dai prati o le foglie decomposte dai lombrichi a dicembre/febbraio al nord stai fresco ...sotto tutti i punti di vista ...

P.S.
evita le ramaglie rubano risorse alle piante, necessitano di almeno 1 anno prima di essere compostate ...

piuttosto ti consiglio se ti serve riscaldare dell'acqua di giorno per riscaldare una serra (con una pompa puoi far circolare l'acqua ... un pannello solare a poche lire ...(solo che di inverno ghiaccia e si blocca).

http://faipertre.altervista.org/foto/11062010096.jpg

Mio papà risolveva posizionando in terrazzo(esposto al sole) una serra il cui lato posteriore era attaccato al muro della casa.
considerando che la temperatura interna non cala mai sotto i 20 gradi di inverno, una parte del calore si disperde verso l'esteno alla serra gli permette di rimanere qualche grado sopra lo zero anche alla notte ...
in questo caso è attaccata al muro la parte aperta e l'isolamento conta molto !
il mio vivino il semenzaio lo fa in questo modo, serra a doppio rivestimento (doppia praticamente) esposta a sud(sole a mezzogliorno) ed attaccata alla casa, il più protetta possibile ...

Foto compostiera campo

3a foto "camino",
4a foto materiale compostato alla base (dopo 1 mese).

Grazie anche per queste foto. Secondo te, qual è la differenza tra una compostiera con rivestimento esterno (quella in legno) e una senza rivestimento (l'ultima che hai mostrato)?

ci stiamo allargando

5a foto radicchio invernale di vario tipo con lattuga barba di frate (sopra) piantate usando del compost/humus lombrichi
6a foto radicchio tardivo di treviso, sempre usando del compost/humus ,si sta riprendendo dopo l'oidio e la recente grandinata
che lo ha in parte rovinato...
7va foto canasta e radicchio invernale precoce piantati un mese dopo (fine settembre ) senza l'uso del compost ..

sarà il cambiamento delle temperature o semplicemente il fatto che è stata piantata su terra senza alcun concime ma stenta a crescere ...

l'ultima che ho mostrato è meno efficiente riguardo al tempo di compostaggio , impiega più tempo per compostare il materiale, inoltre si deve procedere a rivoltare il mucchio e a controllarne l'umidità in modo che i batteri possano decomporla ...

l'effetto camino permette all'ossigeno di fluire internamente al materiale in decomposizione(legno) aiutando i batteri aerobi a decomporre il tutto ...

in questa sopra, anche se la parte esterna è al contatto diretto con l'aria,questa più difficilmente verrà convertita in compost, dovrò rivoltarela parte all'esterno verso l'interno e viceversa ...più volte bagnandola di conseguenza ...

la base poggia su una base in PVC ove ho messo del compost/humus con lombrichi e chiaramente non c'è alcun contatto con l'aria ...

in teoria in quella in legno son maggiori i batteri aerobi utili rispetto a questa sopra ...

nel bosco hai solo qualche centimetro di foglie a copertura, pullula di batteri ... mentre in questo cubo è troppo pressata, a poco a poco il materialecompostato si abbasserà ed i lombrichi daranno il resto ... ma bisogna aiutare nel processo di rimescolamento ...

lo scopo è far digerire ai batteri tutto il mucchio e poi farlo digerire ai lombrichi , in condizioni di ossigeno ottimali, solo allora hai del buon compost "black GOLD" popolato da batteri(rizosfera) e funghi utili (micorrize).

in quello in legno il processo è automatico ...basta inserire e lasciare leggermente aperta la porta sotto in modo ci sia sempre un flusso di aria ... ma composta piccole quantità ... circa 1 Mt cubo

questo sopra puoi aggiungere quanto materiale vuoi ... ma bisogna gestirlo ... altrimenti lasciandolo fare alla fine le foglie all'esterno e parte di quelle interne non si composteranno, si seccheranno ma non diventeranno compost, non è la stessa cosa.
per questo bisogna rivoltarlo più volte (ossigenarlo) ed accertarsi che venga compostato in modo uniforme, in particolare vengano bagnate le parti secche non compostate per aiutare i batteri nel loro lavoro