terreno argilloso mai sfruttato per 20 anni concimazione ?

peperoni bacio del diavolo, a corno , standard e friggitelli + broccoli calabresi peperoncini e peperoni misto mare ...
i peperoni tutti rigorosamente verdi piantati tardi ... giugno ...

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Ho notato che l'acqua lascia sui raccordi bianchi una leggera sfumatura marroncina/gialla, il proprietario della fontana mi aveva detto che era leggermente ferrosa ... che problemi può comportare alle piante o a chi le mangia ?

l'unico problema dell'acqua è che dovresti averne di +

stf ha scritto:Ho notato che l'acqua lascia sui raccordi bianchi una leggera sfumatura marroncina/gialla, il proprietario della fontana mi aveva detto che era leggermente ferrosa ... che problemi può comportare alle piante o a chi le mangia ?

La percentuale ferrosa è poco importante, quando concimi le dosi sono superiori, quindi se l'acqua fosse ferrosa
influisce poco, il problema come dice Eugenio è la riserva di acqua, dovresti innalzarti almeno a 20.000 litri per fare
un orto decente e nemmeno troppo grande in estate....

Ciao

20.000 litri ??? allora son fregato

ho alcuni vantaggi e svantaggi ...

acqua a parte, il terreno è argilloso/sabbioso, assorbe e trattiene l'acqua sotto il telo nero ed evapora lentamente anche di agosto ... l'irrigazione sto cercando di farla via tubo anche per pomodori e piante simili(come consumo)
inoltre gli alberi a ridosso dell'orto di luglio e agosto ombreggiano buona parte dell'orto dalle 15:00...
le piante con le temperature di questo luglio e agosto 35/40 gradi ne hanno beneficiato ,le insalate in particolare ..
è proprio grazie a questo sole diretto che mi si sono bruciati i pomodori e peperoni e melanzane richiavano di lasciarci
la pelle ... quì si usa mettere un telo ombraggiante sopra alle piante perchè altrimenti si bloccano/bruciano per il caldo ...

in effetti le melanzane del mio orto casalingo (in ombra) hanno vegetato alla grande , le altre, nonostante una "irrigazione di riguardo" ,senza telo, son cresciute piccole e stentate ...anche se molti sono i fattori che possono aver inciso ....
i figgitelli invece sotto telo traspirante nero son cresciuti una favola, mi son stancato di mangiarli ...

sto per questo cercando di depositare fra telo nero traspirante e terreno quanta più materiale compostato/foglie etc.. per trattenere l'acqua e mantenere fresco il terreno ...(talpe permettendo)

l'irrigazione a tubo localizzata dovrebbe aiutarmi un po ...
quì sino a maggio qualche temporale cade di frequente e riprende la seconda quindicina di agosto ...
come piove il terreno si impasta per più di una settimana ...

Consumi d’acqua medi di colture in pieno campo a ciclo primaverile-estivo
da questi valori ,vita in campagna
Mese Consumo d’acqua(millimetri/giorno) su metro quadro
Aprile 1-2
Maggio 2-3

Giugno 4-5
Luglio 5-6
Agosto 4-5

Settembre 2-3


quindi calcolando nel mio caso 110 piante ad aiuola cioè 880 piante circa in totale su 8 aiuole,
per 0.6 litri al giorno(non 1 litro), ho una necessità di 528 litri al giorno ...(3 fusti) a 0.016 litri al secondo su 12 ore circa 691 litri caricati durante il giorno(falde permettendo)

poi dipende da pianta a pianta ... le lattughe hanno un consumo diverso dal pomodoro etc...
inoltre non devo venderle devo mangiarmele, non ho la necessità di fornire un prodotto da bacheca ...

nelle mie zone giugno luglio ed agosto son torridi ma il resto dell'anno il terreno è sempre umido ...
di inverno non serve irrigare se non di inverno ogni 3/4 gg poi le foglie cadono e le piante invernali prendono sole anche dopo le 15:00 .

Far piovere a comando ancora non ci son riuscito

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di inverno non serve irrigare se non fa caldo e tarda a piovere si bagna ogni 4/5 gg se il terreno è secco ,poi le foglie cadono e le piante invernali prendono sole anche dopo le 15:00 .

scusate, ma volendo piantare patate(ma anche non) in modo naturale e con concimi BIOlogici, quale concimazione conviene seguire ?

perchè io ad esempio le ho piantate(patate) a metà giugno(completamente in ritardo nel periodo più torrido), non son cresciute molto, tipo le patate novelle, ne ho fatte 2 cassette su 10Mt ,alcune stanno in una mano, semplicemente mettendo 2 manciate di stallatico bio fra le 2 patate a 30cm di distanza ...

ma poi ho letto che la cenere sarebbe stata utilissima(potassio fosforo magnaesio calcio etc...) ... son arrivato tardi ...

come pure ho visto un video su youtube dove mettevano cornunghia al posto dello stallatico ...

vorrei capire, in questo sito c'è un argomento dedicato esclusivamente alla coltivazione/concimazione biologica, dove si evitano concimazioni via Nitrophosca e/o concimi chimici ?

perchè cresce tranquillamente tutto via concimi chimici ... a me interessa come far screscere ad esempio le varie verdure in modo naturale aiutando il terreno,rendendolo fertile , vedi compost,cenere ,lombrichi , consociazioni (emilia hazelip)etc... pure per la difesa da afidi & amici, via poltiglia , piante o ortica aglio peperoncino etc...

l'intento sarebbe appunto quello di avere un orto che lavora da solo(ho pure le talpe che me lo arano e arieggiano), ritornare a REIMPARARE le vecchie regole FUNZIONALI che sono andate perse ... poi se si vuole usare i concimi chimici niente da dire ...

ma almeno vorrei capire PRIMA come funziona il terreno, come avvengono le scomposizioni , come funzionano i batteri come le piante possono crescere sane in modo NATURALE ...

voglio dire, anche questo anno i meloni arancioni non son venuti dolci (a parte alcune varietà siciliani galia etc...) ci sarà un modo semplice di sopperire a queste carenze via concime BIOLOGICO o MINERALE NATURALE(non chimico di sintesi etc...) ?

voglio dire se integro del lapillo vulcanico (polvere di roccia) o altro minerale solido arrivo a fornire al terreno il nitrato di potassio che tutti usano sui meloni per farli diventare dolci ? o ... come devo fare ?

c'è un qualche libro/manuale VALIDO dove partendo dalle necessità del tipo di ortaggio si preoccupa non solo di scrivere quali concimi dare ma pure quali di tipo biologico/naturale e perchè apportarli ?

c'è un libro che affronta in modo semplice(comprensibile anche ad un non chimico/biologo) come far crescere un melone senza dover ad un certo punto della crescita fare le iniezioni fogliari di potassio altrimenti non sa di nulla ?

voglio dire ci saranno dei concimi naturali/minerali a lento rilascio che posso integrare al terreno e per diciamo 10 anni continuano il loro lento lavoro di concimazione offrendo oltre al NKP pure boro, manganese etc...

l'idea è di preparare il terreno una volta e di avvantaggiarmi anche in seguito di ciò che concimo (ho messo i teli per evitare il dilavamento ad opera della pioggia) sto allestendo la compostiera per riutilizzare gli scarti ...

c'è qualche libro serio che affronta l'argomento in modo UTILE e che spiega il perchè si fanno le cose e non semplicemente quando seminarle o trapiantare partendo dal presupposto che tanto poi si usa concime chimico (il sale etc..) e quindi non ci son problemi ...

intendo a livello di orto personale , non di grandi produzioni (e quindi di ritorno economico che deve essere certo)

intendo ...
come faccio a capire cosa non funziona da parte dell'accumulazione degli zuccheri in un melone avendogli dato stallatico, & cenere (il compost ne avevo poco ma sto avviando una compostiera più grande)...

voglio dire ci sarà un motivo per cui gli stessi meloni crescono dolci in certe zone e meno in altre ... considerando che acqua e soli li ho a disposizione ... o è la terra o i concimi ...

grazie !

è arrivata la stagione delle piogge ... ho messo pure il tubo...per niente ...

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meloni strani ...
gialli siciliani e non

Melão Branco do Ribatejo

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melão casca de carvalho

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Melão Branco do Ribatejo > buonissimo ++++

melão casca de carvalho > un sacco di problemi ...alcuni perfetti come consistenza della polpa, profumati MA poco dolci, l'ultimo nella foto simile alla versione arancio(ne esistono 2 varianti giallo /verde alabastro & arancio> Casca de Carvalho do Vale do Sousa) comunque piccoli rispetto agli originali ...possono raggiungere gli 8/9Kg venduto a 5 euro al Kg LOL ...

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Problema ...

ho a disposizione dei bulbilli di aglio (bianco e rosa) ,pure dei bulbilli di cipolla aracione,rossa,bianca e dello scalogno francese pronti per la semina ...

mi trovo in Veneto ... quì il freddo e le gelate si fanno sentire ...

ho letto e chiesto a varie persone ...

alcune aspettano il periodo dopo le gelate , marzo per seminare cipolle aglio e scalogni ...

altri mi hanno detto che è possibile farlo pure quì in ottobre novembre ...

chi mi ha venduto i bulbilli mi ha consigliato di metterli sulle aiuole dal 4 di ottobre praticamente domani c'è la luna nuova e poi si va verso la luna piena 18 ottobre ...

ho letto alcuni articoli suggeriscono di piantarlo l/1/2 novembre ...(fra 1 mese circa stessa situazione di luna)

un altra persona mi ha consigliato di piantarli l'11 novembre (san Martino), riferendosi all'aglio,perchè un detto spiega che se si vuole avere un agli da far invidia al vicino bisogna piantarlo di "san Martino" ... (fa pure rima) l'aglio penso che per le cipolle sia lo stesso(ma non ne ho idea)...

invece una amica di mia madre mi ha detto che è ancora troppo preso per piantarlo che va interrato(i bulbilli) a fine ottobre ...

mi ha spiegato che interrandolo troppo presto, magari con temperature miti rischia di germogliare, mentre se lo si interra quando già le temperature son calate è difficile che germogli ma almeno caccia le radici prima delle gelate e "dorme" (fondamentale per resistere durante l'inverno)sino al prossimo anno quando arrivano le temperature pià calde , essendo già radicato, spinge prima di dell'aglio piantato in marzo e dovrebbe diventare pure più grosso e può essere prelevato in anticipo in giugno anzichè in agosto ...

ora avendo pure le cipolle e scalogno vorrei capire se :

1) la coltivazione delle cipolle/scalogno è praticamente uguale a quella dell'aglio ...
2) quale periodo, luna o consiglio mi conviene seguire ...

ho pure letto che per svilupparso l'aglio necessita di almeno 11 ore di sole ,temperature sopra i 15/18 gradi e azoto , potassio e non materiale organico fresco in concimazione ...

ho distribuito abbastanza cenere su di una aiuola dove precedentemente ho seminato fagiolini/fagioli nani ... e dello stallatico pellettato vecchio di 2 anni ...rivoltando completamente il terreno in modo risultasse morbido ...

c'è chi, più esperto mi può chiarire se sto sbagliando e/o evv. quale periodo seguire

chiaro che l'intenzione sarebbe quella di piantarlo fra ottobre e novembre avendo appena acquistato i bulbilli ... e quindi commettere meno errori possibili ...

Grazie !