terreno argilloso mai sfruttato per 20 anni concimazione ?

ciao stefano, spero che ti prendano. le marze mi sembrano un po lunghette potrebbe seccare la parte superiore in tutti i casi taglia e lascia il getto sottostante la foto rende meglio l'idea . la parte tagliata radica facilmente in acqua ma in molti casi marcisce, perche è troppo tenera la parte interna. per farla radicare al meglio ti conviene metterla in un vaso con della terra, dopo due settimane circa se non radicano le metto in acqua. le melanzane sembrano violetta di firenze, la lunga palermitana, e la tunisina. sei sicuro che ti ho mandato i semi della seta??? ho magari ho sbagliato semi non ricordo questa e la violetta gran bella pianta l'anno scorso risultati migliori, melanzana con semi piccolissimi e ancora non formati del tutto.

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stefano la zucca friulana per andare a seme quanto deve ingrossare??? perchè altrimenti la faccio fuori il-mio-orto-f89/l-orto-di-marcello79-t79376-130.html

mi ero dimenticato la foto che rendeva l'idea

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Cioè intendi potrebbe seccare la parte aerea delle marze e quindi lascio sviluppare i getti delle marze più vicini all'innesto ?

no sbagliato,la melanzana che mi hai spedito non era la seta ma le tunisine(palermitane ?) , qualche pianta era nata ma stupidamente ho dimenticato di segnarle .
posta una foto delle tunisine se le hai che provo a cercarla fra le varie.

si potrebbe seccare la punta perchè sono troppo lunghe, anche se succede non fa niente basta un piccolo getto per creare una pianta. ecco le foto delle melanzane tunisine. in teoria sono le firenze, ma la differenza si nota che le firenze sono quasi ovali. con colore viola pallido, le tunisine sono viola scuro con questo alone viola acceso e il bianco nel peduncolo. le ultime due sono violetta di firenze.

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violetta di firenze

perdon ogni tanto mi confondo la pianta e la melanzana tagliata, si tratta della seta! avevo scritto che era la violetta

questo anno ho avuto pure io problemi con il basilico .
l'anno scorso, seminato fitto non ha avuto problemi.

questo anno , stessa postazione ,cambiato il terriccio è nato ma è rimasto piccolo con alcune foglie gialle.

trapiantato in un altro vaso a 3cm fra pianta e pianta ha ripreso la crescita

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il mastice nonostante apparentemente sembrasse ricoprire e sigillare la testa dell'innesto si è ritirato lasciando delle fessure sul bordo in testa.

con l'acqua di oggi (sta piovendo) è quasi impossibile non ne sia entrata anche con il sacchetto di carta in testa .
non appena cessa di piovere sigillerò ulteriormente la parte innestata sperando che l'acqua non abbia ormai compromesso l'innesto.

ho notato una traccia bianca (linfa ?) scesa lungo tutto il fusto questa mattina(prima di questa pioggia) purtroppo non son riuscito a ritornare in tempo per sigillare l'innesto, non immaginavo si ritirasse il mastice.

ieri ho trovato questo trafiletto che mi ha fulminato ...

praticamente ho sempre sbagliato le semine di pomodori peperoni melanzane etc...
li ho seminati in luna crescente (come tutti dicono + o - ovunque) ma in realtà se ciò che sta scritto sotto è vero cambia non poco la situazione ...

P.S.
c'è chi dice che la luna non conta ... provate a seminare insalata o radicchi di qualsiasi tipo in luna crescente e vedrete se non va tutto direttamente a fiore ...

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La semina ed il trapianto dei fiori vanno eseguiti a luna crescente, così come la messa a dimora di
siepi e arbusti. Con la fase di luna calante si eseguono le potature invernali ed estive delle siepi.
Nell’orto. Vanno seminate a luna calante tutte quelle specie che montano a fiore velocemente e
cioè: ravanello, cavolo, cavolfiore, broccolo, finocchio, lattuga, cicoria, rucola, aglio, cipolla, porro,
carota, bietola e anche patata. Qualora queste specie fossero seminate a luna crescente, il ciclo
vegetativo sarebbe più breve con il rischio della salita a fiore di molte piante. Peperone, pomodoro e
melanzana seminate a luna calante presentano uno sviluppo più limitato ed una produzione più
elevata. Per ottenere primizie si deve seminare a luna crescente. Se il finocchio non viene seminato
nel periodo di giorni calanti (dopo il solstizio d’estate), e soprattutto a luna calante, un’elevata
percentuale di piante monta a fiore. Tutti i trapianti delle specie che normalmente vengono seminate
in semenzaio (peperone, basilico, pomodoro, melanzana, lattuga, cavolo, broccolo, cavolfiore,
sedano, porro, cipolla, ecc.) vanno eseguiti a luna nuova o luna crescente. In questa fase le piantine
superano rapidamente la cosiddetta crisi di trapianto, presentano un buon attecchimento ed una
buona ripresa vegetativa. La lattuga da taglio e la cicoria da taglio vanno seminate a luna crescente
per favorire un rapido sviluppo e la rapida ripresa vegetativa dopo ogni taglio. I fagioli mangiatutto
(fagiolini) vanno seminati secondo il seguente criterio: nei terreni poco fertili, ghiaiosi, sabbiosi e
poco irrigati si semina a luna crescente per stimolare la vegetazione; nei terreni di media fertilità e
irrigati è consigliabile eseguire le semine anticipate a luna calante e le semine tardive a luna
crescente; nei terreni dotati di buona fertilità e irrigati le semine vanno eseguite sempre a luna
calante. Nell’orto, per ottenere primizie, si deve seminare a luna crescente Nel frutteto l’innesto a
gemma dormiente va effettuato a luna calante: si evita così il rischio del germogliamento anticipato
della gemma Le fasi lunari in campagna vengono definite così Luna crescente o luna nuova: si
verifica quando la superficie visibile della luna è in fase di crescita. Si riconosce dalla posizione
della «gobba» della mezzaluna che è volta a ovest («Gobba a ponente, luna crescente»).
La luna crescente vale fino alla fase di luna piena. Luna calante o luna vecchia: si verifica quando la
superficie visibile della luna è in fase di calo. Si riconosce dalla «gobba» della mezzaluna che è
volta a est. (Gobba a levante, luna calante»). La luna calante va dalla fase di luna piena alla
completa estinzione della parte visibile. Negli allevamenti la tosatura delle pecore si esegue in fase
di luna calante Nel frutteto. Va effettuato a luna calante l’innesto a gemma dormiente: si evita così
il rischio del germogliamento anticipato della gemma. Vanno invece effettuati a luna crescente gli
innesti di fine inverno, cioè a doppio spacco inglese, a spacco, a corona, a zufolo, ecc. Le talee
vanno piantate a luna crescente. A luna calante si eseguono la potatura invernale e la potatura verde
estiva, si tagliano le marze per gli innesti di fine inverno, si vendemmia, si lavora e si concima il
terreno sotto il frutteto. Nel campo. Il taglio del fieno dovrebbe essere fatto a luna calante, si
essiccherà più lentamente ma si conserverà meglio. La semina con le specie idonee per il sovescio e
il sovescio stesso (pratica che riguarda l’interramento di piante verdi, falciate in fase di piena
fioritura, intesa a migliorare il contenuto di sostanza organica del terreno) vanno eseguiti entrambi a
luna calante.

molto interessante quello che c'è scritto può sempre tornare utile per l'innesto non preoccuparti non succede nulla, per marcire ci deve essere un ristagno d'acqua continuo.