Molto esauriente. Quello in legno mi sembra il più interessante per me.

grano sterilizzato per 1 ora e micorizzato (son passati 15gg) da inserire nel compost una volta maturo o quasi (sterilizzato dal calore della decomposizione).
l'idea è quella di popolare il cumulo del compost con micorrize e batteri della rizosfera aerobi utili in modo che si moltiplichino anche grazie ai lombrichi ...

ho come l'impressione che fra le foglie e l'erba inserita ci siano più funghi e batteri di quelli che ho usato per micorizzare il grano ... c'è chi ha una idea della quantità di batteri e/o micorrize presenti su un sottobosco , giusto per capire se le specie inoculate esistono normalmente già in natura ...

Non so risponderti ma l'argomento è veramente molto interessante.
L'anno scorso ho pacciamato l'orto con foglie di bosco (faggio). In autunno sono nati molti funghi saprofiti...

Come hai fatto per micorizzare il grano?

veramente complimenti per l'impegno e la costanza con la quale sperimenti ed aggiorni il forum.Guardavo la compostiera, non ho mai visto niente di simile.
Due domande, ma te ne farei anche dieci...
Sei comodo a caricare il materiale? tu di marrone non ci metti niente?
Quella "zona lombrichi" la formi con 2 griglie? non capisco come fai a fermare il materiale che inserisci
ecco te ne ho fatte 3
Grazie

Sopra, dove mi hanno suggerito di non fare pubblicità c'è scritto con cosa ho micorizzato il grano ... non lo posso ripetere perchè mi è stato suggerito di evitare fare pubblicità ...

su entrambe le compostiere metto verde e marrone... su quella nel campo solo foglie ed erba più gli scarti dell'orto verdi...
su quella di legno IDEM + il rifiuto umido di casa ... solo vegetale, dell'orto di casa caffè, le solite cose che è possibile aggiungere ... ma è sbilanciato perchè in casa ho meno foglie e più "verde" anche se questo anno i pomodoti erano belli e pure buoni ...pure i fagiolini e le melanzane ... ci sono le foto (canestrino di lucca)

a bloccare il materiale a circa 35Cm da terra sono 2 tavole da 10 cm circa messe in orrizzontale+2a 45 verso l'interno che pensavo di usare per regolare la quantità del materiale in caduta ... aprendole del tutto o chiudendole in modo da bloccare il materiale ...

nella realtà le ho dovute aprire del tutto (per totali 6/7 cm di "tappo reale",bastano due pezzi di legno a rallentare la discesa del materiale) perchè l'interno è un po ruvido(ricoperto in tela) e il materiale si "impacca" troppochiudendo troppo il foro di discesa ...

quindi basterebbero 2 traverse ... praticamente il materiale inizia a cadere quando si è già ben decomposto e all'inizio se cadeva materiale non decomposto lo ributtavo sopra ... sino a quando il tutto non è partito regolarmente ... in realtà il materiale inizia a decomporsi già sopra e poi scende per inerzia o perchè si dilatta(caldo/freddo) o perchè si asciuga se troppo caldo etc...

avviandolo in settembre(autunno) a marzo/maggio hai comunque in genere già del materiale anche se all'inizio,il primo ciclo ci impiega di più ... si tratta di aver già all'interno del compost ricco di batteri "affamati" ... se ci sono procedeno più veloci anche se d'inverno, essendo piccolo le temperature calano ed i batteri pure ... quando però le temperature aumentano composta più velocemente ...

completamente l'ho svuotato solo 1 volta e da allora c'è sempre rimasto del compost per cui non saprei neppure stimare esattamente i tempi .. a volte per velocizzare sposto dell'humus+lombrichi da sotto a sopra per aiutare ...

ci ho buttato dentro anche 2 "balle"di paglia per coltivare i funghi intere senza curarmi se sarebbero state decomposte ...

dopo 12 i lombrichi avevano risalito tutto il materiale e le avevano popolate completamente ... le hanno divorate non c'è traccia della paglia ...ci ho buttato pure un 20Kg di tuorli di uova ...alcuni li intravedo in mezzo al compost ridotti a pezzetti .... ma se anche non escono compostati perfettamente li ributto sopra misti ad altro materiale e via altro ciclo ...

se dovessi rifarlo perderei meno tempo a mettere quel sistema a cuneo per bloccare il materiale ... mi limiterei a 2 traversi da 10x10cm giusto per bloccare un po il materiale ... visto che all'inizio a foro molto chiuso mi è toccato tirare verso il basso il materiale con una zappa perchè si era incastrato e anche se compostato faceva difficoltà a scendere ...

quindi meglio quasi traversi (per frenare) più piccoli che troppo grandi ...
poi dipende anche dai materiali impiegati ...la tela rallenta ... se rivestite internamente con del PVC allora scivolerà più facilmente verso il basso .... poi se troppo secco si bagna oppure si evita così diminuisce in volume e cade ...

quello in legno è stato un esperimento .. per fortuna ha funzionato ...ma avendo spazio(non in zona abitata) non lo rifarei ... ho impiegato 30 minuti ad allestire quello nel campo che composta più materiale anche se devo seguirlo più spesso sono 2 situazioni diverse ...

questo accade a chi non fa i conti con le mosche dei porri ...puntualmente sterminati !

orticoltura-f42/mosca-nei-porri-un-disastro-t73189.html?sid=68c035a3ef7aab987eb633f9f239b014#p654096" target="_blank

Il primo volo degli adulti si svolge per
circa un mese fra metà marzo e metà aprile.
In Veneto, l’inizio dei voli è stato osservato
(nel 2002) intorno alla metà di marzo
ed è terminato il 20 aprile. Pochi giorni dopo
l’accoppiamento inizia l’ovideposizione
nelle foglie delle piante ospiti. Le larve della
prima generazione (quella primaverile)
dopo 3-4 settimane completano lo sviluppo,
si impupano all’interno delle mine nelle
foglie basali o nel terreno in vicinanza della
pianta ospite se quest’ultima è di piccole
dimensioni (come ad esempio l’erba cipollina
o le pianticelle di porro pronte per il trapianto).
Le pupe entrano in diapausa estiva.
Gli adulti sono presenti nuovamente in
autunno per un lungo periodo che va da
metà settembre a metà ottobre. Le larve
della generazione autunnale si sviluppano
sino a fine novembre per poi impuparsi e
svernare.


ho piantato pure le cipolle e laglio che, se sopravvivono a tutta questa acqua, in marzo(se come per i porri ma da appurare il periodo) provvederò a ricoprire con del tessuto ...


http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=& ... rv9EAPGuBA

Micorrize e loro relazioni con gli organismi utili del suolo

http://lameta.info/component/k2/item/12 ... -del-suolo

Domanda ... non ho mai piantato lo SCALOGNO ...

Ora ... l'aglio ha i singoli bulbilli esterni che ognuno singolarmente genera una testa d'aglio ...

le cipolle hanno i bulbilli piccoli che alla fine si ingrossano parecchio a maturazione ...

ma lo scalogno ?

intendo, gli scalogni francesi che ho piantato erano già lunghi 6/7 cm per 3/4cm di larghezza in un certo senso sembravano ottimi per il consumo ..

pure lo scalogno dorato tondo (olandese) che vedo in vendita ora misura tranquillamente 4cmx4cm , potrebbero essere consumati tanto son grandi ...

gli scalogni, si ingrossano singolarmente come le cipolle, quindi 1 scalogno piantato genera uno scalogno leggermente più grande ... oppure 1 scalogno genera molti scalogni come per l'aglio anche se i bulbilli non sono separati ed evidenti come i bulbilli dell'aglio ?

giusto per capire se sto piantando bulbilli di scalogno troppo grandi ....pure perchè costano un occhio della testa e se son grandi per nulla meglio piccoli ma in quantità maggiore ...

grazie

dovrei acquistare del nylon per coprire le aiuole dell'orto , l'ho già fatto 2 anni fa ma solo dopo 2 anni il nylon si è completamente sbriciolato, il freddo lo ha ridotto a pezzetti ...

ho letto che ci sono ad esempio film in PVC o polietilene tipo quelli usati per le serre ...

volevo capire quale tipo di materiale conviene acquistare in modo che duri il più a lungo possibile .

nylon, pvc, polietilene ? ma in particolare quale spessore ?

grazie

Solitamente, per ricoprire solamente, si usa il TNT perché è respirante. Polietilene e PVC sono usati per le serre. Il PVC è più resistente, isolante e duraturo. Però costa di più e sembrerebbe non essere autorizzato in agricoltura biologica, per via delle sostanze dannose che rilascerebbe.