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Messaggio |
Agrostefano
Iscritto il: 05/09/2014, 18:33 Messaggi: 24 Località: Villar Perosa Torino
Formazione: Agrotecnico
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Salve a tutti
Da molti anni piantiamo patate, per uso famigliare; negli ultimi anni notiamo dei tagli, delle "pieghe" volevo chiedere se qualcuno mi può aiutare, a che cosa sono dovuti, e anche perchè ogni anno si verifica lo stesso problema. La mia supposizione è una fisiopatia ( ma non so da cosa può essere causata)
Allego una foto, il campo si trova ad un'altimetria di 600 m SLM.
Grazie
Allegati:
Patate.jpeg [ 108.6 KiB | Osservato 504 volte ]
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20/07/2020, 13:55 |
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pantagruele
Iscritto il: 11/03/2020, 11:30 Messaggi: 892 Località: rimini
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opterei per "ostacoli" alla crescita dovuti alle radici di erbe infestanti
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20/07/2020, 14:43 |
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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2585 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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Le spaccature sono dovute a una diversa velocità di crescita tra tessuto interno e periderma del tubero: il cracking è dovuto essenzialmente a un assorbimento troppo rapido dell'acqua ossia a eccessiva umidità del suolo (forti piogge, irrigazioni errate). Tale fenomeno si manifesta più frequentemente se la semina è stata troppo distanziata o è stata troppo modesta per numero, oppure per errata (nei tempi e/o quantità) concimazione (azoto). Le fessure solitamente suberizzano preservando il tubero da infezioni di microrganismi.
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20/07/2020, 14:51 |
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SERGIOS
Iscritto il: 19/04/2010, 16:19 Messaggi: 1782 Località: Monte di Procida (NA)
Formazione: Diploma Ragioneria
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anche a me qualche volta si verifica e nel mio caso è dovuto a piogge abbondanti (come detto sopra) dopo un periodo di siccità...
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20/07/2020, 15:38 |
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pantagruele
Iscritto il: 11/03/2020, 11:30 Messaggi: 892 Località: rimini
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la mia teoria era quindi palesemente errata, il fatto è che mi è successo un anno in cui non ero riuscito a zappare le patate, e le ho dovute districare dalle radici che si erano insinuate in quelle pieghe, scambiato, evidentemente, effetto per causa. Tanto di cappello a Alessandro1944 , preparato come sempre.
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20/07/2020, 17:59 |
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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2585 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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pantagruele ha scritto: ...preparato come sempre. Magari sapessi così tante cose nel dettaglio: di vero però c'è la preparazione di base che mi consente di indirizzarmi su una ipotesi patogenetica plausibile, inoltre di saper cosa cercare (ormai solo più in lingua inglese)... poi c'è il web che se appunto ben sfruttato è un universo a portata di un click. Comunque grazie.
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20/07/2020, 18:35 |
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Agrostefano
Iscritto il: 05/09/2014, 18:33 Messaggi: 24 Località: Villar Perosa Torino
Formazione: Agrotecnico
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Escludo l'irrigazione, perchè non le ho mai bagnate, e escludo anche le piogge, in quanto è piovuto, ma niente di esagerato, escludo anche il freddo (solamente un giorno ha fatto freddo da sotto 0 °c) Le distanze delle piante sono distanti: 60 cm tra le file e 35 cm tra le piante In quanto la concimazione, potrebbe essere in quanto utilizzo solamente letame, e qualche anno utilizzo la calce per i topi. Come potrei correggere la concimazione?
Grazie
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20/07/2020, 21:39 |
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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2585 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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Per gli aspetti di coltivazione aspetta che ti rispondano gli ortolani (io posso intervenire con conoscenza di causa su aspetti fitopatologici ma poco oltre). Tieni conto che la formazione delle fenditure di solito avviene in fase di accrescimento dell'organo, dunque può bastare anche una variazione delle condizioni di umidità del terreno di cui non si ha contezza - magari unitamente ad altre concause - per avviare il processo.
Il fenomeno del cracking peraltro si riscontra in molti vegetali: qualche giorno fa mi è capitato di vederlo su angurie, poi è parecchio diffuso su ciliegie, uva, drupacee, olive, agrumi e pomodori, ma il meccanismo è sempre una dissincronia nella velocità di crescita tra interno ed epicarpo del frutto.
Per i frutti non sotterranei sono in commercio prodotti specifici per ridurre tale fenomeno: sono acidi grassi che migliorano l'elasticità dell'epicarpo.
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21/07/2020, 0:13 |
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kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
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Agrostefano ha scritto: In quanto la concimazione, potrebbe essere in quanto utilizzo solamente letame, e qualche anno utilizzo la calce per i topi. Come potrei correggere la concimazione?
La concimazione che fai non dovrebbe dare i problemi che hai riscontrato, potrebbe portarne altri però. A me hanno spiegato che la patata non ama la sostanza organica non ben decomposta e non mineralizzata. Il letame, se intendi il vero letame animale fatto di deiezioni e lettiera, va bene ma se lo metti molto tempo prima della semina, esempio in autunno. metterlo poco prima della semina no, sarebbe da evitare così come la calce che modifica il ph del terreno. la patata vorrebbe un ph leggermente acido. se metti calce lo sposti verso il basico e non va benissimo. Bisognerebbe conoscere il ph di partenza per giudicare meglio
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21/07/2020, 7:41 |
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Alverman23
Iscritto il: 18/12/2010, 14:12 Messaggi: 1759 Località: Alta Valle del Tevere
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A conferma di ciò che dice Alessandro: l'unico anno che ho avuto lo stesso problema è quando sono andato una settimana in ferie e non ho potuto irrigare, altrimenti appena il terreno sotto i 5 cm asciuga irrigo, sempre, fin dopo la fioritura. Uso letame maturo, minimo di due anni, lo freso finemente almeno un mese prima della semina è fondamentale farlo quando il terreno è in tempra. I solchi li faccio al momento della semina fresando di nuovo.
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25/07/2020, 10:55 |
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