Sul riposo invernale della terra

Buon anno a tutti e grazie delle belle indicazioni che si trovano nelle pagine di questo sito.
Vorrei un vostro parere.
Io faccio orto ad uso familiare... Solitamente prima dell'inverno procedo ad una aratura, la terra rimane ferma fino alla sua preparazione per la primavera per la piantagione di insalate, patate, ecc...
Vedo qui nelle mie zone intorno a Rovigo che nelle mattine piene di brina, diversi passano con l'estirpatore... Ecco la domanda: ma per la terra cosa andrebbe meglio? Lasciarla a riposo e che siano le gelate a frangere le zolle, o passare anche più volte con estirpatori? Ringrazio per la risposta che mi rende curioso.... Ma è dalla curiosità che si imparano meglio le cose.

per me l'orto è sempre vivo e attivo
costruisco serre e serrete e copro con teli per mitigare l'inverno..
Per il terreno non usato o liberato da colture io preferisco vangarlo, concimarlo grossolanamente e lasciarlo fermo poi quando devo seminare lo rastrello rompendo le zolle che sono già un pò frantumate dal gelo..
cioa Nino

Dipende anche da cosa devi piantarci, per alcune culture tipo patate, può essere utile iniziare a lavorare il terreno ora, mentre per pomodori e simili, mi sa che è ancora troppo presto.

Si beh... Io mi riferivo agli agricoltori che passano i campi ora con l'estirpatore, campi che andranno solitamente o a mais o a barbabietola da zucchero, così per curiosità.
Chiaro che pure io ho un settore invenale con serra, e culture invernali...
Ma un bel pezzo più ampio, che posso passare con il trattore, è destinato a tutte le altre culture, piselli, patate, insalate, fagioli (anche per la surgelazione) pomodoro, angurie...
Mi sarebbe piaciuto sapere se il terreno ne trae maggior beneficio con questi passaggi invernali o invece con un assoluto riposo.
Grazie comunque delle esperienze condivise, fa sempre piacere condividere

matteo163 ha scritto:Si beh... Io mi riferivo agli agricoltori che passano i campi ora con l'estirpatore, campi che andranno solitamente o a mais o a barbabietola da zucchero, così per curiosità.
Chiaro che pure io ho un settore invenale con serra, e culture invernali...
Ma un bel pezzo più ampio, che posso passare con il trattore, è destinato a tutte le altre culture, piselli, patate, insalate, fagioli (anche per la surgelazione) pomodoro, angurie...
Mi sarebbe piaciuto sapere se il terreno ne trae maggior beneficio con questi passaggi invernali o invece con un assoluto riposo.
Grazie comunque delle esperienze condivise, fa sempre piacere condividere

Ciao Matteo
Probabilmente ch passa con l'estirpatore adesso poi non arerà e attuerà la semina su "sodo"
anni fa il terreno dove poi si seminava il mais veniva arato in autunno, ora siè capito che il suolo non è bene che resti "nudo" per così tanto tempo.

Ciao Matteo,io ho un piccolo orto e come te l'anno scorso ho lasciato riposare la terra tutto inverno,infatti quest'estate mi ha fatto bello. Poi ho letto proprio questo mese su un calendario dei lavori che andrebbe zappata la terra perchè essendo più fredda quindi più dura,si contribuisce a rompere le molecole in parti più piccole e quindi a renderla più friabile e lavorabile in primavera. Così ho fatto dopo averla concimata di letame a ottobre e adesso è tutto sotto. Ovviamente non l'ho tirata di fine perchè le mie semine le faccio verso marzo/aprile (non ho colture protette) e quindi adesso lascio riposare tutto ancora un po'. Ti sapro' meglio dire dopo la stagione prossima se questo ha fatto bene,ciao

Sicuramente lavorare la terra ora la renderà più leggera e friabile, però deve essere asciutta altrimenti........la vedo dura.

Certo Gerry! Di sicuro non quando è bagnata...

Molte e sincere grazie a tutti

io preferisco lasciare sodo i terreni dove andro a fare l'orto visto che secondo me il la terra meno si lavora meglio e' , piu' lavorazioni si fanno piu' il terreno perde la sua fertilita' percui io preferisco non lavorarlo e ricoprirlo con un po di letame .