Re: Suggerimenti Per Coltivare in AFRICA Importante!
31/12/2009, 14:45
mario ci posso venire con te in Africa ?! dai, non sporco e mangio poco...
il consiglio che anche io modestamente posso dare, è che in certe realtà è meglio non esagerare con le innovazioni. Introdurre nuove tecnologie, nuove pratiche agronomiche ecc. può rappresentare un "effetto boomerang", dove a cuasa di incomprensioni socioculturali anche una buona idea può apparire pessima. Per cui meglio concentrarsi sulle monografie dedicate a quelle zone, informandosi via internet e con esperti del settore, ma consapevoli che spesso le soluzioni più semplici si dimostrano le più complesse... il mio prof. di Antropologia (ebbene si, studio agraria ma avevo un esame di antropologia!) ci raccontò di quella volta in Ghana che nel giro di pochi giorni degli sconosciuti riempirono di sassi e pietre i pozzi scavati grazie ad un progetto di cooperazione . Nessuno gli aveva interpellati per la costruzione di quei pozzi...e loro rosicarono parecchio..!
Re: Suggerimenti Per Coltivare in AFRICA Importante!
01/01/2010, 16:10
Mi piacerebbe, ma non dipende da me, ci sono tantissime organizzazione che lavorano in questi paesi, ma è una vita dura, sotto molti aspetti, ciao, Mario
Re: Suggerimenti Per Coltivare in AFRICA Importante!
08/01/2010, 11:35
ciao Ste , auguri e scusami se rispondo solo ora . forse sei già partito e arrivo tardi ma comunque il mio consiglio che ti posso dare e che non si discosta molto da quello di Mario , è che qualsiasi cosa tu voglia fare devi valutarla bene soprattutto sotto il profilo dell'impatto ambientale locale senza cercare di fare cose troppo complicate tecnologicamente o troppo diverse dalla realtà alimentare locale in quanto ti potrebbe capitare di avere in breve tempo problemi di manutenzione dovuti principalmente a mancanza di ricambi o a livello alimentare di intraprendere coltivazioni troppo legate a fabbisogni idrici elevati e costanti che sicuramente li non hai . Cerca di capire di cosa ha veramente bisogno la popolazione in quella zona . Solitamente a livello di cibo il tutto si riduce a produrre principalmente mais , fagioli , cassava ( manioca ) , patate , secondariamente i soliti pomodori , melanzane , peperoni , fagiolini . La sperimentazione che potresti fare è tra sementi locali e semi importati tanto per capire se ci sono insetti o malattie particolari che attaccano preferibilmente l'una o l'atra specie . Per l'acqua è un vero problema , se è salmastra ci fai poco e effettivamente rischi di bruciare il terreno in breve tempo se insisti troppo col bagnare . Devi capire lì in zona a che profondità si trova la falda migliore . per esempio dove vado io in Kenya sulla costa , nel primo entroterra trovi solitamente due falde una sui 25 mt salmastra e un'altra a 50 , 60 mt dolce e buona . Devi trivellare circa 15 mt di corallo e poi sotto trovi quella dolce . Diversamente ti devi realizzare una vasca di acculmulo che raccoglie l'acqua piovana o quella che fai arrivare con il camion cisterna .Io sono un pò come te non sono agronomo e vado per tentativi piano piano però . Se poi ti interessa sviluppare anche attività diverse che possano produrre un reddito tieni in considerazione che potrebbe rendere molto ben intraprendere piantagioni di legname tipo Eucaliptus ( bluegum o redgum ) e Casuarina Equisetiflolia . Soprattutto l'ultima da buoni risultati .Ci sarebbe anche la Jatropha Carcas per produrre biodiesel noi la stiamo sperimentando già da un pò e sembra promettere bene .