ho sparso nell'orto una buona quantità di compost maturo che ho fatto l'anno passato. Sono indeciso adesso su come sia meglio procede per l'incorporazione. La tecnica classica sarebbe una vangatura superficiale per integrarlo al terreno. Sono tentato però, avendo letto un po di materiale sul metodo biodinamico però anche a lasciarlo sulla superficie così com'è e fare un erpicatura manuale o una fresata a fine inverno inizio primavera. Qualcuno ha provato ?
io sto sperimentando adesso quest'anno ho deciso di non usare più l'aratro o cumunque di non vangare e ribaltare il terreno... adesso spando compost, letame e cenere, poi dò una passata di ripper per evitare che si formi la crosta e una leggera fresata.... non lascio il terreno nudo alle intemperie come ho sempre fatto, bensì semino favino che oltre a migliorare il terreno farà da coperta per il suolo mantenendolo qualche grado di temperatura più alto...
certo se hai un terreno duro e argilloso le gelate invernali ti fanno tutto il lavoro, altrimenti puoi provare
secondo me meglio interrare subito. magari ti basta una zappata. se interri ora il compost inizia subito ad essere assimilato e trasformato. In primavera avrai così già mineralizzato una buona parte. questo è il mio pensiero, io farei così
secondo me meglio interrare subito. magari ti basta una zappata. se interri ora il compost inizia subito ad essere assimilato e trasformato. In primavera avrai così già mineralizzato una buona parte. questo è il mio pensiero, io farei così
berna77 ha scritto:Ok mi avete convinto, allora mi organizzerò per vangarlo.
Alessio ma il ripper e la fresata la fai ora o in primavera ?
adesso concimo, passo ripper e fresa e semino favino.... a primavera trincio la parte aerea del favino, altra passata di ripper e fresa e sono pronto per trapiantare
eugenio ha scritto:secondo me due rippature a distanza di pochi mesi sono esagerate ma se vuoi fare la seconda falla in senso ortogonale rispetto alla prima
hai ragione eugenio! potrei evitare la seconda rippatura a primavera, anche perchè il terreno da me è molto sciolto. in tal caso potrei evitare anche la fresa adesso, seminando il favino nei solchi lasciati dal ripper e ricoprire con il rastrello.... solo così facendo posso solo spandere il concime senza interrarlo, giusto una leggera mossa che gli da il ripper e la rastrellata successiva alla semina.... c'è il rischio di un dilavamento maggiore ma è limitato al tempo che il favino impiegherà a fare qualche foglia... che ne pensi?