Grazie mille, mi sono fatto un giretto negli orti vicini e ho visto un po' come fare. Nino penso di aver capito bene il metodo della tua seconda foto,credo di fare un supporto come quello, mi è piaciuto molto.

salve a tutti! visto che si parla di sostegni per i pomodori vorrei raccontarvi anche la mia esperienza visto che cinque anni fa sono stato "bastonato" da un fortissimo temporale che mi ha portato via mezzo orto.
Da quella brutta esperienza per i miei pomodori ho studiato il metodo seguente:
Anzitutto li pianto in un'unica fila di quindici o sedici piantine. Ad ogni pianta ci metto poi un bel tutore di bambu' di altezza minima 2 metri. Agli estremi della fila e anche a meta' ci pianto poi un bel palo di legno del diametro di 8/10 cm. Poi, all'altezza di un metro ci tiro un filo di ferro abbastanza robusto sul quale lego anche ogni singolo tutore. Infine pianto, sempre agli estremi della fila, due picchetti di tondino di ferro da 12 in obliquo e li lego ben saldi ai pali in modo che tutto l'impianto resti ben "in tiro".
Ragazzi, vi posso assicurare che da quando uso questo sistema i miei pomodori restano sempre tutti... in piedi!!
ciao a tutti e buon lavoro.
cendrix

quelle nella foto sono venute cosi perchè prima avevo previsto una riga solo drittta poi avevo ancora pomodori e ho fatto la seconda inclinata, ma hanno retto benissimo ma generalmente i metodi sono
due oblique a capanna legate insieme e una canna al centro
a quadrilatero tutte dritte e collegate con cann orrizzontali..
cioa Nino

Cacchio che ladrata, io alla cooperativa quelli da due metri li pago al massimo 1.80€..

Approfitto della discussione per chiedere lumi sulla coltivazione dei pomodori cuore di bue/datterini. Mi hanno consigliato di utilizzare come sostegno delle piante dei fili di spago, che scendono dall'alto, da ancorare alle piantine in modo che queste vi si aggroviglino attorno man mano che crescono.
Per far ciò dovrei mettere dei pali lungo il solco a distanza di 2-3 metri e fissarli tutti insieme alla sommità mediante del filo di ferro di diametro adeguato. Dopo di che per ciascuna pianta dovrei far scendere un filo (spago, gomma?) da agganciare alla pianta di pomodori. Il risultato dovrebbe essere più o meno questo:





Secondo voi è un metodo valido? Avete qualche consiglio per l'implementazione?
Grazie

.....scusate forse sbaglio, io per esempio metto le canne a 3 a 3 tipo capannina indiana e poi le unisco alla sommità e le stabilizzo in file unendo le capannine con una sola canna , però ogni in ogni capannina io metto una pianta al centro e poi divido i rami su ogni sostegno. Così la pianta è aperta a calice e il sole filtra di più

Paolo

certamente il tuo metodo è il più efficace ma richiede tre canne ogni pomodoro....
se hai 200 pomodori
ciao nino

Dopo avere sperimentato diversi tipi di tutori (dai bambù ai paletti di legno, passando per fili fissati dall'alto), ho trovato che il sistema più semplice sono dei tondini di ferro da 10-12 mm, tipo quello che si usa per armature di calcestruzzo, lunghi 1,5 m.
Praticamente eterni, o perlomeno molto più longevi di me, si piantano con una martellata in qualsiasi terreno, anche argilloso o ciottoloso, e occupano poco spazio nel ripostiglio...
Ciao.

lunghi 1,5 sono un po corti se li pianti 30 o 40 cm ne rimane poco, io li uso da 2 metri
dai rivenditori di materiale da costruzioni li vendono lunghi 6 metri io ho comperato da 10 mm e me li hanno tagliati con due tagli ne tagliano un mazzo...
ciao Nino

Contribuisco alla gallery dei sostegni con il mio impianto di pomodori ( pianto circa 120 piantine tra determinate e indeterminate).