Buongiorno, La mia Associazione (Onlus - non profit) ha a disposizione a Cucciago (CO) un terreno di circa 3.300mq. L'idea che ci è venuta in mente è quella di utilizzare questo terreno per avviare una coltivazione orticola gestita da persone che si trovano in difficoltà economica. Il ricavato di questa attività sarebbe destinato a coprire le spese di gestione del terreno e dividerlo tra i partecipanti al progetto (volontari e associazione esclusi). In questo modo daremmo un sostegno economico a chi si trova in difficoltà in un momento di crisi come questo, e lo faremmo nel modo più naturale e semplice possibile (la spesa iniziale sarebbe ovviamente coperta dal finanziamento di qualche Fondazione). A questo punto ci sorge la domanda, un terreno di 3.300mq coltivato col metodo biologico, quale ricavo mensile potrebbe avere? La coltivazione dovrebbe essere varia e biologica visto che vorremmo vendere piccole cassette di verdura ai G.A.S. della zona. Per l'esperienza che avete maturato sul campo sapreste aiutarmi? (So che la domanda non è semplice in quanto ci sarebbero molti fattori da valutare ma a me servirebbe un'idea approssimativa per capire a quanti utenti posso indirizzare il progetto)
per quanto riguarda i costi, non posso proprio aiutarti, ma posso consigliarti piante come origano, peperoncini, rosmarino e tutte quelle (che come le precedenti) richiedono poca acqua poca cura poco concime sono poco esigenti e le rivendete di sicuro..... di più non posso esserti utile, in bocca al lupo....
Ciao, complimenti per l'idea, è molto bella. Avete modo di irrigare?
Io tendo molto ad avere basse aspettative e i miei amici dicono tendo anche al pessimismo. Detto questo, forse per cominciare potreste aspirare ad arrivare all'autosufficienza orticola e alla copertura delle spese. Poi piano piano cominciare a sperare ad avere qualche entrata. Non è così facile come sembra cominciare questa attività, specialmente l'orticoltura, che secondo me è una delle attività agricole più complicate, perchè ogni pianta ha esigenze diverse, cicli diversi, concimazioni diverse... Chi conosco che fa attività simili, direi che sopravvive, oppure integra il reddito con altre attività parallele tipo fattoria didattica o agricoltura sociale. Altrimenti si parla di grandi superfici a serra per tirarci fuori più di un reddito.
Posso dirti che in linea di massima "si dice" che per fare l'ortolano e mantenerci una famiglia ci vogliono 5000mq di terreno ad orto. D'altra parte per orti sinergici fatti a regola darte si parla di sfamare a livello orticolo più di 10 persone con 100mq di terreno.
secondo bisogna organizzarsi bene con i GAS quindi cominciare a piantare un po di tutto per venderlo bene alle famiglie.. riil reddito è molto aleatorio perchè dipende da molti fattori.
ma se fate una specie di cooperative e che lavora si divide il lavoro?? o meglio si fanno dei bancali vengono divisi ed assegnati alle varie famiglie e ognuna coltiva e raccoglie quello che coltiva.. ciao Nino