soluzione nutritiva

ciao a tutti, da qualche anno mi son messo a coltivare le mie orticole preferite (pomodori, peperoni e peperoncini), con l'idroponica in substrati quali lana di roccia (in lastre) e pomice (in contenitore). la soluzione nutritiva me la sono studiata su pubblicazioni specifiche; l'ho realizzata partendo da un fertilizzante complesso, e con l'aggiunta di alcuni semplici sono arrivato a questa, espressa in meq:
NO3: 12,5
NH4: 1
P: 1,5
K: 6,35
Ca: 7,65
Mg: 2
SO: 2
quest'anno, stufo del costo delle lastre e della pomice, ho acquistato una notevole quantità di mattonelle di cocco da 5 kg e l'ho sistemata in vasi da vivaio neri da 9,5l; fin'ora ho messo giù zucchine, pomodori, melanzane e pomodori.

Ora, il cocco non è proprio un inerte, in virtù della sua capacità di scambio cationico, che correttivi devo apportare a questa formulazione? e ancora, nel caso lasciassi questa, sarebbe solo uno spreco di fertilizzanti o danneggerei le piante?

per chi si fosse incuriosito dai prezzi, una lastra di lana di roccia la pagavo 4,5/5 euro; un sacchetto di pomice da 30 litri 6,5 euro; una mattonella da 5Kg di cocco 3 euro, e riempio poco meno di 6 vasi da 9,5 litri. naturalmente questi sono prezzi che un dilettante come me trova in negozi e garden center, magari un professionista che acquista in grosse quantità spenderebbe molto meno. un saluto, lorenzo

Ingegnoso. Riesci a postare qualche foto?
Grazie,
Marco

sarei interessato anche io a coltivare qualcosina in idroponica...ma le quantita dei concimi da te esposte sono espresse in percentuale o come???e in che quantita la disciogli in acqua???hai una pompa per il ricircolo/aereazione della soluzione???grazie!!!!

Il cocco mi sembra che sia a un buon prezzo, il resto non l'ho mai cercato quindi non so dire (non mi sono mai occupato di idroponica, il cocco lo prendevo come ammendante per terreni pesanti e asfittici e soprattutto per fare germinare determinati semi).
Se hai voglia sarei curioso di sapere che materiale serve e quali costi ha un orticello idroponico.

ciao @marco, ecco delle foto

Allegati

Avevo visto in tv un servizio in cui parlavano della coltivazione su larga scala in sicilia in idroponica del pomodoro usando la fibra di cocco.
Il mio intervento, premetto, non vuole essere polemico, la mia è semplice curiosità e perplessità su questa pratica, nel senso che mi sembra così strano e così poco naturale questo tipo di coltivazione, senza terra. Sono consapevole che in agricoltura tradizionale si faccia largo uso di concimi e che quindi ce li troviamo comunque nel piatto.
Perdona la domanda probabilmente stupida: tu che hai già provato questo medoto, alla fine dal punto di vista qualitativo (bontà dei frutti) e di quantità prodotte, con questo metodo le verdure sono migliori?
Aggiungo che sono quasi autonoma al 100% nella produzione e consumo di ortaggi e che li coltivo in modo amatoriale, in pieno campo e in serra.
ciao

@Marco, come vedi le zucchine vanno bene mentre pomodori e peperoni li trovo un po' fermi avrei proprio bisogno di risposte alle domande che ho postato riguardo alle compensazioni da apportare, forse dovrei contattare un agronomo, ma so che questi signori vogliono (giustamente) essere ben pagati...

ciao @leprebelga, le quantità di fert. sono espresse in meq (milliequivalenti), è un'unità di misura che ho dovuto usare per poter fare la soluzione seguendo testi specifici. le quantità di fertilizzante che ho indicato sono quelle da usare in caso di utilizzo di acqua piovana. se dovessi usare acqua del rubinetto o quella di un pozzo, dovrei scalare tutti i sali. mi spiego meglio: se l'acqua che devo utilizzare contiene 3,5 meq di calcio, l'apporto di fertilizzante deve contenerne solo 3, così per tutti gli altri elementi. io, siccome ho un'acqua di rubinetto molto leggera (350 microsimens), a dispetto di tutti i testi sacri che ho letto, non ho operato alcuna compensazione ed ho avuto dei raccolti ottimi sia di pomodori, sia di peperoni e peperoncini. Per ora nente pompe o areatori, solo il fert disciolto in acqua di rubinetto e dato con l'innaffiatoio da 8 litri vediamo come vanno questi pochi vasi... se van bene, ne ho pronti un'altra sessantina... da notare che ho messo solo due melanzane in cocco, le altre sei sono con una miscela di torbe da semenzaio ( con conducibilità a 350 microsimens), dunque anche a loro la stessa pappa del cocco.

ciao @LiborioAsahi, i costi di un orticello idroponico dipendono dalle attrezzature messe in campo, l'indispensabile è un buon conduttivimetro e un buon phmetro. dal 2001 uso un HI 98129 che arriva solo a 4000 microsimens di conducibilità, per cui consiglio un HI 98130 che arriva a 10000: per certi ciliegini ci vogliono fino a 8000 microsimens di pappa, io sono fuori scala di 4000! per il resto del materiale servono dei contenitori, un substrato (tieni presente che i pomodori crescono pure in posidonia o in balle di paglia), e un fertilizzante al costo di pochi euro a ciclo di coltivazione. naturalmente per le esigenze familiari o per una piccola serretta. se ti interessa ti posso dare la formulazione esatta con tutti gli elementi per fartela da solo.

un saluto a tutti, lorenzo

ciao @babagia, in effetti sembra quasi una pratica innaturale, personalmente sono stato spinto a questo genere di coltivazione da due motivi: mancanza di terrra (ho solo cento metri quadrati liberi dal cemento di una terra-pietraia quasi incoltivabile) e, ahimè, ignoranza.
non ho una cultura della terra, per questo frequento questo nobilissimo forum e leggo avidamente le risposte e i post di @pioppino, @orsoweb, @eugenio, @kentarro e altri di cui ora non mi vengono in mente i nomi. mi sono comprato una piccola motozzappa che non ho mai usato, e l'unica volta che son salito su un trattore ero dentro un cestello che cimavo il granturco nei campi del piacentino e cremonese. per concludere, ho fatto, con molta passione, di necessità virtù.
dimenticavo, il sapore, il profumo e la consistenza degli ortaggi che coltivo in idro sono sorprondentemente ottimi.
ciao, lorenzo.

Grazie di aver esaudito la mia curiosità. E ti faccio anche i complimenti per la caparbietà di non aver voluto mollare anche in condizioni "complicate" la coltivazione dei tuoi ortaggi!