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solanum chrysotrichum l'albero delle melanzane e non solo
Autore |
Messaggio |
gianni48
Iscritto il: 28/07/2014, 20:56 Messaggi: 245 Località: Scandiano (RE)
Formazione: laurea
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Ho letto che fin dal 1975 Ohta e Chuong, lavorando su Capsicum annuum, hanno dimostrato che alcuni geni possono essere trasferiti mediante innesto e ulteriori studi fatti su altre piante lo hanno in parte confermato, quindi non escludo che l'innesto acquisisca dei caratteri del portainnesto attraverso i geni, formando degli ibridi da innesto.
_________________ L'esperienza e' il tipo di insegnante piu' difficile. Prima ti fa l'esame, e poi ti spiega la lezione.
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11/02/2015, 12:58 |
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Agrovita
Iscritto il: 24/10/2014, 10:33 Messaggi: 181 Località: Reggio Calabria
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Se non fossero trasmessi alcuni caratteri, la melanzana non potrebbe avvantaggiarsi dall'innesto col chrysotrichum, questo è vero. Può darsi che l'ibrido di cui parli tu è la cosiddetta chimera che avvolte può nascere dalla fusione disomogenea tra due specie diverse, in questo caso succede però che dalle piante non nasce un ibrido, ma bensi le due piante coesistono in maniera disordinata, un pò come l'innesto, nel callo cicatriziale se nasce qualche getto sarà una chimera in cui compariranno certe parti del portainnesto e certe del nesto, ma i frutti ed i semi potranno uscire o del portainnesto o del nesto ma non ibridi. Leggi questi due articoli: http://en.wikipedia.org/wiki/Graft-chimaerahttp://en.wikipedia.org/wiki/BizzariaL'impatto dell'innesto sui semi e sull'evoluzione della specie non è quasi per niente influente, il vero motore della varietà genetica è il polline.
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11/02/2015, 15:04 |
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marcello79
Iscritto il: 18/02/2014, 21:30 Messaggi: 7023 Località: PALERMO
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11/02/2015, 15:49 |
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gianni48
Iscritto il: 28/07/2014, 20:56 Messaggi: 245 Località: Scandiano (RE)
Formazione: laurea
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Questa teoria faceva parte della dottrina lamarchiana, antidarwiniana e antimendeleiana di Trofim Denisovich Lysenko, biologo e agronomo russo appoggiato da Stalin, che mise fuori legge in Unione Sovietica ogni altra teoria, e questo fu causa del declino della produzione agricola, che portò l'URSS a diventare grande importatrice di grano e dagli USA. Lysenko sosteneva anche che (in base alla teoria di Lamarck) i caratteri acquisiti in questi modi, venivano trasmessi!!! . Dopo che i fatti hanno dimostrato che queste teorie sono sbagliate, si risente parlare di "graft hybridisation" e qualche ricercatore sostiene che oltre alle chimere, si possano avere anche veri e propri ibridi da innesto http://translate.google.it/translate?hl ... rev=search" target="_blank" target="_blank Un innesto di un Capsicum annuum (Numex twilight) su Rocoto si sta sviluppando al fresco con un discreto vigore e matura i suoi frutti: Allegato:
innroc.jpg [ 121.96 KiB | Osservato 1285 volte ]
Le solanacee e soprattutto i peperoncini nella mia breve esperienza sugli innesti erbacei, mi hanno riservato diverse sorprese e non escludo che me ne possano riservare altre.
_________________ L'esperienza e' il tipo di insegnante piu' difficile. Prima ti fa l'esame, e poi ti spiega la lezione.
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11/02/2015, 19:33 |
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Agrovita
Iscritto il: 24/10/2014, 10:33 Messaggi: 181 Località: Reggio Calabria
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Le sorprese si possono avere, per esempio un sapore leggermente diverso, la piccantezza pure potrebbe cambiare leggermente e la produzione è possibilissimo proprio perchè le radici del rocoto non sono quelle dell'annum e quindi pure le sostanze nutritive sono distribuite diversamente, ma se intendi che ti possa dare frutti ibridi che generano piante ibride stai sbagliando , le due specie rimarranno tali, anche la chimera non è un ibrido, sono due piante insieme ma diverse con due dna diversi e tutto il resto
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11/02/2015, 19:43 |
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bbenny67
Iscritto il: 03/06/2014, 10:31 Messaggi: 8 Località: San Nicola L'Arena (PA)
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Grazie alla generosa disponibilità di Marcello oggi ho messo a dimora tre belle piantine di Chrysotrichum nel mio orticello... ora pian pianino vediamo di imparare qualcosa grazie a voi
Allegati:
IMG_0518.jpg [ 194.77 KiB | Osservato 1278 volte ]
IMG_0517.jpg [ 192.69 KiB | Osservato 1278 volte ]
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11/02/2015, 20:12 |
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marcello79
Iscritto il: 18/02/2014, 21:30 Messaggi: 7023 Località: PALERMO
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ciao benni, perfetto hai fatto come ti ho detto, (le piante erano circa 30 o 40 cm) se tutto va bene entro fine aprine diventeranno belle grosse
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11/02/2015, 20:44 |
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marcello79
Iscritto il: 18/02/2014, 21:30 Messaggi: 7023 Località: PALERMO
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ragazzi quello che posso dire io in natura nulla è scontato! innestando due specie si può ottenere una chimera come può essere molto difficile ottenerla! basta guardare tutte le varietà di piante che vengono innestate la probabilità è minima certo quando succede è una vera meraviglia della natura, certo se i geni delle due piante si fondono possono generare un frutto particolare ( lo si potrebbe definire ibrido ) ma i successivi frutti generati non saranno uguali al 100% quindi un ibrido passeggero
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11/02/2015, 21:02 |
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bbenny67
Iscritto il: 03/06/2014, 10:31 Messaggi: 8 Località: San Nicola L'Arena (PA)
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marcello79 ha scritto: ciao benni, perfetto hai fatto come ti ho detto, (le piante erano circa 30 o 40 cm) se tutto va bene entro fine aprine diventeranno belle grosse gli ho riservato la parte del giardino più assolata ma anche più esposta allo scirocco, per questo ho messo i tutori, li lascio?
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11/02/2015, 23:45 |
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marcello79
Iscritto il: 18/02/2014, 21:30 Messaggi: 7023 Località: PALERMO
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se vuoi puoi levarli da me il veto di scirocco è terribile non si sono mai spezzati sono molto resistenti, preoccupati di piu quando le innesti. a limite poi gli fai una sruttura per tenerla ferma
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12/02/2015, 0:07 |
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