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solanum chrysotrichum l'albero delle melanzane e non solo
Autore |
Messaggio |
StefanoFr
Iscritto il: 04/05/2014, 11:37 Messaggi: 18 Località: Bergamo
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Speriamo che non mettano una tassa pure li hihihi
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03/11/2014, 17:53 |
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gianni48
Iscritto il: 28/07/2014, 20:56 Messaggi: 245 Località: Scandiano (RE)
Formazione: laurea
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Ciao, ho provato il programma iMindMap7, che serve per fare delle mappe concettuali e ho fatto una mappa molto semplificata sull'evoluzione delle solanacee, in base ai dati che sono riuscito a trovare in rete: Allegato:
SOLANACEE01.jpg [ 118.18 KiB | Osservato 1682 volte ]
I dati che ho trovato derivano dagli studi sui genomi ma mi sembra che siano anche in accordo con le nostre esperienze di innestatori. Comunque, se qualcuno ci trovasse delle castronerie me lo comunichi, ho tenuto il file sorgente e posso correggere.
_________________ L'esperienza e' il tipo di insegnante piu' difficile. Prima ti fa l'esame, e poi ti spiega la lezione.
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04/11/2014, 19:32 |
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Agrovita
Iscritto il: 24/10/2014, 10:33 Messaggi: 181 Località: Reggio Calabria
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Infatti, prima che si innestasse sul chrysotrichum o sul torvum, i pomodori o le melanzane venivano anche innestate sul tabacco o sulla datura, che però rendeva un pò tossici i frutti
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05/11/2014, 20:53 |
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gianni48
Iscritto il: 28/07/2014, 20:56 Messaggi: 245 Località: Scandiano (RE)
Formazione: laurea
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Agrovita ha scritto: Infatti, prima che si innestasse sul chrysotrichum o sul torvum, i pomodori o le melanzane venivano anche innestate sul tabacco o sulla datura, che però rendeva un pò tossici i frutti Quest'anno ho avuto modo di constatare una inaspettata affinità fra pomodori e patate, poi ho letto che era da tempo stata rilevata dagli studi dei loro geni. Sapevo che le melanzane si innestavano su tabacco (credo che lo si faccia ancora in Cina); non sapevo invece della datura come portainnesto. Nel prossimo anno proverò ad innestare su erba morella dei peperoni, delle melanzane e dei pomodori. A proposito di affinità, dagli studi sui genomi si sono rilevate strane somiglianze, come questa: Il genoma del kiwi ha somiglianze con patate e pomodori Un nuovo studio che ha decodificato la sequenza del Dna del kiwi ha concluso che il frutto ha molte somiglianze genetiche - rilevate tra i suoi 39.040 geni - con altre specie di piante, tra cui patate e pomodori. "La sequenza del genoma del kiwi e' un materiale prezioso per aiutare la ricerca a migliorare la qualità e la resistenza alle malattie del frutto", ha spiegato Zhangjun Fei del Boyce Thompson Institute sulla rivista Nature Communications. L'indagine ha identificato due momenti che sono stati evolutivamente molto importanti per lo sviluppo del kiwi come lo conosciamo oggi. Avvenuti ventisette e ottanta milioni di anni fa: "Si tratta di due recenti eventi di duplicazione dell'intero genoma", hanno detto i ricercatori. Quando i geni si duplicano, le copie extra possono mutarsi per eseguire funzioni completamente nuove, non presenti precedentemente nell'organismo. Il processo, chiamato neofunzionalizzazione, può verificarsi senza effetti negativi nelle piante e nel caso del kiwi e' stato persino vantaggioso. "La duplicazione ha contribuito ad aggiungere caratteristiche genetiche che sono coinvolte nella regolazione di importanti tratti del kiwi, come il carico di vitamina C", hanno spiegato i ricercatori. Dalle analisi, circa ottomila geni sono risultati comuni ad altre specie, tra cui riso, patate, pomodori e uva. Da agi.it, 23/10/2013
_________________ L'esperienza e' il tipo di insegnante piu' difficile. Prima ti fa l'esame, e poi ti spiega la lezione.
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06/11/2014, 1:46 |
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Agrovita
Iscritto il: 24/10/2014, 10:33 Messaggi: 181 Località: Reggio Calabria
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Cambiando un pò l'argomento, penso che molti siano d'accordo sul fatto che l'innesto tra peperone e chrysotrichum non riesca spesso o quando attecchisce non rende quanto farebbe una melanzana o un pomodoro innestati, proprio perchè c'è maggiore disaffinità tra queste specie. Mi chiedo, e se si facesse un doppio innesto, in cui si inserisce un tramite tra chrys e peperone con una specie affine ad entrambi (es: pomodoro o qualcosa di più resistente e perenne ma comunque affine), cioè: Si innesta il "ponte" sul chrysotrichum e poi sul "ponte" si innesta il peperone. So che questa tecnica viene eseguita proprio per togliere i problemi di compatibilità tra diverse specie. Penso che renderebbe molto di più, che ne pensate?
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24/11/2014, 20:10 |
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marcello79
Iscritto il: 18/02/2014, 21:30 Messaggi: 7023 Località: PALERMO
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ciao avevo gia fatto questo tipo di innesto a pag.13 innestando peperoni su pomodori che poi avevo innestato su chry.... poi per motivi di lavoro non li ho piu seguiti, qui basta un niente è il troppo caldo fa seccare tutto riproverò il prossimo hanno. nel frattempo le mie melanzane fanno ancora frutti un po a rilento ma stanno benissimo
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24/11/2014, 23:37 |
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marcello79
Iscritto il: 18/02/2014, 21:30 Messaggi: 7023 Località: PALERMO
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ho trovato queste due foto, pomodoro ciliegino e pomodoro tondo.
Allegati:
P1040469.JPG [ 225.01 KiB | Osservato 1246 volte ]
P1040109.JPG [ 357.97 KiB | Osservato 1246 volte ]
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24/11/2014, 23:55 |
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Agrovita
Iscritto il: 24/10/2014, 10:33 Messaggi: 181 Località: Reggio Calabria
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Ah, si vede che non ho letto bene quella pagina. Credo comunque che sia dovuto al fatto che il pomodoro innestato o no muore lo stesso a fine periodo estivo, bisognerebbe trovare un solanum che metta d'accordo tutti e due. Belle le melanzane, da me ci sono quelle non innestate che sopravvivono ma non producono più, i pomodori sono secchi ormai, insomma il chrysotrichum è miracoloso
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25/11/2014, 14:32 |
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SERGIOS
Iscritto il: 19/04/2010, 16:19 Messaggi: 1778 Località: Monte di Procida (NA)
Formazione: Diploma Ragioneria
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non voglio togliere meriti al chrys ma anche le melenzane non innestate qui da me continuano a produrre quasi regolarmente....
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25/11/2014, 17:21 |
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Agrovita
Iscritto il: 24/10/2014, 10:33 Messaggi: 181 Località: Reggio Calabria
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Infatti non voglio togliere meriti al chrysotrichum, penso che se fossero innestate ancora sarebbero in produzione, invece fanno solo foglie, nelle serre le melanzane innestate al secondo anno di vita producono addirittura di più e con miglior qualità. È logico che se si innestano comunque piante che "lavorano" in due periodi completamente differenti non si avrà nessun miglioramento, anzi, però quando si trovano due piante che producono negli stessi periodi e il portainnesto è più vigoroso il nesto sarà giustamente migliore a sua volta
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25/11/2014, 19:15 |
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