Reinnesterò sicuramente, anche se ti assicuro che le marze sono vive e vegete. Forse le foto non rendono. Inoltre ti segnalo che hanno affrontato un inverno durissimo, con venti tremendi, e fruttificato fino a dicembre, sostenute da semplici paletti laterali e una impalcatura con una canna. In realtà il callo che si era formato era molto ben radicato.
Pazienza. Sono convinto che se avessi protetto e impedito la nascita dei rametti laterali, avrebbero proseguito la loro crescita.
Sospetto che il Chrys abbia una qualche predisposizione a interrompere le vecchie linee linfatiche preferendo le nuove ramificazioni. Forse per questo ha quello stile di crescita molto ramificato ed ottiene fioritura e fruttificazione così ampia. Non sono un grande esperto, ma solo un costante osservatore delle piante in genere.
Assomiglia al comportamento del nespolo. Blocca la propria crescita vegetativa sino alla maturazione dei frutti, ma appena arriva l'epoca della raccolta, inizia ad emettere rami da tutte le parti su tronco e rami legnosi, per poi sviluppare solo alla fine le gemme in cima, accanto a quelle che hanno fruttificato. Sul crys magari non arriva linfa a sufficienza sino in cima e, nel mio caso, le marze senza gemme, non si riprendono più.
Saprò dirtelo il prossimo anno, dopo aver coperto durante l'inverno e "sfemminellato" i crys costantemente.