Ciao glib,
Mi spiace per i "tuoi daini"
Diciamo che quello che sto cercando è un approccio di progettazione globale che include, oltre alla barriera anche la dissuasione.
Mi spiego: se i cervidi affamati vedono cibo nel tuo terreno, non avendo altra risorsa, saranno incitati ad entrare. Se inoltre la larghezza della barriera da saltare è minima, sarà ancora più facile (specialmente se possono prendere lo slancio dall'alto di un pendio).
Una siepe densa produce un primo effetto di nascondere. Se proprio gli animali hanno l'abitudine di passare da li, allora all'esterno della siepe e nei dintorni meglio mettere piante da frutto o da foraggio "distrattive" che fungano da parafulmine.
Se poi il cervo decide comunque di voler vedere cosa c'è dall'altra parte, allora la larghezza della siepe (1,5/2 m) lo scoraggerà nell'intento. Poncirus e Piracanta dovrebbero impedire il pasaggio a chiunque
Poi ci sarà comunque una seconda rete (forse più alta) ricoperta da rampicanti a protezione dell'orto nel caso che...
Questo in teoria. Sentiti pure libero di "smontare" il ragionamento
Meglio prima che dopo il lavoro