Salve a tutti,
Al fine di proteggere da caprioli e cervi il mio futuro orto in collina tra i boschi, devo realizzare una protezione.

Non amando l'estatica delle classiche barriere palo e rete ho pensato alla siepe di Benjes: https://www.google.it/search?q=benjes+hedge&newwindow=1&source=lnms&tbm=isch

Si tratta di disporre ramaglie in orizzontale sul terreno e tenerle in posizione con pali verticali conficcati nel terreno. Poi il tutto si ricoprirà con piante di vario tipo (Lamponi, more, ginepro, olivello spinoso, sambuco, rosa canina, sorbo, corniolo, mirabolano, prugnolo, nocciolo, goji, aronia, amalanchier...). Grazie ai rami, le piantine sono protette dalla brucatura eccessiva degli animali e trovano l'ambiente ideale per svilupparsi .

Per rinforzare la tenuta metterei comunque una rete o dei fili di ferro grossi fino a 180cm in modo da bloccare l'accesso ai cervidi.
Possiedo quasi due ettari di bosco da ripulire, quindi le ramaglie sono disponibili in loco.

Qualcuno conosce questa tecnica? Avete esperienze al riguardo?

non se ne parla, Pak. Io coi daini ci chiacchero da vent' anni e quello che serve e' massima fortificazione. Rete metallica di due metri con rete inclinata in cima, piu' filo elettrico. per me questo e' il recinto piu' bello che ci sia. anche rete stesa sotto per evitare che passino da sotto.

Ciao glib,
Mi spiace per i "tuoi daini"
Diciamo che quello che sto cercando è un approccio di progettazione globale che include, oltre alla barriera anche la dissuasione.
Mi spiego: se i cervidi affamati vedono cibo nel tuo terreno, non avendo altra risorsa, saranno incitati ad entrare. Se inoltre la larghezza della barriera da saltare è minima, sarà ancora più facile (specialmente se possono prendere lo slancio dall'alto di un pendio).

Una siepe densa produce un primo effetto di nascondere. Se proprio gli animali hanno l'abitudine di passare da li, allora all'esterno della siepe e nei dintorni meglio mettere piante da frutto o da foraggio "distrattive" che fungano da parafulmine.
Se poi il cervo decide comunque di voler vedere cosa c'è dall'altra parte, allora la larghezza della siepe (1,5/2 m) lo scoraggerà nell'intento. Poncirus e Piracanta dovrebbero impedire il pasaggio a chiunque

Poi ci sarà comunque una seconda rete (forse più alta) ricoperta da rampicanti a protezione dell'orto nel caso che...

Questo in teoria. Sentiti pure libero di "smontare" il ragionamento Meglio prima che dopo il lavoro

Quanti metri di siepe dovresti erigere, per proteggere orto e frutteto?
Cinghiali niente?

Dipenderà dalla progettazione. Possiamo dire circa 150 mt anche se alla lunga potrebbe essere di più (quando avrò le risorse necessarie).
Aggiungo che il terreno è circondato in parte da boschi in discesa.
Come si vede nella foto la parte alta del campo è anche la più alta in assoluto. Dietro il bosco scende. Quindi non ci sono punti facili per saltare. Dove c'è il bosco pensavo di mettere la rete direttamente sui tronchi degli alberi (quando possibile) in modo da risparmiare lavoro e soldi per i pali.


Nella parte bassa del terreno vorrei mettere la barriera/siepe prolungando quella esistente (si vede un corniolo a destra).
Fortunatamente cinghiali per ora niente. Speriamo che continui cosi

quello che puoi fare e' mettere rete nera plastica anti-daino in mezzo alla siepe. non la toglierai mai, perche' la siepe ci cresce attraverso, e comunque devi mettere rete per terra attaccata alla rete verticale. ma non si vede perche' e' nera, io avevo della rete di quel tipo, su prato a dieci metri dalla strada, nessuno riusciva a vederla. fai un google di anti-deer netting per vedere di cosa parlo. questo soddisfa i tuoi bisogni estetici ma ti assicuro che orto e cervidi non sono compatibili. poi come dice alverman ci sono i cinghiali che passano attraverso una rete anti-daino come fosse burro. con tutta quella terra ti verra' voglia di fare un campo di patate, e i cinghiali te lo possono distruggere in una notte. puoi sempre mettere trappole e imparare a macellarli. dove vive alverman hanno imparato ad evitare le trappole, ma a Vicenza e' possibile che no. c'e' sempre l' opzione pastore tedesco.

Una rete in mezzo alla siepe secondo me ci può stare. Magari anche con pali recuperati dal bosco (per risparmiare). Tanto anche se dureranno poco, nel frattempo la siepe dovrebbe prendere il sopravvento e inglobare la rete.
Avevo pensato anche di mettere degli astoni di salice appoggiati alla rete. Questi in pochi anni crescono e solidificano la struttura.

Per il momento i cinghiali non ci sono. Speriamo che duri...

Concordo con Glib, non ti rendi conto quello che combinano i selvatici durante la notte. I cinghiali non ci sono perché in quel pascolo al momento non trovano nulla, ma vai a farci l'orto e ti ritrovi di tutto, istrici, cinghiali e se ci metti piante da frutto anche le volpi.
Mantenere una recinzione/siepe così lunga non sarà affatto uno scherzo, ti ritroverai con buche da tutte le parti. Tieni presente che il mio confinante si ritrova a rammendare la rete in continuazione (1,70 cm) perché aveva lasciato 5 cm di luce, ora deve rinforzare tutto il perimetro con quella elettrosaldata da 0,5 mm! E i daini la saltano senza alcuno sforzo...
Dai retta, spendi una volta e non ci pensi più

È vero che non mi rendo ben conto ed è proprio per questo che ne parlo sul forum.
Per i cinghiali ho chiesto ai vicini e loro mi hanno detto che almeno per ora non ci sono.

Probabilmente il contesto è diverso. Ho osservato l'orto di un vicino durante tutta la stagione. Era solo circondato da un semplice nastro da cantiere e non è stato per niente devastato.

Tra l'altro io vorrei fare alla base una siepe di Benjes, il ché vuol dire circa un metro per un metro su tutta la lunghezza di tronchetti e ramaglie con piante che crescono all'interno. Magari un branco di cinghiali può anche riuscire a penetrare (visto che vanno più o meno dappertutto), ma deve avere uno scopo ben preciso. Non potendo vedere cosa c'è dietro credo che si possano abbassare le probabilità...

Poi all'interno del terreno farei comunque una recinzione più seria e molto più piccola per l'orto

...e se gli gira, neanche una recinzione fatta bene può bastare