salvo1 ha scritto:Io mi ricordo quando i mie nonni dicevano che il miglior concime lo dà il sole, bisognava zappare/vangare il terreno più spesso, così facendo il sole mineralizzava la terra esposta al sole e contemporaneamente si costringevano le radici a non salire in superficie ed esporse al sole che li avrebbe essiccate e quindi la pianta cercava altra acqua.
Quindi più la terra viene rivangata più si arricchisce di sali minerali con i raggi del sole. I governanti (in genere) si muovono solo se ci sono grossi investimenti, cercono di convincere i popoli della terra a fare quello che loro vogliono.
Sicuramente la componente sole è importante e la lavorazione del suolo altrettanto ma esistono anche operazioni meno invasive che l'aratura profonda che permetterà indubbiamente un buon drenaggio ma in compenso porta terra inorganica in superficie. La priorità penso sia mantenere vivo ed organico il terreno, così facendo si avranno piante più sane e un suolo che riesce a mantenere meglio l'acqua
La natura ci insegna dove ci sono gli alberi (bosco), si automantiene fertilizzata con le foglie. Quindi penso come dici tu che noi possiamo imitarla con pacciamature varie e aiutandola con altri concimi naturali o chimici rispettando i limiti naturali. Io intendo di zappare in superficie, (10/20. Cm.), non in profondità.
Devo provare a mettere in pratica il metodo agroforestazione nel mio terreno che è vulcanico, Quindi molto drenante non mantiene l'acqua e si riscalda molto, forse dovrei cercare di fare ombra agli ortaggi con del telo frangivento. Io ho costruito delle tettoie (24 Mq, 2 metri alte) per proteggere le insalate dalla cenere dall'etna, la copertura è di vetroresina trasparente, potrei coprire con il telo ombreggiante.
salvo1 ha scritto:Devo provare a mettere in pratica il metodo agroforestazione nel mio terreno che è vulcanico, Quindi molto drenante non mantiene l'acqua e si riscalda molto, forse dovrei cercare di fare ombra agli ortaggi con del telo frangivento. Io ho costruito delle tettoie (24 Mq, 2 metri alte) per proteggere le insalate dalla cenere dall'etna, la copertura è di vetroresina trasparente, potrei coprire con il telo ombreggiante.
Questa è una delle tettoie tipo serra fredda, vorrei coprirla con la rete frangivento, oppure mettere del tetto di vetroresina di colore verde. Lo scopo è quello di filtrare i raggi solari, però la luce passa lo stesso.