MarcelloC ha scritto:Ciao Ico, non sono un esperto ma mi sono scervellato oltre ogni limite per cercare di essere un contadino in modo legale. Dunque a parte le perverse leggi sul coltivatore diretto e l'imprenditore agricolo a titolo principale, nessuno dovrebbe poterti vietare di aprire un'azienda agricola semplice. Con questo titolo, a quanto mi dicevano in Provincia, potresti vendere prodotti non lavorati: dunque frutta, verdura, cereali, animali vivi. Per i prodotti trasformati, se non hai tempo da dedicare in burocrazia, ti conviene lasciare perdere. A vendere la carne neanche pensarci. Comunque già solo il fatto di avere animali richiede un minimo di iter burocratico, ma cose semplici e ragionevoli.
eppure vicino a me ci sono contadini che hanno una macelleria aperta 3 pomeriggi che vendono la loro carne.. un altro fa lavorare la frutta e gli ortaggi ad una cooperativa sociale (disabili) e li vende ai mercatini... ciao Nino
Sì scusate, non ho chiarito che mi riferivo alla situazione di Ico, che fa un altro lavoro e non ha molto tempo da dedicare alla burocrazia. Fortunatamente queste cose non sono impossibili in assoluto, certo.
Nel 2000 ho cambiato vita, da informatico ad agricoltore. Ora posso affermare per esperienza che si può vivere di agricoltura, e anche discretamente. La nostra è un'azienda biologica che produce ortaggi, abbiamo anche un laboratorio di trasformazione e facciamo agriturismo. Facciamo principalmente vendita diretta in alcuni mercati a Km 0 e altri mercatini. Una parte dei prodotti trasformati va anche all'estero. Per riuscire a vivere di agricoltura bisogna avere un progetto chiaro in testa, possibilmente delle idee innovative ed un minimo di capitale, oltre naturalmente a determinazione e molta voglia di lavorare. L'agricoltura tradizionale è in continua crisi e lo sarà sempre di più, specialmente le aziende di medie dimensioni, secondo me le piccole aziende che possono adattarsi velocemente all'evoluzione del mercato sono quelle che possono avere una migliore riuscita. Se ti può interessare siamo in una fase di innovazione dell'azienda e stiamo valutando di trovare qualcuno con cui condividere l'avventura. Attualmente abbiamo dei dipendenti ma preferiremmo avere dei soci. Se pensate che vi possa interessare entrare in una realtà già consolidata e quindi non pagare lo scotto dell'inesperienza, parliamone. Maurizio
Caro Maurizio, la vostra esperienza potrebbe essere utile per altri. Parli di un minimo di capitale, cioè? Il terreno l'avete acquistato? Dove si trova l'azienda? Quanto è estesa? In quanti ci lavorate e vivete? Ciao, Marco
Ciao Marco, provo a rispondere alle tue domande. Non esistono delle regole o dei parametri per determinare il capitale o la quantità di terreno, dipende da quello che si vuole fare e dalle opportunità che offre il terreno e il clima in cui vai ad operare, naturalmente è importante l'altitudine e il contesto che può essere più o meno naturale, ad esempio è inutile pensare di produrre peperoni a 1000 metri o fare ortaggi biologici vicino all'autostrada magari circondato da terreni chimici... Nel nostro caso produciamo ortaggi biologici sugli appennini parmensi, siamo a 600 m. in un contesto eccezionale dal punto di vista naturale, in mezzo ai boschi e quindi in perfetto equilibrio con la natura. Abbiamo 12 serre (semplici tunnel di plastica), circa 3000 mq. coperti dove coltiviamo qualunque tipo di verdura, dai pomodori alle melanzane ai peperoncini ecc. Questo dimostra che la quantità di terreno ha poca importanza, dipende come lo utilizzi. La cosa fondamentale non è tanto produrre quanto vendere o utilizzare il prodotto. Fin dall'inizio abbiamo deciso di avere il controllo di tutta la filiera, dalla produzione alla vendita, infatti i prodotti freschi li vendiamo in alcuni mercati a Km 0 (e il prezzo lo decidiamo noi!!!) e quello che non vendiamo lo trasformiamo nel nostro laboratorio, quindi non si spreca nulla. L'investimento deve essere proporzionato alla disponibilità che si ha, ho visto altri che hanno speso tutto e in più hanno fatto un mutuo per comprare il podere illudendosi di fare loro la maggior parte di lavori di ristrutturazione e poi non son riusciti a concludere nulla perchè devi investire per i macchinari, per la ristrutturazione, per il laboratorio, per i permessi. Noi abbiamo investito un po' di pù per ristrutturare il casale e farci un agriturismo che funziona bene, ma non è fondamentale per la creazione del nostro reddito, nel senso che abbiamo dovuto fare un mutuo per ristrutturarlo e quindi ora dobbiamo pagarlo, chiaro che ci crea reddito ma anche lavoro e l'azienda potrebbe funzionare anche senza. Il nostro limite è che siamo solo la mia compagna ed io a gestire il tutto e non sempre riusciamo a sfruttare appieno le potenzialità dell'azienda. Naturalmente non ci lavoriamo solo noi, abbiamo mediamente 3 dipendenti che ci aiutano sia nelle serre che nel laboratorio e in agriturismo. Per ora credo di essermi dilungato abbastanza, se volete altre informazioni, disponibilissimo. Maurizio
Caro Maurizio, ti ringrazio per le informazioni. Non hai riportato alcuna cifra. Avete avuto contributi a fondo perduto o contributi in conto interessi? Il terreno l'avevate o l'avete acquistato? Grazie, Marco
Siamo partiti completamente da zero. Abbiamo comprato il podere con il casale da ristrutturare, le macchine, ecc. Abbiamo investito circa € 800.000, abbiamo avuto qualche contributo a fondo perduto per la ristrutturazione dell'agriturismo e per il laboratorio. Naturalmente l'investimento può essere molto più basso se non devi ristrutturare un casale per fare agriturismo, si può vivere anche di sola agricoltura, l'importante è avere l'idea giusta e portarla avanti con tenacia e professionalità. Come dicevo non conta l'estensione del terreno che hai a disposizione, ma come lo utilizzi. Es. noi coltiviamo 3.000 mq di ortaggi biologici sotto serra. Produci mediamente 200 Q.li di ortaggi, se li vendi all'ingrosso ti va bene se te li pagano 40-50 centesimi al Kg. quindi guadagni, in teoria € 10.000, un po' pochino. Se ti organizzi per vendere direttamente, puoi guadagnare mediamente € 2,50 a Kg., totale € 50.000, niente male. Poi, se per es. destini 1.000 mq. alle fragole, puoi produrre circa 25 Q.li, vendute al dettaglio, biologiche puoi spuntare 6/7 € al kg., totale € 17.500 solo da quelle. Ma questi sono solo esempi, ogni situazione va analizzata tenendo conto di tutti i fattori relativi alla situazione stessa. A più tardi, ora devo andare a raccogliere fragole. Ciao Maurizio
Ciao Ico, mi sono imbattuto solo oggi in questa discussione.........bhè, mi permetto di darti un consiglio. Se non devi fare mutuo (anzi dici che hai le spalle coperte per eventuali "carestie" ), hai trovato un posto di cui ti sei innamorato, la tua compagna è d' accordo con te e hai chi ti può trasmettere l' esperienza.......(sei quasi il padrone del mondo ).......se è quello che vuoi fare, non esitare un secondo
Lo saprai già di tuo; la fatica sarà tanta ma le soddisfazioni saranno immense
Scusate ma qui a me pare si sia persa la strada per tornare a casa.
800mila euro investiti oggi comprando la cosa piu stupida del mondo.. un btp a tre anni (quello che comprano le nonne pensionate) RENDE IL 7% ALL'ANNO. Significa GUADAGNARE 56MILA EURO ANNO SENZA FARE ALTRA FATICA CHE UNA VISITA IN BANCA A RITIRARE I SOLDI OGNI SEI MESI.Se un minimo ti sbatti a seguire gli investimenti di soldi ne fai anche di piu'..
E si passa come successo il fatto che ,con 800mila euro esposti " si vive abbastanza bene ma si cercano soci perche non ce la si fa a fare tutto il lavoro da soli?"...
Scusate.. va bene la passione per la campagna.. ma con una cifra simile a disposizione uno i compra 3 ettari di orto, investe il resto e con 50mila euro anno di sola rendita del capitale campa da re coltivando per hobby per il resto della vita.
x raviolo .............magari ilbiologico ha 10 milioni di euro in BOT e vive bene lo stesso
L' investimento che hanno fatto è stato importante e secondo me è da lodare chi investe e "crea impresa" piuttosto che chi specula in borsa e alimenta questa economia finta, falsa e troppe volte "truffaldina".....l' unica cosa che io personalmente cercherei di non fare è quella di lasciarmi attirare troppo dai contributi, a mio avviso, entrano dalla porta per uscire dalla finestra ......magari in quantità maggiore