Per la giornata mondiale della gioventù il Papa a detto ai giovani: " non vi fate rubare la speranza". Sono d'accordo che questi tre ragazzi con un ragionamento tradizionale non vanno oltre l'orto di casa e mi sembra di averlo detto, ma milioni di giovani che si riappropriano della terra e invece di andare a fare gli schiavetti di qualche sfruttatore pensino ad un'attività in proprio, potrebbe essere una bella vetrina del nostro paese. L'Italia ha il grande vantaggio di avere prodotti d'eccellenza che tutto il mondo ci invidia, i principi arabi vengono a comprare l'olio di Canino in prov. di Viterbo. Quindi anche se si tratta di mission impossible 5 non me la sento di dire lasciate perdere, nello spirito di questo forum cerco di incoraggiare l'agricoltura. Spetta ad ognuno di noi poi rimanere un mediocre o puntare in alto.
Non è per togliere speranze è per non buttare via i pochi soldi che hanno . Poi con 200 mq solo facendo vasetteria e coltivando fuori suolo sei impegnato qualche ora in più altrimenti con coltivazioni tradizionali con 2 ore al giorno lo curi benissimo, e con 2 ore al giorno vuoi farci 2/3 mila euro . non è speranza è poca voglia ! Mago
lucantini ha scritto:Per la giornata mondiale della gioventù il Papa a detto ai giovani: " non vi fate rubare la speranza"Ma cosa c'entra , il Papa non ha detto " fate suicidare i giovani in imprese impossibili sperperando il denaro che hanno a disposizione " !!. Sono d'accordo che questi tre ragazzi con un ragionamento tradizionale non vanno oltre l'orto di casa e mi sembra di averlo detto, ma milioni di giovani che si riappropriano della terra e invece di andare a fare gli schiavetti di qualche sfruttatore Ma magari un bello stipendio da dipendente senza pensieri !!!pensino ad un'attività in proprio, potrebbe essere una bella vetrina del nostro paese.Attivita in proprio su 200 mq , una bella vetrina per il nostro paese MA DI COSA PARLI !!!!!!Ma in quale mondo vivi ?! Quello delle favole ????? L'Italia ha il grande vantaggio di avere prodotti d'eccellenza che tutto il mondo ci invidia, i principi arabi vengono a comprare l'olio di Canino in prov. di Viterbo.E allora ?????? Quindi anche se si tratta di mission impossible 5 non me la sento di dire lasciate perdere,E ALLORA SE NON TE LA SENTI TU PER PROBLEMI TUOI , ALMENO ASTIENITI DA CONSIGLIARE IL SUICIDIO ECONOMICO !!! NON DARE CONSIGLI !!!!!! nello spirito di questo forum cerco di incoraggiare l'agricoltura. Spetta ad ognuno di noi poi rimanere un mediocre o puntare in alto.
Colui che "getta " tempo e denaro nel cesso è ancor meno del mediocre !!!
Scusa re tarquinio ma non c'è libertà di pensiero per te, abbiamo capito che te in 200 mq sei capace a piantare due piante di cicoria. Rispetta le opinioni degli altri, il confronto deve essere costruttivo, mi sembra che scrivere in maiuscolo significa prevaricazione, dire ad altri di astenersi di dare consigli mi sembra arrogante, dire ad altri che non sanno di cosa parlano mi sembra presuntuoso. Ci sono ragazzi che € 5000 le giocano ai videopoker perchè hanno perso la speranza di lavorare, avere spirito di intrapresa è lodevole, il limite dei 200 mq si può superare, consorziandosi con altri imprenditori, acquistando a poco a poco altro terreno o in altri modi.
Chiacchiere.........!!!! Siccome hai scritto di non aver il coraggio di sconsigliarlo , ti ho io consigliato a te di astenerti di consigliarlo a fare solo perche non hai il coraggio di sconsigliarlo !
Cosa consiglieresti a chi ti chiede il tuo parere riguardo all'acquisto di un aquilone del costo di 15.000 euro , messi insieme in tre , probabilmente con tanta fatica , per tentare nel progetto di andare sulla Luna ? E soprattutto cosa diresti a qualcun altro utente del forum che a tale ragazzo risponderebbe : " Prova , meglio che essere sfruttato da qualche datore di lavoro , e poi sai nello spirito di questo forum e con i tempi difficili che corrono comunque non me la sento di sconsigliarti in questa impresa e quindi ti consiglio ! Viva lo spirito d'intraprendenza .....ecc ecc..... "
La vita mi ha insegnato che senza sacrifici non si ottiene niente. Il consiglio ai tre ragazzi è di continuare sulla strada del fare piuttosto che piangersi addosso. Potrebbero chiedere alla coldiretti o altra organizzazione dei fondi strutturali per le zone a declino agricolo, dei finanziamenti per l'imprenditoria giovanile, dei cofinanziamenti del ministero del lavoro e del fondo sociale europeo. Le strade ci sono, nessuno vuole illudere che siano facili ma anche un cammino di mille chilometri inizia da un primo passo.
lucantini ha scritto:La vita mi ha insegnato che senza sacrifici non si ottiene niente. Il consiglio ai tre ragazzi è di continuare sulla strada del fare piuttosto che piangersi addosso. Potrebbero chiedere alla coldiretti o altra organizzazione dei fondi strutturali per le zone a declino agricolo, dei finanziamenti per l'imprenditoria giovanile, dei cofinanziamenti del ministero del lavoro e del fondo sociale europeo. Le strade ci sono, nessuno vuole illudere che siano facili ma anche un cammino di mille chilometri inizia da un primo passo.
Chiacchiere.......... Questo non è un consiglio , ma è solo prospettare idee quasi impossibili , a fronte della spesa dei "pochi " soldi che hanno a disposizione !
A un tuo caro , daresti lo stesso consiglio di provare cosi alla cieca e spendere quel poco unico denaro a disposizione ?
Premesso che approvo lo spirito di iniziativa del ragazzo che ha aperto il post, vorrei dire la mia. Io sono fortunato, mio nonno ha lasciato a mia madre un'aziendina agricola piccola ma ben strutturata, io glie l'ho presa in affitto due anni fa (perchè quel che è giusto è giusto, e non si può lavorare in maniera "insostenibile" solo perchè si ha un buon punto di partenza). 10 ettari di vigna e 6 ettari di seminativo, terra fertile e buona, drenata, trattata come un giardino da mezzo secolo, in provincia di Reggio Emilia. Due trattori, una trincia, un'atomizzatore, una botte del diserbo, i carri per la vendemmia, tutto in comodato d'uso... il resto lavoro conto terzi. Sulla carta un pozzo di soldi. Mi sono fatto consigliare dai migliori (persone che volevan bene a mio nonno e in due anni sono arrivati ad apprezzare anche me, gente che in zona è ammirata per come lavora), non ho fatto cazzate, son stato stretto negli investimenti "nel giusto" (cioè ho concimato come era giusto fare, ho diserbato quando era il momento, ho fatto la giusta manutenenzione a tutti gli atrezzi ma senza esagerare, non ho sperperato soldi e non ho investito "a caxxo"). Raccolti buoni, molto buoni, in barba al clima avverso (nevicate come non si vedevano da anni, siccità assurda, vento, pioggia pioggia pioggia pioggia). Non vivo. Lavoro SEMPRE, il sabato, la domenica, nelle festività. SEMPRE. Quei rari momenti in cui non lavoro penso al lavoro. Al netto di tutto (assicurazioni, meccanico, fornitori, tasse, inps, associazione di categoria, corsi di aggiornamento e qualificazione, bonifica, imu cazzi e mazzi) porto a casa FORSE 3000 € al mese. Il giorno che mi si guasta un trattore i due soldi che riesco a mettere in banca vanno come anticipo e inizio a fare dei debiti. Non sono un genio ma nemmeno un coglione, semplicemente fare impresa in Italia è DIFFICILE.
Simox ha scritto:Premesso che approvo lo spirito di iniziativa del ragazzo che ha aperto il post, vorrei dire la mia. Io sono fortunato, mio nonno ha lasciato a mia madre un'aziendina agricola piccola ma ben strutturata, io glie l'ho presa in affitto due anni fa (perchè quel che è giusto è giusto, e non si può lavorare in maniera "insostenibile" solo perchè si ha un buon punto di partenza). 10 ettari di vigna e 6 ettari di seminativo, terra fertile e buona, drenata, trattata come un giardino da mezzo secolo, in provincia di Reggio Emilia. Due trattori, una trincia, un'atomizzatore, una botte del diserbo, i carri per la vendemmia, tutto in comodato d'uso... il resto lavoro conto terzi. Sulla carta un pozzo di soldi. Mi sono fatto consigliare dai migliori (persone che volevan bene a mio nonno e in due anni sono arrivati ad apprezzare anche me, gente che in zona è ammirata per come lavora), non ho fatto cazzate, son stato stretto negli investimenti "nel giusto" (cioè ho concimato come era giusto fare, ho diserbato quando era il momento, ho fatto la giusta manutenenzione a tutti gli atrezzi ma senza esagerare, non ho sperperato soldi e non ho investito "a caxxo"). Raccolti buoni, molto buoni, in barba al clima avverso (nevicate come non si vedevano da anni, siccità assurda, vento, pioggia pioggia pioggia pioggia). Non vivo. Lavoro SEMPRE, il sabato, la domenica, nelle festività. SEMPRE. Quei rari momenti in cui non lavoro penso al lavoro. Al netto di tutto (assicurazioni, meccanico, fornitori, tasse, inps, associazione di categoria, corsi di aggiornamento e qualificazione, bonifica, imu cazzi e mazzi) porto a casa FORSE 3000 € al mese. Il giorno che mi si guasta un trattore i due soldi che riesco a mettere in banca vanno come anticipo e inizio a fare dei debiti. Non sono un genio ma nemmeno un coglione, semplicemente fare impresa in Italia è DIFFICILE.
Grazie molte, almeno qualcuno che ci racconta la propria esperienza sul campo...
Grazie Simox della tua testimonianza, capisco la contrarietà rispetto ad un carrozzone burocratico e famelico che soffoca chi ha spirito di intrapresa e penalizza chi lavora a testa bassa con passione e sacrificio, ma d'altro canto per un giovane ottenere un contrattino di quelli che conosciamo non è che la strada sia ricoperta di petali di rose. Siamo tutti abbastanza inc....ti della situazione ma vedere le campagne abbandonate o peggio cementificate, per me, sarebbe il colpo di grazia. Il nostro paese ha ancora carte da giocarsi e questo lo devono fare i giovani, con la loro creatività. L'agricoltura tradizionale, come tu ci testimoni non basta, ma c'è tutto un mondo innovativo e supertecnologico che potrebbe sposarsi con l'eccellenza dei nostri prodotti, abbiamo una biovarietà che non ha nessuno, il sole e l'intelligenza per inventarci un futuro nelle campagne. Io sono più di trent'anni che lavoro circa un ettaro di terreno, ho iniziato per hobby, oggi è un contributo massiccio al bilancio familiare e, anche grazie a questo forum, a poco a poco sta diventando sempre più efficiente e produttivo, non solo in termini economici ma anche come scuola di vita, la terra ci riporta all'umiltà, a saper aspettare, insegna che le cazzate sono a debito e i sacrifici sono a credito, ci rende la vita semplice e felice. Ti pare poco. Ciao