Ciao, questa tecnica da noi non viene utilizzata. Mio nonno utilizzava in calabria (vicino RC) una modalità di coltivazione quasi senza acqua e produceva i famosi "pomodori a pendola" (grappoli di pomodori simili ai pomodorini/ciliegino di oggi che venivano messi insieme per formare un grappolo grande ed erano tenuti insieme con dello spago) che duravano fino a Natale.
dalla parte di palemo no che io sappia, si usa di piu pomodoro per conserve costoluti ecc. da noi per chi ancora lo fa? si fanno le conserve, mi ricordo ancora i profumi e metodi di altri tempi quando mio padre e mia madre coltivavano tutto il terreno a pomodori. era come una festa in quei giorni tutto a costo zero, prima non c'era quasi nessuno che vendeva piantine ed era impensabile comprarle si partiva dai semi dell'anno prima le bottiglie si riciclavano l'unica cosa che si comprava erano i tappi per imbottigliare. (immagini casuali)
Ciao, io li faccio ancora (li faceva mio nono, mio padre ed adesso tocca a me e mio figlio, ma il metodo è diverso rispetto a quello tuo.
Voi li bollite prima, poi li passate, li fate scolare, li imbottigliate e bollite le bottiglie? VERO ?
Noi invece passiamo i pomodori crudi, li imbottigliamo e li bolliamo. Come bottiglie utilizziamo quelle della passata di vetro o dei succhi di frutta oppure barattoli di vetro nei quali mettere i pelati e poi bollire. Non si bolle più con la legna ... per ovvi motivi ma con un fornello a gas.