Credevo di aver capito come fare, invece...
Si tolgono tutte le gemme ascellari o se ne lascia qualcuna?
Un contadino mi ha detto che dopo un po' lascia la pianta diramarsi in due, poi continua a sfemminellare.
A me sembra che le mie piante siano un po' spoglie...che sfemminello troppo???
Aiutatemi a capire questa tecnica che reputo importantissima per la resa dei frutti.
Grazie.

le femminelle vanno staccate alla base piegandole con decisione dopo averle afferrate con due dita alla base stessa, così si staccano di netto. Se son diventate grosse è più difficile staccarle ma si può fare lo stesso.
Se vengono tagliate o spezzate sopra la base ricacceranno in breve tempo.

Non ritengo la sfemminellatura un obbligo ma utile per avere frutti più grossi. Ed è anche in funzione della distanza fra le piante cioè se le piante son vicine meglio avere poca vegetazione per dare luce ed arieggiamento. Si cerca di trovare il giusto compromesso.

sulle piante in cui preferisco privilegiare la pezzatura lascio anchio andare due o tre getti appena vedo che la pianta spontaneamente li genera pressochè della stessa misura in modo che no ce ne siano di troppo sproporzionati fra loro.

Poi ci sono pomodori che producono bene anche con tanti getti. Ho una varietà di pomodoro piccoli a grappolo, che mi tengo da decenni, che uso per fare la conserva che sfemminello quel tanto necessario perchè non creino un bosco impenetrabile e che producono molto bene pur con tanti getti.

Odio il disordine. Quindi sfemminello a più non posso. I pomodori li allevo solo con la branca principale. La produzione è minore, ma a me non interessa....non sono mica titolare di un conservificio?????

Dipende sempre dalla varietà.

è una potatura. è perciò sempre un piccolo trauma per le piante.
Si fa per molti motivi tra cui (e non solo penso) pezzatura dei frutti e per ridurre la vegetazione.

Io personalmente la faccio ai pomodori indeterminati. Ai datterini/ciliegini la faccio in modo limitato; Sulle varietà determinate (da salsa) non la faccio. Non credo la faccia nemmeno chi li coltiva. Non vedo come potrebbero, in pieno campo con i pomodori a terra...

Con la sfemminellatura si limita lo sviluppo della parte aerea della pianta , così le radici vengono automaticamente a trovarsi in un rapporto a loro favorevole con tutti vantaggi derivanti. Però certe piante (s.marzano, ciliegino e altre) in terreni fertili ,scacchiandole , continuerebbero a proliferare nuovi germogli ascellari. In questo caso bisogna allevare alla base uno o due femminelle , formando con esse uno o due steli secondari ,da tenersi scacchiati come il fusto principale. L'abilità di chi coltiva , che può derivare solo dalla pratica , stà nel decidere il giusto numero di steli secondari , se in seguito si nota un indebolimento per sovracarico , si pone immediatamente rimedio cimando qualche stelo sopra la prima foglia della sua ultima infiorescenza. Marcello