La zona è l'Emilia, pianura provincia di Reggio Emilia. Ho installato una grossa serra, 7 metri di lunghezza per 3.5 m di larghezza. Eventualmente nel corso dell' estate conto di allungarla di altri 3.5 m. Ho usato le classiche transenne che si usano per recintare i cantieri come muri laterali. Sopra questo ho poi montato dei classici archi appositamente piegati per adattarsi. Le transenne sono alte 2 metri per cui l'altezza massima della serra tocca i quasi 3.5 metri. È una buona cubatura che dovrebbe garantire un' altrettanto buon mantenimento del calore. Non ho ancora messo il telo, solo una rete antigrandine.
Dato che non ho esperienze di coltivazione in serra, vorrei fare nel corso del tempo alcune domande a chi ha più esperienza di me.

Volevo cominciare chiedendovi come gestire i trapianti delle solanacee (pomodori, peperoni e melanzane): io penso che almeno per quanto riguarda i pomodori, forse mi conviene trapiantare più avanti, magari a metà giugno se non i primi di luglio, in modo da avere a settembre-ottobre piante giovani e produttive. Se trapiantassi ora mi troverei con piante scariche, vecchie e che arrancano.
Per peperoni e melanzane forse il discorso è un po' diverso perché per mia esperienza le piante che producono di più sono quelle già piuttosto sviluppate e forse mi conviene trapiantare fin da subito.
So anche che alcuni potano drasticamente le piante sotto serra in modo da continuare la produzione autunnale sfruttando i nuovi ricacci.
Ogni consiglio o esperienza è ben accetto!

ma se nn la copri con un telo nn puoi dire che è una serra
dalle mie parti stanno ancora trapiantando pomodoro in coltura protetta allevato a 2 branche e per il peperone sempre sotto serra se ne parla nel mese di giugno
tieni conto che in estate il telo di copertura va opportunamente ombreggiato con idropittura bianca(la soluzione + economica)