Contro le cavolaie ci sono due possibilità senza usare veleni.
1- Controllare quotidianamente tutte le foglie fronte e retro di tutti i cavoli e verificare se ci sono uova e/o bruchi ed eliminarli prontamente. se ti distrai un attimo ti hanno fregata.
2 - Coprire i propri cavoli con una rete sottile in modo che le farfalle non riescano a posarsi sulle piante. Attenzione a non lasciare varchi nella rete.
La terza soluzione è aspettare che faccia più fresco per piantare i cavoli, ma cosi ti perdi tutta la produzione autunno - inizio inverno.
Personalmente ho sperimentato solo la prima soluzione con esito ovviamente negativo. L'anno scorso avevo piantato: verze, cavolfiori, cappucci, broccoli, mugnuli e cime di rapa in gran quantità. Tutto divorato. rimasti solo i fusticini delle piante più sviluppate. Alla fine con l'avvento del fresco i mugnuli hanno ripreso a produrre foglie e in primavera hanno persino permesso qualche piccolo raccolto. Quest'anno voglio sperimentare la soluzione 2.
Grazie ZioTom, non avrei proprio il tempo di controllare ogni cavolaia... quindi semmai opterò per la soluzione n.2. Come fanno in agricoltura biologica, mi chiedo? pure con la rete? oppure...?
se non usano metodi alternativi tipo quelli descritti qui usano insetticidi. biologico non vuol dire senza uso di prodotti fitosanitari. vuol dire utilizzando prodotti consentiti in agricoltura biologica. il più famoso per la cavolaia è il bacillus thuringiensis.
kentarro ha scritto:la 2 funziona. ma occhio a lasciare la rete bella distante. se le foglie si appoggiano alla rete la cavolaia depone le uova lo stesso.
Buongiorno, io ho optato per la soluzione 2 con maglia di 1 cm. La rete che mettete e' quella con maglia sottile o quella con maglia di 1 cm ?
Quella con maglia sottile non riesco a trovarla nei garden....solo su amazon Sapete dirmi dove trovarla ? Grazie e buon orto