Ciao a tutti,
lo scorso anno ho avviato la pratica del compostaggio con molta passione.
Ho creato inizialmente dei piccoli cumuli e poi mi sono costruito una compostiera di legno da giardino.
Mi sono documentato bene leggendo vari manuali, tra i quali 'tecniche di compostaggio', molto interessanti
che spiegano i principi chimici della formazione dell'humus e di come avviare con successo il processo
di compostaggio. I risultati sono stati buoni, ho ottenuto del buon compost all'apparenza, penso di avere miscelato
bene le componenti verdi e marroni, non ho mai avuto eccessivi cattivi odori, solo un po più di mosche nei mesi più caldi..
Nel cumulo ho inserito dagli sfalci di potatura ai resti di cucina e di orto, alle erbacce.
Nel libro si asseriva che i semi che prima di germinare resistono a temperature molto alte, una volta germinati all'interno
del cumulo la temperatura di compostaggio ucciderebbe le deboli piantine.
In realtà è germinato di tutto, si.. ma nell'orto alla fine della primavera
Dai pomodori verdi son nati pomodori, dall'erbaccia è nata l'erbaccia etc ...
Credo che il problema sia dipeso dal fatto che nei cumuli piccoli e nella compostiera da giardino, la temperatura
non sale ai livelli tali da neutralizzare i semi.
Quest'anno ho avviato anche una compostiera più grande, destinata agli sfalci della siepe e all'erba, che invece raggiunge
temperature più elevate, date le dimensioni del cumulo, soprattutto quando si carica di materia verde come l'erba.
Vediamo se con questo tipo di compostaggio più caldo i semi si neutralizzeranno, lo saprò l'estate prossima...
Pensavo addirittura di avviare un terzo processo post-maturazione prima di interrarlo definitivamente in autunno, prelevare il compost
maturo e lasciarlo sparso sul terreno un po di tempo prima di interrarlo con la lavorazione autunnale...
sperando nella germinazione dei semi per eliminarli facilmente, che però dipenderà dalla temperatura esterna...
Voi come vi comportate a riguardo ?