selezione broccolo

salve a tutti, avrei bisogno di alcuni consigli... mi è stato affidato un lavoro di selezione della varietà del broccolo padovano e mi è stato chiesto di ottenere delle sementi il più possibile pure nel senso che quest' anno i produttori hanno manifestato la presenza di molti individui selvatici di broccolo..Questa è una varietà tipica del padovano e si sta cercando di rimettere in produzione.. avrei bisogno quindi, di alcuni suggerimenti per cercare di raggiungere il mio scopo anche perchè questo lavoro potrebbe essere molto interessante per l' azienda.
La mia idea era quella di prelevare i semi dalle piante di broccolo padovano e riseminarle in un' area non soggetta a contaminazioni ad opera di altre crucifere e successivamente durante l' epoca di fioritura cercare di eliminare le piante che non manifestano i caratteri voluti in modo tale da favorire l' impollinazione solo tra individui desiderati.
Altra tecnica più laboriosa potrebbe essere quella di effettuare su una decina di piante un' incrocio artificiale tramite l' emasculazione del fiore?? Io sono aperto ad ogni tipo di consiglio perchè potrebbe essermi utile per una stesura di tesi di laurea...
Se avete esperienza, accetto anche consigli generici sulle possibili tecniche di miglioramento o di selezione varietale..

Sei un libero professionista o un ricercatore?
Ciao,
Marco

bebo ha scritto:salve a tutti, avrei bisogno di alcuni consigli... mi è stato affidato un lavoro di selezione della varietà del broccolo padovano e mi è stato chiesto di ottenere delle sementi il più possibile pure nel senso che quest' anno i produttori hanno manifestato la presenza di molti individui selvatici di broccolo..Questa è una varietà tipica del padovano e si sta cercando di rimettere in produzione.. avrei bisogno quindi, di alcuni suggerimenti per cercare di raggiungere il mio scopo anche perchè questo lavoro potrebbe essere molto interessante per l' azienda.
La mia idea era quella di prelevare i semi dalle piante di broccolo padovano e riseminarle in un' area non soggetta a contaminazioni ad opera di altre crucifere e successivamente durante l' epoca di fioritura cercare di eliminare le piante che non manifestano i caratteri voluti in modo tale da favorire l' impollinazione solo tra individui desiderati.
Altra tecnica più laboriosa potrebbe essere quella di effettuare su una decina di piante un' incrocio artificiale tramite l' emasculazione del fiore?? Io sono aperto ad ogni tipo di consiglio perchè potrebbe essermi utile per una stesura di tesi di laurea...
Se avete esperienza, accetto anche consigli generici sulle possibili tecniche di miglioramento o di selezione varietale..

I caratteri di maggior interesse che dovresti ricercare per un miglioramento genetico sono costituiti da: 1) conformazione regolare delle infiorescenze , con elevato peso specifico , grana sottile e resistenza alla sfioritura. 2) lunghezza del ciclo colturale ben definita in relazione alla classe di precocità. 3)crescita compatta della pianta per aumentare la densità colturale. 4) contemporeanità di maturazione dei corinbi e resistenza in campo , per consentire la raccolta meccanica. 5) resistenza al freddo e alla salita a seme . La resistenza al freddo ed alla prefioritura sono molto importanti in quanto il cavolo broccolo , pur tollerando le basse temperature , diviene più sensibile in fase di produzione in quanto la testa non è ricoperta da foglie. Marcello

Magari fossi un libero professionista... sono ancora uno studente universitario. Il punto è che questo lavoro potrebbe essere valido come eventuale tesi per cui sto cercando di capire quali tecniche usare per fare dei riscontri scientifici o comunque trovare dati significativi..
Volevo invece chiedere a Marcello.. una volta osservati i caratteri suggeriti, come meglio potrei muovermi per fare selezione ?? Tiene presente che molti caratteri sono soggetti ad una forte influenza ambientale e quindi la loro selezione risulta molto difficile..

Nella produzione del seme devi evitare l'utilizzazione di colture destinate al mercato non completamente raccolte , per evidenti motivi di eterogeneità ; anche il trapianto di piante adulte prescelte in base ai criteri produttivi compromette talvolta la produttività in seme delle piante. pertanto il comportamento più corretto è l'impianto di colture da seme utilizzando seme di base , a una densità culturale inferiore a quella delle colture commerciali , in modo da consentire il controllo della qualità delle singole piante , allontanando quelle devianti dallo standard richiesto. Marcello.

ciao a tutti,io sto facendo un lavoro di ricostruzione della storia di una varietà orticola di broccolo padovano e avrei bisogno di sapere se qualcuno conosce magari qualche libro vecchio di agraria dove magari possono esserci alcune informazioni su questo prodotto.
In generale poi, avrei bisogno che mimindichiate qualche libro che parli sulle caratteristiche organolettiche dei vari prodotti orticoli..