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SEI GIOVANE E HAI VOGLIA DI METTERTI IN GIOCO? BASTA PAROLE
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Stuombo
Iscritto il: 11/12/2012, 10:48 Messaggi: 192 Località: SALERNO
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Io ho 21 anni, possiedo 2 ettari di uliveto nel Cilento, di cui 1,6 irrigui. 2000 m2 invece sono incolti e all'asciutto. Il mio progetto sarebbe la consociazione di ulivi, asparagi selvatici e polli biologici, tutto sotto gli ulivi. 500 m2 circa destinati a orto più i 2000 m2 incolti (sono indeciso se coltivarli a vite da vino oppure a fico bianco + asparagi) L'idea è quella di vendere al dettaglio olio evo, asparagi freschi e/o trasformati (sughi pronti, conserve) e polli interi o a pezzi sia freschi che già cotti e trasformati in prodotto finito. (Polli interi arrosto) Il problema è che gia ho un lavoro sicuro con i miei genitori (parrucchiere) e non so se sia il caso chiedere prestiti in giro ed indebitarmi per un progetto che non so neanche fino a che punto sia redditizio. Per il primo insediamento se non sbaglio funziona che metà dei soldi sono a fondo perduto, l'altra metà a prestito agevolato. Ma comunque per accedere ai fondi bisogna prima di tutto aprire partita iva e iscrizione camera di commercio, poi si fa la domanda di finanziamento con allegato il progetto d'impresa e se gli garba il progetto ti iniziano a dare qualche soldo. Nel frattempo che l'azienda diventa produttiva (almeno 1-2 anni per un progetto come il mio) peró devo comunque pagare contributi e la rata del finanziamento agevolato... Ma se per i primi 2 anni non guadagno niente che faccio, scappo alle bahamas?? Se invece non gli piace il progetto e non ti danno nulla che si fa? Si chiude tutto e hai perso tutti i soldi che hai dovuto investire per creare l'azienda e quelli che hai dato all'agronomo per farti fare il progetto. È giusta la mia previsione?
_________________ "Vivo per proteggere ciò che amo, e per amare ció a cui dó la vita"
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13/06/2015, 13:03 |
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Berso
Iscritto il: 14/03/2015, 15:12 Messaggi: 98 Località: Montagne Pistoiesi
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Per non parlare che se vuoi coltivare un prodotto per poi confezionarlo o comunque lavorarlo ( come ad esempio zafferano, camomilla e quant'altro) devi avere un laboratorio, e non costa poco, e per questa cosa non si scappa, altrimenti non puoi vendere.
_________________ ALLEVAMENTO AMATORIALE "IL GIUNCHETO" All.avicolo ( Gallina livornese, Gallina mugellese, Gallina siciliana, Colombo viaggiatore da expo) Orticoltura ( coltivazione e conservazione semi antichi )
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13/06/2015, 13:28 |
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Stuombo
Iscritto il: 11/12/2012, 10:48 Messaggi: 192 Località: SALERNO
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Giustissimo, purtroppo i soldi non te li regala nessuno. Nessuno ti aiuta davvero se vuoi vivere di agricoltura (da come se ne parla su certi blog e forum sembra tutto bello e facile) e specialmente in Italia la cosa sembra davvero difficile. Illudere i giovani dicendo "basta che hai un pò di terra e di buona volontà e tutto ti sarà dato" mi sembra crudele. In fin dei conti fare impresa in campo agricolo a mio parere non è molto diverso che fare impresa in qualsiasi altro settore. Se non hai molto terreno di proprietà, oppure se non hai un pò di capitale da parte, la parola d'ordine è INDEBITARSI. Chi ti presta i soldi in fin dei conti se ne sbatte del tuo progetto d'impresa, tanto i soldi loro li riavranno indietro in un modo o nell'altro. Sta a te e all'abilità dei tuoi soci e a quanto sia serio il progetto d'impresa. Ma alla fine chi può prevedere veramente il mercato? Nessuno... Può andarti bene così come può andarti male, non c'è mai nulla di sicuro, a parte le tasse... e quelle in italia sono una certezza Insomma se sei davvero convinto di voler fare questa vita, ti metti quei 50000 euro sul groppone, e ogni giorno starai lì con l'ansia di dover guadagnare qualcosa da portare in banca senò ti vengono a confiscare i mezzi, ti smontano i capannoni, ti confiscano la terra ecc.ecc.. E a quel punto inizi a odiare l'agricoltura e ti penti di non aver continuato a coltivarti l'orticello per fatti tuoi col tuo bel lavoretto partime. Intanto hai perso soldi, tempo e passione per la terra, tutto questo per far guadagnare lo stato ladro, e tutti i ladri che hanno guadagnato sulle tue spalle illudendoti che stavi percorrendo la strada giusta... Scusate lo sfogo personale, è solo che anche io ero uno di quei sognatori che speravano di poter campare decentemente e tranquillamente con i due ettari di ulivi del caro nonno, ma alla fine ho capito che forse gli hobby è meglio lasciarli hobby... (tutto questo è un mio pensiero, sono solo un ragazzino senza esperienza, magari sono io pessimista, magari si riesce benissimo a vivere di agricoltura anche con poca terra, magari non ho capito ancora come funzionano le cose, nel frattempo lascio le cose come stanno, in attesa che qualcuno mi smentisca )
_________________ "Vivo per proteggere ciò che amo, e per amare ció a cui dó la vita"
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13/06/2015, 13:56 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Vivere di agricoltura non è affatto facile, ma forse - al momento - è un pochino-ino più facile di tanti altri settori. Certo ci sono molte variabili in gioco e molti soldi da spendere; su questo non ci sono dubbi. Inoltre non c'è sicurezza del prodotto nei vari anni... può bastare un giorno sbagliato su 365 per rovinare il lavoro di un intero anno.
Però è anche vero che i finanziamenti che ci sono in agricoltura non ci sono in nessun altro settore; il 30-40-50% a fondo perduto sono veramente tanti soldi!! Quindi sono dell'idea che con le dovute capacità, con un bel progetto e con la possibilità di accedere ai vari PSR regionali qualcosa sia possibile fare.
Ovviamente è un impresa a tutti gli effetti e chi investe è un imprenditore; questo vuol dire che come in tutte le attività in proprio (ed in agricoltura anche di più) non esisteranno più sabati, domeniche, orari definiti e libertà da problematiche più o meno grandi. C'è da lavorare sodo ed ogni giorno ci sarà da scontrarsi sempre e comunque con burocrazia e leggi che sembrano fatte appositamente per far passare la voglia a chi ha la volontà di mettersi in gioco (ahimè, siamo in Italia).
Ad ogni modo di questi tempi credo che le alternative siano ben poche altre, dato che i lavori da dipendenti a tempo indeterminato oramai non esistono più.
_________________ Saluti, Flavio.
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13/06/2015, 15:40 |
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Berso
Iscritto il: 14/03/2015, 15:12 Messaggi: 98 Località: Montagne Pistoiesi
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Ma per avere questi soldi, prima bisogna spendere e poi presentare le ricevute per aver toto soldi giusto??? Cioè non ti anticipano nulla se non mi sbaglio.
_________________ ALLEVAMENTO AMATORIALE "IL GIUNCHETO" All.avicolo ( Gallina livornese, Gallina mugellese, Gallina siciliana, Colombo viaggiatore da expo) Orticoltura ( coltivazione e conservazione semi antichi )
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13/06/2015, 16:17 |
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lukap88
Iscritto il: 19/03/2015, 21:33 Messaggi: 157 Località: Palermo
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Ciao Marcello hai ragione da noi conviene mantenere la coltivazione come una passione, ogni volta che mi informo su qualche bando o modo per avere finanziamenti e nuove idee mi scoraggio, anche adesso leggendo gli altri messaggi
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13/06/2015, 18:32 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Per quanto riguarda i bandi, nulla di nuovo. Per il testo voglio sapere chi potrebbe essere interessato.
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13/06/2015, 20:52 |
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dgm
Iscritto il: 24/06/2013, 12:51 Messaggi: 14
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Marco ha scritto: Innanzitutto dovreste cercare di informarvi sui bandi per primo insediamento della vostra Regione. Io pensavo a una attività di produzione e vendita diretta di prodotti ortofrutticoli. Con un ettaro ben orgnizzato (con disponibilità di acqua) si può ottenere una discreta e diversificata produzione per diversi mesi. Importante è poi la collborazione con altre aziende della vostra zona. Insomma, pensavo a un modello che, autonomamente, ciascuno potesse portare avanti, magari sfruttando qualche economia. La nostra idea era proprio una produzione orticola diversificata per la vendita diretta. Tra i tanti problemi, quello che mi preoccupa di più e' la vendita. Come organizzare in modo sufficientemente buono la vendita o come inserirsi nei giusti canali? A cosa stai pensando per quanto riguarda la collaborazione con altre aziende? Preciso poi che la nostra idea era partire abbastanza in piccolo per poi espandersi.
_________________ www.macrostylis.com
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13/06/2015, 21:20 |
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Berso
Iscritto il: 14/03/2015, 15:12 Messaggi: 98 Località: Montagne Pistoiesi
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Marco ha scritto: Per quanto riguarda i bandi, nulla di nuovo. Per il testo voglio sapere chi potrebbe essere interessato. Ma interessato a cosa di preciso??? Ok potrei anche essere interessato, ma c'è bisogno di più info, quindi perché non le espone in modo da farsi una idea ben precisa!
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13/06/2015, 22:11 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Intetessati ad avviare un'azienda agricola per la produzione di di verdure (o frutta se gia' presenti i frutteti) destinate alla vendita diretta. Anch'io penso sia meglio crescere un po' alla volta. Ma per partire bisogna avere un po' di terreno e aprire la partita Iva.
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13/06/2015, 22:28 |
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