Non avendo avuto risposta in "coltivazioni arboree" provo a chiederlo anche qui, nel caso qualcuno abbia esperienza in merito:

Nel mio piccolo frutteto familiare di recente realizzazione (una trentina di piante) ho trovato 2 susini ed 1 ciliegio di 3 anni colpiti seriamente da scolitidi. Non avevo mai avuto a che fare con queste "simpatiche" bestiole, per cui ad ottobre, quando dagli alberi era fuoriscita linfa in abbondanza, avevo dato colpa al corineo che le aveva colpite un po' tutte. Stamani invece, potando, mi sono accorto dei fori presenti un po' dappertutto, e anche se a malincuore ho sradicato, tagliato e già buttato nel camino tutte le piante, radici comprese
(i fori partivano infatti già dal colletto).
Non conoscendo bene il ciclo vitale di questi coleotteri, volevo chiedervi se posso reimpiantare altre drupacee nelle stesse buche o se essi svernano anche nel terreno e quindi è preferibile evitare. Mi piacerebbe farlo anche perché ho cercato di essere preciso nel sesto d'impianto e quei 3 vuoti lì non mi ci "garbano" proprio!
Ho controllato le piante vicine, nessun foro sospetto, solo qualche spaccatura dovuta al corineo che da questo inverno ho iniziato a trattare (avendo le api a poche decine di metri all'inizio avevo provato ad evitare trattamenti. E a proposito di corineo, oltre al trattamento che farò in questi giorni visto che le piante sono nella fase di ingrossamento delle gemme, quando mi consigliate di ripeterlo? )
Per il momento ho lasciato le buche aperte e le galline ci si sono fiondate in cerca di qualche bocconcino...

dovresti effettuare una sterilizzazione, soprattutto nelle buche, oppure usare prodotti chimici (che sono molto velenosi) e quindi e' sconsigliato e senza patentino non potresti farlo.
una possibile soluzione sarebbe di usare la calce in polvere nelle buche e non ripiantare subito...
da quanto tempo le avevi piantate?
quando le hai acquistate erano munite del passaporto fitosanitario?

Catia

La cosa è un pò stana trattandosi di un coleottero che attacca piante già indebolite e gli da il colpo di grazia .
chiedevi il ciclo vitale di questo coleottero , bene sverna in forma larvare in sotto corteccia e fa due cicli durante il periodo primaverile/estivo. se hai eliminato gli alberi attaccati non dovresti avere problemi nel rimettere nuove piante .
fai trattamenti preventivi sulla corteccia . Mago

Grazie. Come detto erano già state attaccate dal corineo ed erano piante di 3 anni, quindi piccoline ma che da quest'anno speravo avrebbero prodotto qualcosina. Quando parli di trattamenti preventivi, intendi per il corineo, giusto? Se non svernano nel terreno posso quindi ripiantare con abbastanza tranquillità, grazie! Per il momento lascio cmq le buche aperte, posso metterci un po' di calce e poi tra un mesetto piantare le nuove?
Ho il patentino ma cerco di non usare molti prodotti chimici se non quelli essenziali, altrimenti finirei per ritrovarmeli nel miele (sempre che non uccidano prima le api)

Mi riferivo a trattamenti insetticida tipo olio bianco se le api ancora non girano e trattamenti di zolfo e rame . Mago

Perfetto. Tra i prodotti ne avrei anche uno a base di DODINA, indicato per la monilia e quindi a quanto ne so valido anche per il corineo. Non è miscibile col rame, e viene indicato per trattamenti in immediata pre-fioritura o successivi. In questo momento (rigonfiamento delle gemme) è più indicato un passaggio di zolfo e rame allora?

la dodina e' un fungicida citotropico, ad azione preventiva e' curativa, quindi in questo periodo potresti prevenire bolla e corineo delle drupacee..
oppure se hai dei prodotti rameici puoi usarli anche senza zolfo...
con il solo rame combatti i cancri rameali delle pomacee, bolla, corineo e batteriosi...

Catia

Grazie mille, allora domani effettuo un trattamento con quello e poi da dopo la fioritura interverrò di nuovo con rame e zolfo o anche con solo rame.

Buon fine settimana!