Schemi e distanze per trapianto piante in campo aperto

Buongiorno
a breve mi appresterö per la prima volta a trapiantare nel mio terreno alcune specie con fine non di autoconsumo ma di vendita.
Lo farö associandomi a un consorzio, il quale mi ha fornito indicazioni per l impianto delle piantine che lui stesso mi fornirä.
Scusate la mia inesperienza e ignoranza ma mi chiedevo perche¨ su molte specie viene chiesta una distanza di interfila di 70 cm mentre sulla stessa fila, tra una pianta e l altra, viene chiesto molto meno (dipende dalla specie, ma si va dai 20 cm ai 40).
Potrebbe essere per eventuali lavorazioni meccaniche sull interfile? Nel mio caso, viste le dimensioni ridotte dell investimento per quest anno, non prevedo lavorazioni meccaniche: posso quindi ridurre le distanze tra le file a un valore uguale a quello che viene chiesto tra una pianta e l altra sulla stessa fila?
Altra domanda, forse ancora piu banale: a quale distanza dall inizio della parcella posso trapiantare la prima pianta? Lascio la stessa misura prevista tra una pianta e l altra sulla stessa fila o basta meno, visto che non andrebbe a dare fastidio a nessun altro esemplare?
PS chiedo perdono pure per la scrittura, sto usando una tastiera tedesca per cui apostrofi e accenti sono un casino !!!

Credo che le distanze tra le piante al trapianto sia stabilito in base allo sviluppo vegetativo delle stesse. Metterle troppo vicine rra loro è un falso guadagno perché si ammaleranno più facilmente.

ok, ma perche da una parte il doppio della distanza dell altra?
e quale distanza dall iniyio della parcella?

la distanza di 70 cm tra le file non e' troppa...occorre spazio per muoversi per trattamenti, raccolto, ecc...
considerando che questo spazio diminuira' in base alla vegetazione che le piantine faranno, resteranno si e no 30/40 cm

Catia

emmeggi ha scritto:ok, ma perche da una parte il doppio della distanza dell altra?
e quale distanza dall iniyio della parcella?

beh anche per ragioni pratiche... il concetto di fila implica che in un senso e' percorribile nell'altro no

ovviamente la pianta ha bisogno di un generico "spazio" ma e' + conveniente distribuirlo a rettangoli rispetto ai quadrati, a parita' di area

se li distribuissi a quadrati dovresti lasciare uno spazio per essere percorribile e lavorabile comodamente in entrambi i sensi sprecando terreno, opppure attaccarle tutte cosi' tanto da rendere tutto molto scomodo

questo è uno schema indicativo

Allegati

Grazie per il riepilogo della tabella anche se secondo me se non c'e' molto spazio si puo' stare piu' stretti.

Buongiorno, grazie per tutte le risposte.
Mi restano dei dubbi e vi faccio un esempio pratico con l'allegato in cui ho fatto un semplice e spero chiaro schemino di dove trapianterei le piante.

Io ho per questo lavoro un pezzetto di terra largo circa 2 metri e lungo una ventina. Supponiamo che le indicazioni colturali della specie che andrò a trapiantare siano 30x70 cm di distanza (70 di interfila, 30 in senso "verticale").

Nell'allegato, nella parte superiore l'opzione "verde", con 3 esemplari per riga.

Nella parte inferiore due esempi (blu e nero) in cui forse potrei farcene stare 4, andando a partire a ridosso del confine della pianella (che è anche abbastanza alta/rialzata) e del camminamento (in rosso).

Cosa ne dite?

Allegati

20140528124219087.pdf

Schema di massima per trapianto

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