Contro la generazione primaverile è possibile avvalersi di metodi a basso impatto ambientale,
effettuando le semine in serre con le aperture protette da reti anti-insetto, o posticipando
i trapianti alla fine del volo (indicativamente verso la fine di aprile); se questo
non fosse possibile si consiglia alle aziende biologiche, o per piccole superfici, di proteggere
le piante con coperture di tessuto non tessuto.
Le coltivazioni di porro presenti in campo nei mesi autunnali dovranno essere difese dal
volo degli adulti della seconda generazione con prodotti fitosanitari autorizzati come fenitrotion,
quale unico insetticida citotropico registrato per la coltura, alle dosi e con le
modalità riportate in etichetta. Si fa presente la necessità di usare insetticidi sistemici o citotropici
poiché l’azione di contatto non è sufficientemente attiva. I formulati a base di
dimetoato non potranno più essere utilizzati in quanto la registrazione per la coltura del
porro è stata revocata.
Altre informazioni >>>
http://www.ersa.fvg.it/informativa/noti ... 4/1002.pdf