Vi pongo questa domanda appunto per evitare di concimare troppo, cioè mettere sia sostanza organica sia minerali aggiuntivi.
Grazie mille mi sto facendo una cultura!

la fertilizzazione serve quando c'è carenza di un certo elemento, o appunto per rendere piu dolci dei frutti come nella coltivazione dei meloni ed altro che richiedono piu fosforo e potassio. altrimenti come si dice a palermo ( questo melone e cucuzza ) cioè non sa di niente paragonabile ad una zucca. il fosforo importante per fioritura e radicazione. il potassio rende i frutti piu dolci e favorisce l'assorbimento dell'acqua.

Grazie ancora, vi allego qui l'analisi chimica del nostro terreno (orti urbani di padova, zona "pizzamano"). Un esperto mi disse che il terreno è povero di sost. organica e di fosforo, che ne pensate di questa analisi.
Nei nostri orti di 30mq coltiviamo un po' di tutto a rotazione e consociamo.
Oggi un vivaio mi ha sconsigliato di prendere il compost regalato dai comuni perché dentro c'è anche lo scarico delle fogne (???) quindi anche detersivo ecc.
Mah, è vero però che dentro ci ho trovato sacchetti di plastica sminuzzati... Ci siamo costruiti una compostiera ma non basterà mai per tutti, siamo in 50 orti da 30mq cad. A questo punto non so proprio che tipo di compost mettere, penso che lo stallatico sia il più adatto o no? Inoltre ci aggiungo anche della torba per abbassare il ph, ma non dove metto zucche zucchine cetrioli. Il terreno è argilloso.

@vincenzoflora
mi dispiace contraddirti ma il terreno è la cosa più lontana possibile dall'argilloso...è un franco-limoso, una via di mezzo

su che principi/scelte vuoi basare la tua concimazione?
se vuoi fare solo concimazione organica, puoi mettere compost a volontà e stallatico secondo le dosi (alle piante grandi consumatrici)...il compost ti renderà il terreno più soffice, meglio lavorabile, con più tenuta idrica...lo stallatico è quello che ti dà più elementi assimilabili
se vuoi appoggiarti alla chimica allora hai una sfilza di concimi da scegliere, anche per fertirrigazione

@marcello79

purtroppo non funziona così altrimenti l'industria chimica dei fertilizzanti avrebbe già chiuso...oggi si concima in previsione a ciò che asporterà la coltura, tenendo poco conto della dotazione del terreno...(nelle aziende, ovvio non nell'orto)

ma qui si parla di piccoli orti, se io ho un terreno ricco di sostanze nutritive per quale motivo devo concimare? quando la pinta avrà carenze allora somministro quello che piu è opportuno se mi parli di aziende con colture intensive allora la cosa cambia, nemmeno c'è la terra come base fertirrigazione su fibra di cocco e altro. c'è anche da dire che l'uso sconsiderato di fertilizzante favorisce la lunga vita dell' l'industria chimica di fertilizzanti.

Ciao,
io sono come Marcello, ho l'aggravante di utilizzare anche concimi chimici.

Simo:
il tuo discorso è perfetto ma per grandi coltivazioni.
Quanto ti manca per avere il titolo di studio?

Sono al primo anno quindi manca parecchio...

Io sono in contraddizione rispetto ai miei principi...a casa faccio concimazione organica e macerati, anche se un po' di rame e zolfo ci scappano sempre...
nei campi dove ci sono cereali e le colture che occupano più spazio, come patate fagioli zucche ecc, sono costretto ad andare di chimica...perchè non ho letame e fare biologico senza certificazione e su pochi ettari è antieconomico al massimo...ogni tanto però faccio un sovescio per tenermi la coscienza più pulita

Ciao, mi permetto di dirti la mia opinione. forse sbaglio
Non credo proprio che possano esserci gli scarichi delle fognature nel compost delle isole ecologiche, con tutto che in quel compost oltre agli sfalci e potature dei comuni c'è anche la frazione umida della raccolta rifiuti, perciò , oltre ai sacchetti ci sono anche olii, altre materie grasse, scarti di carne , e tutta una serie di schifezze che io mi guarderei bene dal mettere nel mio orto..
Tu scrivi che il tuo compost non basterà per 50 orti e di questo non ho dubbi, ma gli altri 49 fruitori degli altri orti il compost non lo fanno?
Il comune non potrebbe assegnarvi un'ulteriore lotto da adibire a compostiera comune? cosi che ogni utilizzatore possa contribuire alla preparazione della vostra compostiera?
per recuperare materiale adatto potete passare alla chiusura dei mercati rionali e recuperare gli scarti, o chiedere ad un bar di conservarvi i fondi del caffè , o no ?

L'idea dei mercati rionali è stupenda, come capo orto ci penso e propongo! Spiegati meglio mi interesserebbe capire. Magari se avete dei suggerimenti ben venga!!
I fondi di caffé sono davvero così utili? Come mai e come vanno utilizzati?
Abbiamo una compostiera bella grande in comune con tutti le 50 particelle, ognuno butta li gli scarti del proprio orto MA NON L'ERBA E LA TERRA, siete d'accordo su quest'ultima cosa?Secondo me la gramigna e altre piante infestanti dopo che si sono macerate i semi morti non sono più un problema... Ditemi voi dove sbaglio. Grazie ancora a tutti.

Mi spiego..
Quando i mercati rionali chiudono, lasciano a terra grandi quantità di rifiuti organici, che possono essere frutti e verdure non più vendibili, foglie ( L'altro giorno ero a Torino, vendevano cardi , e prima di pesarli li sfrondavano delle foglie... e ne sfrondavano tanto).. poi passano i derelitti che recuperano quanto di ancora commestibile si trova, poi passa la nettezza urbana che spazza via tutto... beh , credo che se passi dopo i derelitti e prima della nettezza urbana , di materiale compostabile ne trovi in abbondanza.
Per i fondi del caffè, non saprei dirti se abbiano proprietà miracolose, ma di certo i bar ne producono in grandi quantità e almeno per il primo passo la loro raccolta è differenziata in quanto hanno un cassetto apposito in cui raccoglierlo in cui buttano solo fondi di caffè, pertanto è tutto fuorchè improbabile che se fornisci un contenitore capiente al barista e ti fai carico di passare a recuperartelo per smaltirlo, lui sia ben contento di contribuire alla tua compostiera...

Fino a qualche anno fa abitavo in condominio a Torino, avevo un giardino di circa 200 mq , facevo la compostiera oltre che con gli scarti vegetali di cucina anche con lo sfalcio del prato e con la potatura di 5 piante di uva fragola, la potatura veniva "trinciata" con numerosi passaggi del rasaerba... A parte che i tempi di decomposizione erano piuttosto lunghi ( lo recuperavo mediamente ogni 2 anni) , il risultato era piuttosto soddisfacente, certo che se nel tuo caso non è consentito compostare erba... composterai altro