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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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Sabato 21/2: seminare le patate si o no?

18/02/2015, 20:44

Il terreno è a Roma su una collinetta ed è già stato preparato.
Le mini patate da seme sono già state acquistate e stanno iniziando a germogliare.... (varietà Desirè e Agria, se non erro semi-tardive)
Secondo voi semino o no?
Qualcuno in zona ha esperienza

Grazie per la risposta!!!

Re: Sabato 21/2: seminare le patate si o no?

18/02/2015, 20:57

Il periodo di semina della patata è molto lungo, varia in base alla zona dove abitiamo e in base alla varietà colturale prescelta.

Iniziamo col dire che la patata non teme il freddo, ma il caldo e la siccità. E anche se è vero che si può coltivare ovunque, è altrettanto vero che predilige i climi freschi. Le condizioni ideali per la sua crescita si trovano nelle zone alpine, prealpine e nelle zone appenniniche. Ma allora quale è il periodo migliore per seminare le patate?



Quando seminare la patata a seconda delle zone climatiche - Per evitare i periodi troppo caldi ci adegueremo al clima della zona dove abitiamo: al Centro-Nord potremo piantarla da febbraio a giugno, mentre nelle zone più calde del Sud dovremo sfruttare i mesi più freschi e piantarla da settembre e dicembre. E mentre se abitiamo vicino al mare potremo pensare di seminare anche in febbraio, in montagna sarà inevitabile slittare di qualche mese. Insomma evitiamo che la temperatura del suolo sia inferiore ai 7° e non superi i 25°, e ricordiamo anche quanto la pacciamatura può aiutarci in questo compito.

Quale varietà scegliere – L’altra variabile che ci aiuta a capire quando è meglio seminare la patata è la varietà: precoce, semi-precoce e tardiva. Questa suddivisione ci dice quanto tempo intercorre tra semina e raccolta. La precoce impiegherà circa 65 giorni, la semi-precoce dai 70 agli 80 giorni e la tardiva oltre i 90 giorni. E’ chiaro che se abbiamo una stagione vegetativa breve opteremo per la precoce, se invece da noi le condizioni ideali per la crescita di questo tubero perdurano a lungo potremo scegliere anche quella tardiva. Al momento dell’acquisto sarà utile informarci su questa caratteristica. E’ il caso di dire: a ciascuno la sua patata!

Le cultivar di patata sono ormai tantissime, ma è sempre meglio scegliere quelle che più si adattano maggiormente alla nostra zona di appartenenza. Per avere qualche maggiore informazione sulle varietà più indicate chiediamo ai consorzi agrari e ai contadini più vicini e rileggiamo l’articolo sul Consorzio della Quarantina, creato dai ‘super esperti’ della patata.

Ecco comunque un piccolo elenco delle cultivar, che pur essendo quasi tutte di origine straniera, sono facilmente reperibili in Italia:

– All Blue – ha un ciclo semi precoce o tardivo; è indicata per coloro che amano qualcosa di diverso nel piatto perché ha buccia e polpa blù violetto; é adatta alla preparazione di purè; anche se non reperibile ovunque è facilmente acquistabile per corrispondenza. Facile da coltivare.

– Agata – Ha un ciclo precoce. E’ la patata indicata per chi ama le novelle, perché va consumata subito ed è difficile da conservare. Ha buccia liscia e polpa gialla e soda.

– Ambra – ha un ciclo medio-precoce, si adatta bene alle coltivazioni biologiche; ha pasta gialla, buccia liscia e si conserva facilmente.

– Bintje – ha un ciclo semiprecoce; ha fiore bianco; ha buccia e pasta gialla; è buona per tutti i tipi di cottura, ma in particolare per patate fritte.

– Désirée: ha un ciclo semitardivo; ha fiori rossi o violetti; ha buccia rossa e pasta gialla e soda; è resistente alla cottura e ottima per patate fritte. Ha buona resistenza alle malattie.

– Kennebec: ha un ciclo medio-tardivo; scarsa fioritura bianca; tuberi tondi e grossi con buccia chiara e pasta bianca; è piuttosto farinosa, ma ha un buon sapore, molto adatta per il purè.

– Majestic: ha un ciclo semi-tardivo; ha fiori bianchi; ha buccia gialla e pasta bianca; si presta bene a qualsiasi preparazione culinaria; è una varietà di antica coltivazione in Italia.

– Monalisa: molto utilizzata ha un ciclo medio-precoce; produce grossi tuberi dalla forma allungata; ha buccia e pasta gialla; si presta a qualsiasi tipo di cottura. Si conserva con facilità.

– Primura: ha un ciclo precoce; ha buccia gialla e pasta gialla. E’ un po’ più difficile da conservare.

– Spunta: ha un ciclo medio-precoce; produce molti fiori bianchi; tuberi piuttosto appuntiti con buccia e pasta gialla. Abbastanza resistente alle malattie.





P.s. non è farina del mio sacco,però credo che ti sia utile...
un saluto e vai tranquillo seminale.......

Re: Sabato 21/2: seminare le patate si o no?

18/02/2015, 21:10

si l'avevo letto quel sito:) comunque grazie spero di trovare qualcuno in zona che abbia esperienza in merito

Re: Sabato 21/2: seminare le patate si o no?

18/02/2015, 21:46

Semina .. semina.... :)

Re: Sabato 21/2: seminare le patate si o no?

19/02/2015, 11:33

certo che dalle tue parti puoi seminare.....

Catia

Re: Sabato 21/2: seminare le patate si o no?

19/02/2015, 11:39

appena il terreno si scalda un po... io ho ancora la neve .... ma da te..
cioa nino

Re: Sabato 21/2: seminare le patate si o no?

21/02/2015, 19:23

semina effettuata questa mattina!
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