Buongiorno a tutt*, avrei bisogno di un aiuto per risolvere la seguente problematica.
La situazione è questa: un ettaro di terreno che serve per sostenere i consumi di un ristorante e che quindi ci si auspica non abbia momenti improduttivi!
Come organizzare al meglio le rotazioni colturali per evitare un "tutto pieno - tutto vuoto" tra l'estate e l'inverno e l'inverno e l'estate?
Esempio pratico: Io inizierò a mettere a dimora ortive estive tra 15 gg, quindi avrò per la fine di maggio l'inizio di produzione di pomodori, zucchine, cicorie..... Se volessi sfruttare al massimo la loro produttività dovrei estirpare tutto il mio orto, verso metà settembre. Ma cosi facendo verso il 15 settembre mi troverei il nulla!Aimè! E andrebbe avanti cosi fino a che le ortive invernali (messe a dimora dal 20 settembre circa) non entrerebbero in produzione. La stessa cosa succede tra l'inverno e l'estate. Inoltre facendo cosi non ho mai il tempo di fare un sovescio decente.
Voi sapreste indicarmi un sistema di rotazioni equilibrate? Voi come gestite la produzione?
Un ettaro di terreno da gestire ad orto è una quantità notevole , una parte si potrebbe lasciare vuota per la rotazione o per un sovescio , il passaggio più critico è quello estivo , io uso il terreno che si libera da patate e piselli per le prime verdure invernali.
fare un sovescio misto una volta l' anno stabilizza la rotazione molto, perche' tutto a un tratto hai 10+ specie e le loro radici aggiunte alla rotazione. a quel punto puoi fare quasi di tutto, incluso ripiantare gli stessi ortaggi anno dopo anno.
Ovviamente non coltivererai tutto ortive estive e anche quelle hai la fortuna di un clima che ti permette di protrarre le colture estive sino ad ottobre con semine scaglionate sino a giugno . Consulta un calendario di semina che trovi in rete e puoi anticipare o posticipate le colture con piccoli accorgimenti. Saluti Mago
se ti può essere utile. in autunno semino fave, piselli e taccole. a marzo le patate. nel restante altri legumi estivi, pomodori, lattuga e ortaggi da foglia. finisco con i legumi primaverili e li ci metto altri legumi estivi tardivi, non sempre, e radicchio, porri e cavoli. raccolgo le patate e ci metto radicchio, pori e cavoli. raccolgo le zucche e ci metto poi a novembre i legumi primaverili. dove avevo il misto di verdure ci metto le patate e così via. non ho quasi mai terreno libero.
Rubescens ha scritto:scusa la domanda , ma presso la Maccarese S.p.A. Società Agricola, non riesci ad avere un sostegno con consigli direttamente sul luogo.
L'azienda di Maccarese fa anche consulenza o intendi un sostegno alla "volemose bene"???!!!
Sono del parere che sia una scelta che ti potrà aiutare in modo molto positivo in quanto nella tua zona passo tutte le settimane e vedo cosa si coltiva. Chi meglio dei coltivatori o esperti del consorzio.......che sono sul posto ti possono dare le indicazioni che desideri? io farei questa scelta, senza togliere meriti a tutti coloro che ti vorrano dare consigli in questo forum.
il mio è solo un consiglio.....poi fai come credi e come ritieni utile per risolvere il tuo quesito.
dottoressa in Scienze Agrarie ed Ambientali, le porgo i miei saluti