rotazione di anni o stagioni?

Salve! Mi potete fugare un dubbio? Solitamente si dice "rotazione triennale", "quadriennale" ecc. Ma ci si riferisce ad anni o a stagioni di crescita? Se io metto quest'anno i pomodori su una parcella, a settembre ci posso mettere i cavoli, a febbraio le fave o i piselli, non è che a luglio ci posso piantare la zucca, vero? Mettiamo che ci metto i ravanelli, l'anno successivo ci posso rimettere i pomodori (o le zucchine)?

Renatod ha scritto:Salve! Mi potete fugare un dubbio? Solitamente si dice "rotazione triennale", "quadriennale" ecc. Ma ci si riferisce ad anni o a stagioni di crescita? Se io metto quest'anno i pomodori su una parcella, a settembre ci posso mettere i cavoli, a febbraio le fave o i piselli, non è che a luglio ci posso piantare la zucca, vero? Mettiamo che ci metto i ravanelli, l'anno successivo ci posso rimettere i pomodori (o le zucchine)?

si intendono gli anni e viene usata per i seminativi più che per gli orti
se leggi qualsiasi libro di orticoltura o agronomia troverai scritto "è bene che la coltura xyz non torni sullo stesso terreno prima di n.tot anni"

puoi benissimo fare ciò che hai scritto, magari metti le zucchine anzichè i pomodori
i cavoli messi a settembre sono un po' in ritardo, renderanno un po' meno
le zucche van seminate entro fine maggio

io farei pomodori, a inizio settembre trapianti radicchio, a febbraio fave/piselli, ad agosto cavoli...la primavera successiva riinizi con una miglioratrice tipo patata, pomodoro, zucchina eccecc

comunque metti nelle info da dove scrivi, perchè io ho pensato la rotazione con il mio clima

Renatod ha scritto:Salve! Mi potete fugare un dubbio? Solitamente si dice "rotazione triennale", "quadriennale" ecc. Ma ci si riferisce ad anni o a stagioni di crescita? Se io metto quest'anno i pomodori su una parcella, a settembre ci posso mettere i cavoli, a febbraio le fave o i piselli, non è che a luglio ci posso piantare la zucca, vero? Mettiamo che ci metto i ravanelli, l'anno successivo ci posso rimettere i pomodori (o le zucchine)?

Ho visto un video in internet di un guru del no-dig che ha fatto degli esperimenti, con tanto di kg di raccolta tutto documentato, dove si evince come regola base mai mettere un ortaggio sullo stesso posto per 3 volte, alla 4 volta ha avuto un calo drastico della produzione, mentre il maggior raccolto non è sempre il 1 anno (e comunque erano dati più o meno simili) mentre nel 4 anno un calo drastico!

Io sono dell'opinione non essendo un prof, che se cambi sempre ortaggi va sempre bene... anche se ho letto da qualche parte che per esempio i pomodori crescono meglio nei propri scarti dell'anno prima...

A chiarimento di quanto avevo scritto, avevo fatto una semplificazione, comprimendo un poco. Trapianto i cavoli a settembre perché prima è un po'complicato irrigarli. Certo, non rendono in pieno...

Anche qua si dice di cambiare i lotti di anno in anno scambiando le colture, ad altri ho sentito dire che non succede niente se concimi. Se io nello stesso terreno alterno fave in inverno patate in estate lattughe in autunno seminando sempre su tutta la superficie avrò dei cali di produzione?

Credo che non dipenda dal concime ma dai trattamenti. Ripetere spesso uno stesso ortaggio aumenta i parassiti di una pianta specifica. Poi, certo, impoverisce anche il terreno. Secondo me è più difficile contenere i parassiti che ripristinare la fertilità.

Quindi se continuo ripetutamente questo ciclo rischio di far ploriferare parassiti

ha più scopi la rotazione...oltre a mantenere la fertilità (anche riducendo la concimazione) serve anche a contenere malattie e parassiti, e a ridurre la quantità di erbe infestanti

deniz90teti ha scritto:Se io nello stesso terreno alterno fave in inverno patate in estate lattughe in autunno seminando sempre su tutta la superficie avrò dei cali di produzione?

dal secondo anno in poi vedrai aumentare la pressione della dorifora sulla patata...la patata è un ortaggio che vuole rotazioni lunghe
e poi dovresti togliere le fave presto...perchè per marzo/aprile le patate vanno seminate e il terreno deve essere ben lavorato e strutturato

deniz90teti ha scritto:Anche qua si dice di cambiare i lotti di anno in anno scambiando le colture, ad altri ho sentito dire che non succede niente se concimi.

la monocoltura in monosuccessione è sempre stata condannata, la concimazione non c'entra nulla
esempio... in friuli in alcune zone vocate per il mais han provato a fare mais dopo mais per 20-30 anni di fila, sempre concimando in abbondanza perchè rendeva bene
risultato: si sono accorti che le falde erano piene di atrazina perchè sorghetta e infestanti erano sempre più pressanti e bisognava diserbare sempre di più, i terreni erano sfiniti e destrutturati perchè arati sempre in periodi in cui erano umidi, poi la piralide ha iniziato a far danni seri...alla fine (per fortuna) per continuare a prendere la pac è venuto fuori che non si potevano fare più di 3 anni di mais di seguito e le cose son cambiate
e oggi il friuli è ancora con più del 50% a mais, soprattutto le zone irrigue vocate