Rotazione delle colture chiarimenti

Ciao, mi sono appena iscritto al forum e già posto.... La verità è che è da molto tempo che lo seguo per chiarirmi le idee su cosa fare o non fare nel mio orto e fino ad ora non ho avuto bisogno di postare ..... le ripsote ci sono già tutte. Grazie
Ora, però, vorrei capire meglio come funziona la rotazione delle colture, che in linea teorica è una cosa semplice, ma la pratica...
Allora, diciamo che leggendo qua e la ho visto che uno dei metodi per ruotare le colture è quello in base allo sfruttamento del terreno da parte delle piante che vi vengono messe, quindi ci sono grandi consumatori di risorse, medi consumatori di risorse e scarsi consumatori di risorse (o addirittura "concimatori" tipo i legumi).
Quindi nei vari appezzamenti bisognerebbe ruotare ogni anno le tre tipologia di piante ed il gioco è fatto. Semplice! A dirsi..
Quello che mi chiedo è in ogni appezamento di terreno debbo piantare un solo tipo di orataggio per ogni anno solare? Oppure, rispettando sempre i principi di consumo delle risorse,posso alternare le colture tra estive ed invernali?
Esempio:
Se nella stagione invernale pianto dei cavoli (grande consumatore), sullo stesso appezamento posso in estate piantare dei fagiolini (scarso consumatore)?
Poi sempre leggendo questi gruppi di "consumatori" è evidente che c'è uno squlibrio diciamo numerico tra i grandi consumatori e gli altri gruppi, nel senso che in mq io in una stagione pianto 200mq a:
cavoli (tutte le tipologie fatta eccezione per il cavolo rapa)
cetrioli
insalate
melanzane
meloni
patate
peperoni
pomodori
sedano e sedano rapa
spinaci
zucche e zucchine.
mentre di tutto il resto medi e scarsi consumatori molto di meno.
quindi in pratica avrei un appezzamento zeppo di verdure e due semi vuoti.
Voi come vi regolate?
Grazie per l' attenzione e per il bellissimo forum.
Ciao.

Quasi cento visite a questo post e neanche una risposta.....
Domanda troppo banale? Troppo discussa? Non compresibile?

molto molto discussa

la rotazione non è una cosa ferrea e inevitabile, è solo un modo consapevole di sfruttare il terreno per non impoverirlo troppo ed evitare alcune patologie delle piante..quindi va presa con filosofia e si può adattare a ogni orto...
più che per esigenze nutritive, io le dividerei per famiglie e baserei la rotazione su quello...così ti eviti qualche malattia indesiderata, e facendo così te le sei anche automaticamente divise per consumi
la regola base è non mettere la stessa coltura (o una della stessa famiglia) su un terreno per più cicli di seguito...ma se è proprio impossibile riuscirci amen...l'importante è non fare un orto dove per 4-5 anni gli ortaggi sono sempre allo stesso posto

fagioli, fagiolini, piselli, fave nulla??

Ciao, innanzitutto grazie per la risposta, non ho più postato per mancanza di tempo. Si coltiviamo un po di fave piselli e fagiolini, ma in proporzione al resto sono veramente pochi. Vedo se riesco ad organizzare tre zone per ruotare il tutto.

Mi è partito il tasto invia e non ho completato il messaggio
Dicevo che volevo fare tre zone così divise
zona 1 orataggi per tutta la stagione Estate/Inverno
zona 2 la lascio al contadino che in genere semina grano o orzo
zona 3 leguminose

Questo schema potrebbe andare? Se è ok come è meglio mettere in successione le varie zone? Nella zona destinata alle leguminose, che gioco forza rimarrà molto incolta posso far seminare il contadino?
Grazie.

ma di quanti metri quadri stiamo parlando? dove ti trovi?
piuttosto che grano/orzo (di cui magari porta via anche la paglia) che ti lasciano il terreno poco fertile, sarebbero meglio mais o soia che lasciano una buona fertilità residua....così l'anno successivo vai a farci l'orto estivo/invernale avvantaggiandoti un po'

io farei la rotazione 1-3-2 con mais al 2....se invece mette cereali vernini 1-2-3 come hai scritto tu o anche 1-3-2 se dopo grano riesci a seminare un sovescio da interrare prima di iniziare l'orto dell'anno successivo

Simo95 ha scritto:ma di quanti metri quadri stiamo parlando? dove ti trovi?
piuttosto che grano/orzo (di cui magari porta via anche la paglia) che ti lasciano il terreno poco fertile, sarebbero meglio mais o soia che lasciano una buona fertilità residua....così l'anno successivo vai a farci l'orto estivo/invernale avvantaggiandoti un po'

io farei la rotazione 1-3-2 con mais al 2....se invece mette cereali vernini 1-2-3 come hai scritto tu o anche 1-3-2 se dopo grano riesci a seminare un sovescio da interrare prima di iniziare l'orto dell'anno successivo

Siccome nella parte dedicata alla semina il contadino semina ciò che vuole potrei fare questo ordine:
1° anno grano
2° anno leguminose o anche sovescio
3° anno orto con sequenza inverno estate

Può andare?

Non ho risposto sulle dimensioni dell' orto non è facile rispondere, nel senso che tutta la nostra terra sono 6 ettari, ma la maggior parte è affidata ad un signore in affitto che ci coltiva ciò che vuole. Direi che potre fare tre appezzamenti da 150/200 mq ciascuno.

ah ok pensavo fosse molto più grande la porzione di orto....
riesci a gestirti anche con due pezzi gestendo bene i tempi

novembre '15
- semina frumento
-------------
giugno '16
- raccolta frumento
- semina legumi estivi
- inizio orto per l'inverno (da fine luglio a sett/ott)
ottobre '16
-semina legumi invernali
------------
primavera '17
- inizio orto estivo
novembre '17
- semina frumento

Simo95 ha scritto:ah ok pensavo fosse molto più grande la porzione di orto....
riesci a gestirti anche con due pezzi gestendo bene i tempi

novembre '15
- semina frumento
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giugno '16
- raccolta frumento
- semina legumi estivi
- inizio orto per l'inverno (da fine luglio a sett/ott)
ottobre '16
-semina legumi invernali
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primavera '17
- inizio orto estivo
novembre '17
- semina frumento

Scusami, ma se non ho male interpretato con questa successione avrei bisogno du due soli appezamenti, giusto?