giannigiann60 ha scritto:
Allora, diciamo che leggendo qua e la ho visto che uno dei metodi per ruotare le colture è quello in base allo sfruttamento del terreno da parte delle piante che vi vengono messe, quindi ci sono grandi consumatori di risorse, medi consumatori di risorse e scarsi consumatori di risorse (o addirittura "concimatori" tipo i legumi).
È.un metodo un po' troppo sbrigativo, oltre al consumo di risorse nutritive andrebbero considerati altri aspetti (estensione delle radici, lavorazioni del terreno richieste dalla coltura, sensibilità alle malattie...).
giannigiann60 ha scritto:
Quello che mi chiedo è in ogni appezamento di terreno debbo piantare un solo tipo di orataggio per ogni anno solare?
No
giannigiann60 ha scritto:
Poi sempre leggendo questi gruppi di "consumatori" è evidente che c'è uno squlibrio diciamo numerico tra i grandi consumatori e gli altri gruppi, nel senso che in mq io in una stagione pianto 200mq a:
cavoli (tutte le tipologie fatta eccezione per il cavolo rapa)
cetrioli
insalate
melanzane
meloni
patate
peperoni
pomodori
sedano e sedano rapa
spinaci
zucche e zucchine.
mentre di tutto il resto medi e scarsi consumatori molto di meno.
quindi in pratica avrei un appezzamento zeppo di verdure e due semi vuoti.
Tenendo conto delle altre caratteristiche, si può seguire questa successione:
1- azotofissatrici (fave, piselli, fagiolini)
2- p.te da organi sotterranee (patate, sedano rapa)
3- p.te da bulbo
4- p.te da foglia (cavoli, insalate, sedano, spinaci)
I pomodori li puoi coltivare fuori rotazione in una parcella a loro dedicata (non più di sette anni, poi cambi zona), le altre colture (cetrioli, melanzane, meloni, ecc.) le inserisci nelle parcelle 2, 3 o 4 in consociazione (sicuramente puoi trovare altre discussioni sul tema consociazioni)