Sono alla mia prima esperienza con l’orto e ho ripulito un tratto scosceso invaso da rovi e acacie e costruito delle terrazze. I rovi continuano a spuntare e sto tutti i giorni ad estirparli ma le loro radici in profondità non riesco a toglierle. Inoltre all'inizio della parte scoscesa ho trovato un pesco inselvatichito che fa frutti ma non maturano e un pruno dai frutti molto piccoli, buoni comunque. questi due alberi sono molto inclinati e pensavo di innestarli per renderli oltre che più produttivi anche più facili per la raccolta. Avete qualche consiglio da darmi? Grazie
L'arma naturale è il sole. dovresti continuamente tagliare le radici dei rovi ed estirparli. Il solleone gli darà una bella mazzata. non risolvi ma li ridimensioni. stessa cosa con le infestanti di qualunque tipo. rivoltare la terra continuamente per far prendere sole e caldo alle radici. se copri poi con un bel telo trasparente e lo rimbocchi sotto terra puoi fare una solarizzazione. l'alta temperatura che si raggiungerà sarà letale. ovvio che non puoi coltivare.
Chimicamente ci sono i diserbanti ma li non so aiutarti più di tanto.
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Ripulitura infestanti
23/07/2020, 8:48
Oli, benvenuto. Per cortesia inserisci la tua provincia nel profilo, si accede tramite Pannello di Controllo Utente nella barra in alto a sinistra-- > Profilo. Grazie.
Grazie "kentarro" rivoltare la terra lo sto già facendo ma il rovo è veramente resistente, basta un piccolo pezzo di radice, anche giovane, per fare nuovi getti e le radici sono talmente profonde che fargli prendere sole non è facile. Proverò con il telo di plastica trasparente i diserbanti non voglio usarli e alle brutte mi abituerò a conviverci visto anche che l'intruso sono io e non loro.
milli ha scritto:Oli, benvenuto. Per cortesia inserisci la tua provincia nel profilo, si accede tramite Pannello di Controllo Utente nella barra in alto a sinistra-- > Profilo. Grazie.
Oli ha scritto:rivoltare la terra lo sto già facendo ma il rovo è veramente resistente, basta un piccolo pezzo di radice, anche giovane, per fare nuovi getti e le radici sono talmente profonde che fargli prendere sole non è facile.
Mio nonno usava un coltello ricurvo, tipo un falcetto ma piccolo e tascabile, andava sotto terra e tagliava le radici in questo periodo. i rovi erano lungo i fossi. poi (era più di 20 anni fa) bruciava tutto; ora è impensabile. tagliando le radici e tenendo tagliato la pianta che nasce li indebolisci parecchio. ora sono ancora forti, hai ripulito da poco. devi indebolirli per dargli una bella mazzata.
Oli ha scritto:Sono alla mia prima esperienza con l’orto e ho ripulito ie
Sono le infestanti più difficili. Molti anni fa avevo anch'io questo problema. Con il diserbante ho risolto ma purtroppo adesso senza, patentino non è possibile acquistare quelli di sicuro effetto. Non resta che seguire i consigli di Kentarro è poi in inverno con la terra umida dalle piogge scavare è eliminare le radici. Metti dei segnali paline dove sono le piante più difficili è in inverno toglierle.
Oli ha scritto:rivoltare la terra lo sto già facendo ma il rovo è veramente resistente, basta un piccolo pezzo di radice, anche giovane, per fare nuovi getti e le radici sono talmente profonde che fargli prendere sole non è facile.
Mio nonno usava un coltello ricurvo, tipo un falcetto ma piccolo e tascabile, andava sotto terra e tagliava le radici in questo periodo. i rovi erano lungo i fossi. poi (era più di 20 anni fa) bruciava tutto; ora è impensabile. tagliando le radici e tenendo tagliato la pianta che nasce li indebolisci parecchio. ora sono ancora forti, hai ripulito da poco. devi indebolirli per dargli una bella mazzata.
Grazie molte, continuerò con il piccone fino a che non si arrenderanno. Quelle più rognose sono quelle che mi spuntano tra i filari perchè non le posso picconare e quindi le recido quasi in superficie e dopo un paio di giorni rispuntano. Ma non demorderò. Mi rimbocco le maniche e vado avanti. Grazie a tutti
Per debellare il rovo è fondamentale intercettare il "ciocco ligneo" di radice principale, asportato quello la pianta ricaccerà ben poco. Nel caso di diserbo si lascia sviluppare bene la pianta e a settembre si interviene con dosi appropriate.
Conviene intercettare il tronco della pianta, fare un foro col trapano e iniettare con una siringa il diserbante, esso viene assorbito dalla pianta che lo porta alle varie radici e sei sicuro di eliminare tutte le radici, anche quelle più profondi.
Conviene il periodo di gennaio/febbraio, quando le piante sono in risiucchio per la vegetazione.
Questo metodo l'ho adoperato per togliere degli alberi da siepi che erano troppo vicini, quindi ho eliminato una pianta ogni due, tutto è andato bene e non ha dennegiato quelli vicini.