Volevo sottoporre una veloce considerazione riguardo il ciclo di crescita delle piantine in base al periodo di semina. La terza settimana di marzo ho seminato un paio di file di fagioli borlotti nani, poi causa quarantena, ho il terreno in un comune confinante a poco meno di 10 km da dove risiedo, ho seminato altre 2 file il 4 maggio. Ebbene ad oggi le piantine delle 4 file hanno raggiunto il medesimo grado di sviluppo nonostante una differenza di semina di circa 45 giorni. Tutte le file sono adiacenti, stessa esposizione al sole, stesso terreno. È vero che marzo è stato avaro di pioggia e quindi i semi delle prime 2 file le prime piogge le hanno ricevute verso Pasqua ma a parte questo come è possibile che il ritardo di semina di 45 giorni sia stato annullato nel giro di poco più di un mese ? Questa esperienza mi induce a considerare che spesso ci arrovelliamo per come anticipare la crescita dei nostri ortaggi dimenticandoci del fattore climatico che poi si fa beffa dei nostri calendari
Beh, la tua frase conclusiva dice tutto... Personalmente ho trapiantato fagioli cannellini nani in diverse fasi durante la primavera, i primi agli inizi di aprile, altri alla metà di aprile ed altri ancora ad inizio maggio (nati da semine diverse che si sono succedute nel tempo). Ebbene i primi ad essere trapiantati hanno vegetato più a lungo per cui appaiono più ricchi di foglie e di dimensione maggiore, ma per quanto riguarda la fioritura e la successiva comparsa dei baccelli si sono praticamente allineati quasi tutti, anche quelli trapiantati agli inizi di maggio. Ne concludo che se non ci sono determinate condizioni climatiche col cavolo che vanno in fioritura. Molto importante è anche il ciclo luce-buio, o meglio, le piante capiscono in che periodo si trovano anche in base alle ore di luce e buio. Questa cosa l'ho potuta apprezzare durante qualche piccola esperienza di coltivazione indoor che ho avuto, con la quale ho imparato a mandare in fiore alcune varietà semplicemente modificando le ore di luce e buio tramite dei timer che gestivano le lampade
Quest'anno, climaticamente parlando, è andata di lusso! Lo scorso anno è stato freddo fino a fine maggio e ho avuto un orto molto scarso. Quest'anno è un tripudio e raccolgo.
Si l'anno scorso maggio fu un disastro, più che per le piogge per me furono le temperature che restarono veramente basse ed a trapianti delle solanacee già effettuati la crescita si arrestò e faticò successivamente a recuperare. Quest'anno invece è giugno molto ondivago però piogge a parte, qui da me piove quasi ogni giorno, le temperature seppur sotto le medie permettono lo sviluppo delle varie piante