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martianna10
Iscritto il: 29/03/2012, 12:17 Messaggi: 108 Località: Carnia, 214 m s.l.m, zona USDA 6B
Formazione: laurea professioni sanitarie
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salve a tutti, avrei bisogno di qualche consiglio! noi siamo soliti fare l'orto fuori casa, mio padre concima di solito comprando letame di mucca ( non so dirvi ogni quanto tempo), utilizza i teli quelli neri ( x evitare le erbacce) e irrighiamo quasi tutto l'orto con il sistema a goccia. quest'anno avrei pensato di rifare l'orto anche lontano da casa, dove un tempo c'erano i campi e tutto è allo sfascio, il terreno in questione adesso è ancora pulito, e saranno circa dieci anni che non si fa più l'orto li. situazione: -il luogo è abbastanza soleggiato (siamo in montagna a 220 m slm circa); -accanto scorre il fiume da cui, attraverso una pompa, potremmo aspirare l'acqua; -da anni il terreno è incolto; -ho a disposizione il letame delle mie asine che però è ancora "un pò fresco".
le domande: - pensate sia meglio fresare la terra con un piccolo motocoltivatore o un trattore di quelli più grandi ( tenendo conto che la terra è ferma da anni, forse il trattore la romperebbe meglio)?? - quali colture pensate possano rendere meglio in un terreno che è fermo da molto ed anche impoverito? - mio padre continua a dire che le patate, bnegli ultimi anni, venivano sempre mangiate e marce, ma i è ricordato che aveva usato i teli in plastica. forse i teli hanno impedito la circolazione d'aria nel terreno e favorito questi fenomeni? grazie a tutti anticipatamente!!!!
_________________ Martina
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08/03/2013, 18:30 |
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marcello88
Iscritto il: 06/03/2013, 19:36 Messaggi: 48 Località: Isili (ca) Sardegna
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Ciao, allora per un terreno fermo da molti anni serve assolutamente uno scasso con un trattore prima con aratro, poi se escono zolle grandi e la terra non è farinosa serve passare il frangizolle, poi l'erpice o estirpatore, poi la fresa x fare un lavoro ottimale, tutto con il trattore, con il motocoltivatore non fai niente, lo potresti passare al posto della fresa , ma dipende dal tipo di terreno, per quanto riguarda la coltivazione per migliorare il terreno, io so che la "pausa" al terreno fa bene e nn male, cmq le fave o il favino sono una coltura miglioratrice (azotano il terreno), cmq se metti anche il concime poco prima dell'aratura puoi piantare di tutto e aspettarti un buon raccolto . Per quanto riguarda le patate il telo di nailon nn va messo le patate hanno bisogno di aria per crescere sane, il ristagno del umidità favorisce il marciume e il proliferale di parassiti, funghi etc etc con un maggiore dispendio di euro per fitofarmaci e lavoro e un raccolto non di buona qualità e quantità. Ciao (marcello-Isili)
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09/03/2013, 14:39 |
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Paolosky
Iscritto il: 12/01/2013, 22:44 Messaggi: 285 Località: Modena (MO) Emilia Romagna
Formazione: perito chimico
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un terreno fermo da anni non è impoverito, anzi si è rigenerato
ora io non posso dire di avere una gran esperienza però perchè non mantieni il terreno a prato stabile e fai il fieno oppure sperimenta l'orto con il metodo Fukuoka: non c'è bisogno di fare nessuna lavorazione di scasso o fresatura.
altrimenti sì, utilizza delle leguminose o le patate dopo aver arato
_________________ "Grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali." (Mahatma Gandhi)
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09/03/2013, 15:12 |
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martianna10
Iscritto il: 29/03/2012, 12:17 Messaggi: 108 Località: Carnia, 214 m s.l.m, zona USDA 6B
Formazione: laurea professioni sanitarie
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intendete dire che per un terreno fermo da anni è meglio seminare patate o leguminose? da noi le fave non vengono, ptrei provare con le patate. il letame d'asino non è ricco d'azoto di per sè? in questo caso, dato che il terreno è stato fermo, pensate sia meglio arare mescolando il letame o mettendolo poi nelle singole "corsie"? grazie mille per le risposte
_________________ Martina
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10/03/2013, 0:45 |
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martianna10
Iscritto il: 29/03/2012, 12:17 Messaggi: 108 Località: Carnia, 214 m s.l.m, zona USDA 6B
Formazione: laurea professioni sanitarie
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per paolosky... non è un terreno grande questo... verrebbe un orticello che fieno ci vuoi fare non ne avrei abbastanza per mezza giornata se lo do alle asine... non è piccolo ma l'area orto è ristretta...
_________________ Martina
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10/03/2013, 0:48 |
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Paolosky
Iscritto il: 12/01/2013, 22:44 Messaggi: 285 Località: Modena (MO) Emilia Romagna
Formazione: perito chimico
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beh sì, il mio era solo un suggiremento......
prova i fagioli
_________________ "Grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali." (Mahatma Gandhi)
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10/03/2013, 0:58 |
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plaino71
Iscritto il: 03/10/2009, 13:55 Messaggi: 384 Località: Pagnacco-Udine
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Buongiorno, io sto lavorando un terreno fermo da oltre 10 anni tutto a mano, certo non è enorme ma nemmeno piccolo. Fino ad ora ho preparato solo 2 aiuole, ho dato una rigirata con la vanga levando le erbacce più grosse e interrando le altre, concimato con letame pellettato, ricoperto con foglie e rami di abete per proteggerlo dalle intemperie e quando finiranno le pioggie (se finiranno, son 6 giorni che piove ininterrottamente) lo lavorerò con la forca per levargli ulteriori erbacce e sminuzzare le zolle. Anni fa lavorai un terreno con questo metodo e i risultati furono ottimi. Certo è una faticaccia però cosi si fa un po di sport. Buona domenica
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10/03/2013, 8:29 |
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kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
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Le patate si usano spesso a inizio rotazione. Come prima coltura va bene per come la vedo io. unico neo è che in terreni fermi da tempo è facile incappare nel ferretto, un insetto dannoso alla patata (scava piccole gallerie nei tuberi). Il vantaggio della patata è che velocemente copre il terreno neutralizzando alcune infestanti che inevitabilmente ci saranno.
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10/03/2013, 10:26 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10203
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nn metterei il letame nn maturo ma proverei con del compost o letame pellettato nessuna aratura profonda ma solo una bellissima vangatura manuale se il pezzo è piccolo o meccanica se grande
_________________ I
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11/03/2013, 0:51 |
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Homura
Iscritto il: 01/07/2012, 14:49 Messaggi: 142
Formazione: Dott. in Scienze Ambientali
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L'anno scorso ho dovuto preparare l'orto partendo da un prato incolto. Non so come sia messo il tuo terreno a malerbe, ma il mio era pieno di gramigna. Con tutta la buona volontà a mano non sono riuscito a levarla tutta perchè "corre" anche sotto terra e ne bastano piccole radici, anche rotte che rimangono nel terreno durante l'estirpazione, per farne crescere copiose quantità!! Quindi in vista di questo ho svolto: - fresatura iniziale piuttosto profonda con la fresa trainata da un trattore - levati i sassi - fresatura tramite motozappa e man mano che procedevo levavo altri sassi - ho assolutamente pacciamato tutte le aiule
Per le colture di inizio rotazione sono d'accordo con kentarro riguardo alle patate, oppure anche qualche leguminosa che aiuta a fissare azoto nel terreno; se non le fave, puoi provare con piselli, fagiolini mangiatutto o fagioli. Ti consiglio le varietà nane che danno meno da fare e sono comunque buone.
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11/03/2013, 2:15 |
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