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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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Recinzioni "naturali"

16/03/2014, 15:54

Buongiorno,
sempre per il mio orto prealpino con 3 terrazze, siamo ormai in fase di decisione per le recinzioni. Ho molti dubbi sull'uso del ferro, principalmente di natura estetica ed "energetica", visto che siamo quasi in mezzo al bosco. Mi piacerebbe utilizzare il legno, so che ci sono problemi di marcescenza, magari si possono fare alcuni pilastri in ferro o cemento e il grosso di legno....Ma per la rete?
Da tener presente che il territorio è frequentato da cinghiali, cervidi, capre del pastore, qualche cane...
Magari chi ha un orto sinergico ha delle idee che consentono di utilizzare anche tutte la ramaglia che altrimenti dovrei bruciare o simili.
In ogni caso, sono abbastanza a digiuno dell'argomento, quindi qualsiasi consiglio sarà utile e gradito.
Grazie!

Re: Recinzioni "naturali"

16/03/2014, 18:59

Ciao, c'è la presenza di tanti animali nella tua zona quindi credo che per la recinzione dovrai optare per quella in metallo zincato rivestito con guaina verde. Sia i cinghiali che i cani sono ottimi scavatori e le capre saltano quindi dovrai anche interrarla se possibile. Altrimenti c'è il filo elettrificato che potresti mettere sia in alto che in basso. Hai intenzione di mettere anche degli animaletti d bassa corte?

Re: Recinzioni "naturali"

17/03/2014, 11:54

Grazie della risposta. No non credo per ora terrò galline e simili.
Tu dici la rete zincata supoportatat da paletti di legno, quindi. Ma quanto secondo te devo scavare per interrare? Vorrei arrangiarmi io con la vanga senza chiamare ancora la scavatrice...

Re: Recinzioni "naturali"

17/03/2014, 15:31

Ciao di solito per evitare che entrino predatori si interra di 540 cm o si mette il filo elettrificato alla base della recinzione.

Re: Recinzioni "naturali"

20/03/2014, 10:02

Magari opterò per l'elettrificato. Nel frattempo come altezza della rete consigliate 120 o 150 come altezza?

Re: Recinzioni "naturali"

20/03/2014, 10:06

Ciao, 150 cm e vai tranquillo per gli ungulati saltatori (cervi, daini, caprioli ecc).
Ciao Michele(accio)

Re: Recinzioni "naturali"

20/03/2014, 10:19

Ciao Michele grazie. Qui da me è parere comune che se vuoi stare proprio tranquillo con caprioli&co devi andare sui 2,5 m (cosa che non voglio fare per via dell'inevitabile effetto-Guantanamo che ne deriverebbe). Per quello che mi cheidevo a quel punto se ci fosse così tanta differenza tra 1,2 e 1,5. Tu hai un'espereinza diretta per cui 1,5 ti tiene al sicuro? Il mio terreno si trova praticamente nel Bosco, popolato da svariati animali...

Re: Recinzioni "naturali"

20/03/2014, 11:32

Ciao emmegi.
Noi viviamo dentro una riserva di caccia, siamo letteralmente circondati da ungulati, cinghiali e fauna varia (tanto da avere avuto problemi).
Ti dico per esperienza diretta che, con recinzione posta in piano, nessun ungulato è in grado di saltare 1,50 CM di altezza, nemmeno con la rincorsa, invece 1,20 Cm un cervo o un daino potrebbero farcela, anche se con molta difficoltà.
I 2,40/2,50 M che raccomandano in genere sono per gli allevamenti, per vari motivi di sicurezza (servono a tenere dentro le bestie e fuori tutto il resto del mondo) ;).
se proprio vuoi essere sicuro vai sui 1,70 CM e stai in un ventre di vacca (ad esempio compri una ottima elettrosaldata, ne interri 30 CM ed hai 1,70 CM in altezza ed un discreto interramento anti scavo, certo non il massimo per lo scavo, ma un buon compromesso efficienza/spesa).
Per recinzione posta in piano intendo una recinzione che, intorno al perimetro, non presenti nulla che possa fungere da "trampolino", in maniera tale da abbassare in quel punto l'altezza della recinzione (montarozzi di terra, scarpate a meno di 2,50-3,00 Metri di distanza, grossi tronchi caduti, grossi massi ecc).
I cervidi sono molto abili nello sfruttare punti di appoggio che gli "abbassino" l'altezza della recinzione.
In quel caso, nel/nei punti in questione (se non puoi rimuovere il "trampolino") dovrai procedere ad alzare la recinzione per almeno 3,00-3,50 metri ai lati dell'appoggio in questione perchè, anche se 1,50/1,70 CM è un'altezza sufficiente a proteggerti dal salto di un grosso e pesante ungulato, o di un ungulato di piccole proporzioni come il capriolo, il salto in lunghezza è un'altro par di braghe, per il lungo fanno cose eccezionali e potrebbero scavalcare usando l'appoggio e saltando in diagonale.
Ciao Michele(accio)

Re: Recinzioni "naturali"

20/03/2014, 11:49

Grazie moltissimo, dettagliato e completo!
L'unico dubbio è sui terrazzamenti. Visto che dovrei cintare due terrazzi fra cui c'è un piccolo pendio, forse se spiccassero il salto nel punto dove comincia la discesa del epndio potrebbero entrare. Certo che dovrebbero proprio studiarsela. Alternativamente dovrei recintare solo le terrazze lasciando però fuori il pendio che comunque nelle mie intenzioni avrei coltivato magari con Zucche come qui su questo forum mi è stato gentilmente suggerito...
Per l'interramento della rete è sufficiente fare un piccolo scavo con la picozza e posare la rete giù? Scusa la banalità delle domande ma non ho esperienza in merito...

Re: Recinzioni "naturali"

20/03/2014, 11:58

Ciao, si, potrebbero farcela, e non credere...se le studiano più che bene, sono più furbi di quanto si creda.
Unisci con un'unica recinzione entrambi i terrazzamenti compreso il vertice del pendio, risolvi il problema e risparmi un pò di rete e di pali (se ho capito bene la disposizione delle terrazze).
Riguardo lo scavo, dipende dal terreno e dalla stagione, ad esempio se hai un'argilla come la mia, che col secco mette in crisi i BOBCAT, puoi farlo solo a terra bagnata con la vanga e taaaaanto sudore e tempo perso, se hai un meraviglioso e soffice terreno sabbioso o vulcanico, vai come ti pare ;)
Però calcola che i 30 CM che ti ho indicato sono proprio il minimo minimo minimo sindacale (e rimani a rischio) per evitare scavi, se ne devi interrare di meno lascia perdere, sprecheresti solo fatica e tempo.
Ciao Michele
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