Nella descrizione di un prodotto "FUNGICIDA CONCIME BIOLOGICO A BASE DI RAME ZOLFO" ci sta scritto: " L'associazione con CAOLINO e PROPOLIS esalta l'efficacia preventiva contro le fiziopatie da funghi e batteri dell'apparato fogliare" ma come fare i dosaggi non lo dicono.
Intanto su che coltura o per il controllo di quale avversità intendi impiegare quel prodotto?
Per inciso siamo in un ambito non di Prodotti Fitosanitari ma di fungicidi (come si deduce dalla composizione di rame e zolfo) mascherati da corroboranti per sfuggire agli oneri dell'etichettatura (dovresti riferire il contenuto in rame e zolfo del sedicente "concime biologico" per capire l'effettiva capacità anticrittogamica).
Il caolino è una polvere che trova impiego ad es. contro la mosca olearia o come protezione di frutti da stress termici; la propoli viene proposta in agricoltura biologica come generico presidio contro parassiti e patogeni (non ho trovato dati scientifico-sperimentale sulla reale efficacia).
gudboi ha scritto:Comunque lo voglio dare ai cetrioli per prevenire la comparsa del oidio
Vorrei anche sapere perché lo zolfo e la poltiglia bordolese non si possono applicare in fase di fioritura
Per l'oidio basta lo zolfo (te lo dico perché se compri un prodotto a base di solo zolfo normalmente lo paghi meno ed eviti di spargere rame per niente, ok che il rame è usato nel biologico ma è pur sempre un metallo pesante). Lo zolfo in fioritura non mi pare crei problemi, la poltiglia bordolese in fioritura può causare aborti floreali (dipende tanto dal dosaggio e dalla sensibilità al rame della varietà coltivata)