da circa una settimana ho trapiantato nel mio orticello 20 piantine di radicchio rosso acquistate nel locale consorzio agrario. Ho chiesto delucidazioni sulla varietà, ma ho ricevuto risposte discordanti ( Verona, Chioggia, Cicoria rossa ...). I tre responsabili dell'esercizio commerciale concordavano, però, sul periodo di raccolta (ovvero fine dicembre) e sulla "non necessità" di imbiancare questa varietà di radicchio. Io sono poco più che un neofita ... Forse dovrei postare delle foto, ma non so se a questo stadio (6-7 cm) sia riconoscibile. Grazie in anticipo a chiunque vogli darmi delucidazioni in merito.
Così sui due piedi sembrerebbe una tra queste varietà: palla rossa oppure orchidea rossa anche se l'ultima foto, con le foglie più allungate, sembrerebbe precoce di treviso
ciao, la prima sembra un radicchio di chhioggia o comunque le varieta' a palla. La seconda, quella piu' allungata sembra un trevisano, per interderci quelli che fanno la pannocchia lunga e rossa. Per il periodo di raccolta dipende dal tipo di vbarieta' e nelle varieta' stessa ci sono i precoci e i tardivi. comunque e' pronto quando a raggiunto la colorazione intenra rossa e il cespo e' sodo. Per il trevisano devi aspettare che la pannocchia sia consistente e rossa all'interno; le foglie esterne rimarranno sempre verdi ma si apriranno da sole e intraverrai la colorazione rossa. questo se e' uno dei trvisani che si autocolora senza il bisogno dell'elastico, altrimenti devi chiudere la pannocchia con un cordino o elastico circa due settimane prima della raccolta. I radicchi per l'imbiachimento sono quelli della varieta Sile, ma non credo esistano sementi per hobbisti in quanto il processo di imbianchimento e' complicato e richiede una capacita' tecnica non indifferete.
Dovrebbe trattarsi della stessa varietà in quanto estratti dallo stesso "portapani" in polistirolo arrivato direttamente da vivaio con unica nomenclatura sull'esterno. Forse bisogna aspettare ancora un po' per il riconoscimento?!