|
raccolto di patate disastroso!!!! ma perchè?
Autore |
Messaggio |
kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
|
è un detto popolare, comunque il periodo di semina delle patate in brianza (penso comunque nord italia zona collinare) è fine marzo. Per tener morbida la terra zappiamo (magari solo con i denti dello zappino, giusto per rompere la crosta), ovviamente fino a che non è ora di rincalzare.
|
22/07/2010, 13:09 |
|
|
|
|
beppeb
Iscritto il: 26/04/2010, 19:29 Messaggi: 97 Località: bergamo
|
credo che il fatto che le piante cominciassero appena a seccare non sia indice che le patate siano finite: qualche anno fà avevo raccolto anche io le patate quando le piante non erano completamente secche, il risultato fu che marcirono tutte nel giro di poche settimane. Detti la colpa al fatto che le avevo raccolte troppo presto. Ora aspetto sempre che le piante siano completamente secche e non ho più avuto problemi di questo genere.
Il raccolto scarso credo anche io sia da imputare al fatto che la terra si è indurita troppo e le piante non hanno potuto "lavorare" (temo di avere lo stesso problema, anche se per mè è presto fare dei bilanci: le piante son ancora in vegetazione...)
Per quanto riguarda un modo per alleggerire il terreno io ho pacciamato abbondantemente per alcuni anni il campo in autunno con foglie raccolte nel bosco dietro casa, ora ho un terreno molto più soffice e scuro, ovvero ricco di materia organica, altra alternativa credo possa essere l'aggiunta di sabbia...
|
22/07/2010, 19:19 |
|
|
babagia
Iscritto il: 28/04/2009, 19:58 Messaggi: 560 Località: brescello
Formazione: diploma in ragioneria
|
beppeb ha scritto: credo che il fatto che le piante cominciassero appena a seccare non sia indice che le patate siano finite: qualche anno fà avevo raccolto anche io le patate quando le piante non erano completamente secche, il risultato fu che marcirono tutte nel giro di poche settimane. Detti la colpa al fatto che le avevo raccolte troppo presto. Ora aspetto sempre che le piante siano completamente secche e non ho più avuto problemi di questo genere.
Il raccolto scarso credo anche io sia da imputare al fatto che la terra si è indurita troppo e le piante non hanno potuto "lavorare" (temo di avere lo stesso problema, anche se per mè è presto fare dei bilanci: le piante son ancora in vegetazione...)
Per quanto riguarda un modo per alleggerire il terreno io ho pacciamato abbondantemente per alcuni anni il campo in autunno con foglie raccolte nel bosco dietro casa, ora ho un terreno molto più soffice e scuro, ovvero ricco di materia organica, altra alternativa credo possa essere l'aggiunta di sabbia... Una buona idea quella delle foglie!!! Io abito in pianura ma ho platani in abbondanza nei dintorni di casa, penso che ne raccoglierò quante possibile per migliorare il terreno. Ho anche due compostiere auto costruite ma non possono fare un gran che come quantità! Il problema oltre alla terra dura è anche il caldo davvero forte in estate! Grazie a tutti per i tanti contributi!!!
|
22/07/2010, 20:03 |
|
|
kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
|
oppure compost e sovesci invernali a gogo. Io di solito faccio così: metto il compost in inverno/autunno. In primavera le patate. Se crescono poco in rincalzo do dell'azotato. Raccolgo le patate. lavoro il terreno per pulire dalle infestanti. In autunno semino un sovescio. lo taglio a fine aprile e poi ci metto altro. Inizio lo stesso giro su un altro pezzo di terra.
|
22/07/2010, 20:06 |
|
|
beppeb
Iscritto il: 26/04/2010, 19:29 Messaggi: 97 Località: bergamo
|
A proposito di patate mi viene in mente anche un'altra soluzione che non ho mai adottato ma che mi dicono dia buoni risultati: si tratta di piantare le patate nel fieno.
Mi spiego: si accumula, di fatto in una compostiera allo scoperto, l'erba di sfalcio di prati e giardini, a primavera su un terreno anche inerbito si sparge il "fieno" marcio in uno spessore di circa 5 cm, poi si sistemano le patate da semina a distanza di 50 cm circa l'una dall'altra e si copre con un altro strato di fieno marcio di circa 15 cm e si aspetta la fine del ciclo vitale della pianta. Basterà andare con una forca a muovere il fieno, le patate saranno cresciute "appoggiate" sulla terra nuda.
I vantaggi mi dicono essere molti: -nessun bisogno di fare il diserbo -nessun bisogno di fare il rincalzo -in caso di terreni inerbiti è un ottimo modo per scoticare il terreno (il fieno è una pacciamatura a tutti gli effetti) e dunque un ottimo modo per preparare un campo incolto a colture successive -il fieno trattiene l'umidità nel terreno sottostante
Mi dicono anche che con questa tecnica il sapore delle patate non sia dei migliori... Qualcuno ha esperienze in merito?
Per il problema del caldo ti consiglierei di anticipare quanto più possibile la semina, sotto terra la patata non dovrebbe soffrire, ma appena le temperature si fanno tiepide comincia a lavorare guadagnando tempo.
|
22/07/2010, 23:36 |
|
|
babagia
Iscritto il: 28/04/2009, 19:58 Messaggi: 560 Località: brescello
Formazione: diploma in ragioneria
|
beppeb ha scritto: A proposito di patate mi viene in mente anche un'altra soluzione che non ho mai adottato ma che mi dicono dia buoni risultati: si tratta di piantare le patate nel fieno.
Mi spiego: si accumula, di fatto in una compostiera allo scoperto, l'erba di sfalcio di prati e giardini, a primavera su un terreno anche inerbito si sparge il "fieno" marcio in uno spessore di circa 5 cm, poi si sistemano le patate da semina a distanza di 50 cm circa l'una dall'altra e si copre con un altro strato di fieno marcio di circa 15 cm e si aspetta la fine del ciclo vitale della pianta. Basterà andare con una forca a muovere il fieno, le patate saranno cresciute "appoggiate" sulla terra nuda.
I vantaggi mi dicono essere molti: -nessun bisogno di fare il diserbo -nessun bisogno di fare il rincalzo -in caso di terreni inerbiti è un ottimo modo per scoticare il terreno (il fieno è una pacciamatura a tutti gli effetti) e dunque un ottimo modo per preparare un campo incolto a colture successive -il fieno trattiene l'umidità nel terreno sottostante
Mi dicono anche che con questa tecnica il sapore delle patate non sia dei migliori... Qualcuno ha esperienze in merito?
Per il problema del caldo ti consiglierei di anticipare quanto più possibile la semina, sotto terra la patata non dovrebbe soffrire, ma appena le temperature si fanno tiepide comincia a lavorare guadagnando tempo. Non avevo mai sentito di questa tecnica, sarebbe molto interessante sentire altri pareri!!! Anticipare non so quanto servirebbe, se la primavera è molto piovosa è anche un po' complicato avere l'occasione! Faccio una domanda forse stupida, perdonatemi: se esistessero delle varietà a ciclo breve, che non impiegano tanti mesi ad arrivare a fine ciclo non si potrebbero seminare in estate e arrivare all'autunno con delle temperature più miti?
|
23/07/2010, 12:16 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 28 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|