Salve a tutti, sono nuovo, e ne approfitto subito per fare domande
Ho un piccolo appezzamento di circa 50 mq nella montagna friulana, che coltivo esclusivamente a varietà locali di fagioli rampicanti. Proprio perchè si tratta di varietà locali, è importante per me la raccolta dei fagioli secchi, da selezionare e utilizzare come sementi per l'anno successivo. Nelle annate particolarmente piovose (in Friuli, praticamente un'anno su due ) mi accade spesso che la gran parte dei fagioli, al momento della raccolta (settembre-ottobre) non siano sufficientemente secchi, ma in quello stato intermedio per cui il bacello è marrone ma il fagiolo sia incidibile facilmente con l'unghia, quindi non secco. Se lascio le piante nel campo ancora per qualche giorno il raccolto viene assalito da marciumi e muffe, se raccolgo i fagioli in questo stato son costretto a congelarli altrimenti marcirebbero e sono inutilizzabili per la semina. Esistono tecniche per favorire l'essicazione dei fagioli? Ho letto che nel cuneese tagliano le piante alla base quando la gran parte dei fiori hanno allegato, secondo voi funziona? non c'è rischio che la pianta marcisca invece di seccarsi?

Grazie!

Io sinceramente le il tempo è buono lascio le piante nell'orto ma se non lo sono raccolgo i baccelli e li distribuisco sul pavimento in soffitta seccandoli

Le piante si possono tagliare, sicuramente non marciscono; però si dovrebbero tagliare quando sono quasi secchi, giusto per anticipare la raccolta di qualche giorno, al massimo una settimana .

Ciao
anche io anni fa avevo provato a fare così, su consiglio dei vecchi della zona, ma il risultato non è stato il massimo: fagioli secchi si, ma raggrinziti e, mi pare, con molto meno potere germinativo. A te non succede?

Quelli per la semina li tengo via dal primo raccolto,al secondo raccolto,quelli che stanno maturando ora li secco in casa e li uso per minestre ecc