Daniser ha scritto:La partita iva come coltivatore diretto mi dicono la si può prendere se non si hanno altri lavori, anche se non ho capito bene come funziona. Qui starebbe il problema nel lavorare la terra part time.
Peppe scusa a cosa ti riferisci con la tua citazione, se non chiedo troppo?
Veramente è una cosa fattibile, c'è persino chi apre e chiude una p.iva agricola nel giro di un mese, il tempo di vendere qualcosa di estremamente stagionale (che ne so, fragole, crisantemi, prugne da marmellata). La questione su cui non si capisce un tubo è quella contributiva: se apri la p.iva agricola pur avendo un lavoro principale, l'INPS ti salta addosso ugualmente? Nessuno lo sa, nessuno mi ha chiarito questi dubbi.
Sembra che per i giovani ci siano anche degli sgravi fiscali: "Il bonus agricoltori 2017 è un beneficio introdotto con la Legge di Bilancio 2017. Si tratta di un’agevolazione dedicata ai giovani IAP (imprenditori agricoli professionali) e coltivatori diretti. La misura spetta per 5 anni e prevede l’esonero per il beneficiario dal pagamento dei contributi previdenziali Inps relativi al settore agricolo."
Ps. Peppe non è la prima volta che si inserisce in un post e cita questa frase di Albert, poi si defila senza alcuna spiegazione è il suo modo di contribuire...
Ecco alverman, quella cosa li dell'esenzione dai contributi inps è quella di cui mi parlavano alla coldiretti È una misura straordinaria solo per il 2017??
Ti devi informare velocemente, di solito hanno un limite finanziario. Non ti far spaventare dalla burocrazia, bisogna essere determinati ad arrivare in fondo...
Prezioso link, grazie! Letto, bisogna iscriversi all'inps come coltivatori diretti nel corso del 2017 e avere meno di 40 anni, e si ottengono 3 anni di esenzione totale, il quarto anno del 66% e il quinto del 50%. Non male! Ora devo solo trovare il terreno
Quello che devo ancora capire è se posso aprire p.iva mentre sono un lavoratore dipendente, e se è fattibile lavorare avanza tempo un terreno un bel po' più grande di un orticello per tirarci fuori qualcosa di serio per il futuro. Tornerò alla coldiretti cmq.
Visto che sono stato tirato in ballo riguardo a mio intervento suggerirei chiedere direttamente spiegazioni al Sig. A. Einstein del resto io non ho fatto altro che riprendere pari pari sua affermazione vedete voi il modo di interpretarla
Daniser ha scritto:Prezioso link, grazie! Letto, bisogna iscriversi all'inps come coltivatori diretti nel corso del 2017 e avere meno di 40 anni, e si ottengono 3 anni di esenzione totale, il quarto anno del 66% e il quinto del 50%. Non male! Ora devo solo trovare il terreno
Quello che devo ancora capire è se posso aprire p.iva mentre sono un lavoratore dipendente, e se è fattibile lavorare avanza tempo un terreno un bel po' più grande di un orticello per tirarci fuori qualcosa di serio per il futuro. Tornerò alla coldiretti cmq.
Le due cose sono fattibili di sicuro, devi trovare la formula meno onerosa. Sfrutta tutte le possibilità che puoi trovare, da quelle che ti mette a disposizione la Coldiretti alla eventuale conoscenza di qualche ortolano. Per qualsiasi dubbio siam qua
Daniser ha scritto:La partita iva come coltivatore diretto mi dicono la si può prendere se non si hanno altri lavori, anche se non ho capito bene come funziona. Qui starebbe il problema nel lavorare la terra part time.
Peppe scusa a cosa ti riferisci con la tua citazione, se non chiedo troppo?
Veramente è una cosa fattibile, c'è persino chi apre e chiude una p.iva agricola nel giro di un mese, il tempo di vendere qualcosa di estremamente stagionale (che ne so, fragole, crisantemi, prugne da marmellata). La questione su cui non si capisce un tubo è quella contributiva: se apri la p.iva agricola pur avendo un lavoro principale, l'INPS ti salta addosso ugualmente? Nessuno lo sa, nessuno mi ha chiarito questi dubbi.
Da una ricerchina su internet risulta che il dipendente privato, se full time, non deve pagare nuovamente i contributi da p.iva
Daniser ha scritto:Prezioso link, grazie! Letto, bisogna iscriversi all'inps come coltivatori diretti nel corso del 2017 e avere meno di 40 anni, e si ottengono 3 anni di esenzione totale, il quarto anno del 66% e il quinto del 50%. Non male! Ora devo solo trovare il terreno
Quello che devo ancora capire è se posso aprire p.iva mentre sono un lavoratore dipendente, e se è fattibile lavorare avanza tempo un terreno un bel po' più grande di un orticello per tirarci fuori qualcosa di serio per il futuro. Tornerò alla coldiretti cmq.
Le due cose sono fattibili di sicuro, devi trovare la formula meno onerosa. Sfrutta tutte le possibilità che puoi trovare, da quelle che ti mette a disposizione la Coldiretti alla eventuale conoscenza di qualche ortolano. Per qualsiasi dubbio siam qua
Approfitto della tua disponibilità e ti faccio la domanda da un milione di dollari: Ma te, con un terreno diciamo da mezzo ettaro ad un ettaro, oggi come oggi cosa ti metteresti a produrre? E sceglieresti il bio?
Io, su 5000 mq assolutamente biologico, farei una proposta di nicchia, con tanto di cartellini informatici sulle qualità del prodotto e disponibilità di visite in loco. C'è sempre più gente che vuol vedere e sapere quello che mangia e, chi può, non si tira indietro a spendere un po' di più. L'importante è fare una buona comunicazione ed il prodotto non deve essere buono, ma eccellente! Ci vorrà di più per farsi conoscere, ma alla lunga paga.