Quantita´di seme da utilizzare

Salve a tutti,

Mi rendo conto che una risposta assoluta non esista - ma a grandi linee - secondo il vostro parere - quanti grammi di seme di insalata sono necessari per riempire 7mq, seminati a spaglio, per ottenere un risultato piuttosto "fitto"?

Mi sono accorto che le sementi biologiche sono piuttosto care - il taglio minimo di una bustina e' sui 3-4gr a circa 3 euro, mentre il dimensione successiva si aggira sui 50gr ad un costo di circa 10 euro

Considera che mediamente ci sono 800/900 semi per grammo , poi dipende da quanti ne germogliano

Io, per le verdure che so che mangio ogni anno, compro sempre i pacchetti grandi che costano molto meno. Non capisco il bisogno di comprare semi biologici quando e' la coltivazione biologica che fa la differenza. Poi tengo tutto in congelatore, dentro ziploc, eccetto per seminare. Ancora adesso ho semi del 2000 e del 2004, in particolare faccio cavoli a foglia (60 all' anno) coi semi del 2004.

In ogni caso conviene massimizzare la germinazione. la cosa fondamentale e' misurare la temperatura del terreno e seminare solo quando e' caldo abbastanza. Se hai insetti in abbondanza, i tuoi semi in superficie vengono mangiati al ritmo del 10% al giorno, misurato in test a Cornell Univ. per l' insalata 15 gradi vanno gia' bene, ma 20 e' ottimale.
Secondo, io quando semino a spaglio mischio sempre, diciamo, un cucchiaino di semi con 5 litri di composto. Il composto non serve a niente altro che a migliorare la copertura del seme, che migliora sia la germinazione che la protezione dagli insetti. ma preferisco, per quanto possibile, fare righe col piccone (parte appuntita), seminare nella riga (sempre semi mischiati a composto), e coprire (una vecchia scopa, usata gentilmente, va benissimo). in caso di pacciamatura, faccio il buco, metto il seme, e copro con composto.
Terzo, innaffiare, innaffiare innaffiare se non piove, fino alla prima pioggia vera.

grazie a tutti per le risposte

Avete dimenticato la legge di Murphy dei semi: se semini la quantità giusta te ne crescerà la metà, se semini abbondante ti cresceranno tutti e dovrai diradare

dipende, la semini per raccoglierla da taglio oppure la trapianti e aspetti che cresca il cespo? nel secondo caso ti basta una bustina.

curiosità , perchè semini bio? un seme convenzionale costa metà e non pregiudica in alcun modo la salubrità del tuo raccolto, che immagino coltiverai poi in maniera biologica.

glib ha scritto:Io, per le verdure che so che mangio ogni anno, compro sempre i pacchetti grandi che costano molto meno. Non capisco il bisogno di comprare semi biologici quando e' la coltivazione biologica che fa la differenza. Poi tengo tutto in congelatore, dentro ziploc, eccetto per seminare. Ancora adesso ho semi del 2000 e del 2004, in particolare faccio cavoli a foglia (60 all' anno) coi semi del 2004.

In ogni caso conviene massimizzare la germinazione. la cosa fondamentale e' misurare la temperatura del terreno e seminare solo quando e' caldo abbastanza. Se hai insetti in abbondanza, i tuoi semi in superficie vengono mangiati al ritmo del 10% al giorno, misurato in test a Cornell Univ. per l' insalata 15 gradi vanno gia' bene, ma 20 e' ottimale.
Secondo, io quando semino a spaglio mischio sempre, diciamo, un cucchiaino di semi con 5 litri di composto. Il composto non serve a niente altro che a migliorare la copertura del seme, che migliora sia la germinazione che la protezione dagli insetti. ma preferisco, per quanto possibile, fare righe col piccone (parte appuntita), seminare nella riga (sempre semi mischiati a composto), e coprire (una vecchia scopa, usata gentilmente, va benissimo). in caso di pacciamatura, faccio il buco, metto il seme, e copro con composto.
Terzo, innaffiare, innaffiare innaffiare se non piove, fino alla prima pioggia vera.

... domanda (forse stupida ma preferisco farla per togliermi il dubbio ): per composto intendi quello ricavato dagli scarti alimentari mediante la compostiera o altro ?
grazie
saluti
Piero e famiglia

PieroValleregia ha scritto:

glib ha scritto:Io, per le verdure che so che mangio ogni anno, compro sempre i pacchetti grandi che costano molto meno. Non capisco il bisogno di comprare semi biologici quando e' la coltivazione biologica che fa la differenza. Poi tengo tutto in congelatore, dentro ziploc, eccetto per seminare. Ancora adesso ho semi del 2000 e del 2004, in particolare faccio cavoli a foglia (60 all' anno) coi semi del 2004.

In ogni caso conviene massimizzare la germinazione. la cosa fondamentale e' misurare la temperatura del terreno e seminare solo quando e' caldo abbastanza. Se hai insetti in abbondanza, i tuoi semi in superficie vengono mangiati al ritmo del 10% al giorno, misurato in test a Cornell Univ. per l' insalata 15 gradi vanno gia' bene, ma 20 e' ottimale.
Secondo, io quando semino a spaglio mischio sempre, diciamo, un cucchiaino di semi con 5 litri di composto. Il composto non serve a niente altro che a migliorare la copertura del seme, che migliora sia la germinazione che la protezione dagli insetti. ma preferisco, per quanto possibile, fare righe col piccone (parte appuntita), seminare nella riga (sempre semi mischiati a composto), e coprire (una vecchia scopa, usata gentilmente, va benissimo). in caso di pacciamatura, faccio il buco, metto il seme, e copro con composto.
Terzo, innaffiare, innaffiare innaffiare se non piove, fino alla prima pioggia vera.

... domanda (forse stupida ma preferisco farla per togliermi il dubbio ): per composto intendi quello ricavato dagli scarti alimentari mediante la compostiera o altro ?
grazie
saluti
Piero e famiglia

Io faccio il mio composto con una pila mista di scarti di cucina, terra e foglie. dopo un anno setaccio tutto e metto in sacchi (quello che rimane ritorna in pila). di fatto e' vermicomposto piu' che composto. ma passato al setaccio e' fine, e lo uso (oltre ai metodi descritti sopra) per far partire le piantine nei vasi.

@Glib
grazie
un saluto
Piero e famiglia

2-5 gr mq