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ing14
Iscritto il: 10/02/2013, 17:23 Messaggi: 97 Località: Provincia di Pisa
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Salve dovrei concimare un appezzamento di terra da adibire ad orto di circa 200mq,vorrei sapere quanto concime stallatico pellettato mi occorrono. Sulla busta del medesimo si parla di 200gr/mq quindi dovrebbe andar giù una 40 di kg,ma sinceramente mi sembrebbe un po' tanto,da condiderare che do anche una passata di concime trivalente a lunga cessione. Ringrazio anticipatamente
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01/06/2013, 13:10 |
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Bepi
Iscritto il: 12/02/2013, 19:05 Messaggi: 6218 Località: Friuli V.G.
Formazione: Diploma tecnico
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Io uso il letame secco pellettato e seguo le dosi indicate nella confezione e che mi sembrano proprio quelle. Iin più nei momenti di sviluppo dell'ortaggio bisogna dare un aiutino con granulare minerale composto. Pensa che un testo di agricoltura biologica che qui non posso menzionare, da, come dose di letame o stallatico ben stagionato kg da 20 a 40 Kg per 10 mq a seconda della coltura! Quindi vai tranquillo. Solo che in questo momento l'uso del letame mi lascia perplesso perché il caldo verrà, prima o poi ed il letame riscalda il terreno e potrebbe essere dannoso a contatto con l'ortaggio.
_________________ Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'é un campo. Ti aspetterò laggiù. (Jalaluddin Rumi XIII s.)
Cosa importa se g'ò le scarpe rote - mi te vardo e me sento il cor contento. (La Ceseta de Transaqua)
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01/06/2013, 14:14 |
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ing14
Iscritto il: 10/02/2013, 17:23 Messaggi: 97 Località: Provincia di Pisa
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Ti ringrazio Bepi, rimango cmq molto sbalordito dalle quantità di minerali,micro e macro elementi che necessitano un piccolo orto,nn vorrei essere nei panni di una grossa azienda agricola Per il tuo timore del letame pellettato,starei tranquillo,anche con l'arrivo del caldo,poichè il letame ben maturo,o anche lo stesso pellettato hanno già fermentato e nn " bruciano". A risentirci
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02/06/2013, 9:55 |
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infinito80
Iscritto il: 19/03/2012, 0:59 Messaggi: 999 Località: Sicilia a 500 Metri dal livello del mare ;-)
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Ma se consideriamo ad es gli ortaggi tipo zucchine pomodori peperoni melenzane, ogni quanto concimare? da quando li ho piantati io li avro concimati una sola volta, come si dovrebbe intervallare? e quando è il momento che ne hanno bisogno in tutta la fase di crescita-maturazione?
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02/06/2013, 10:50 |
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QuiPerImparare
Iscritto il: 08/06/2012, 12:30 Messaggi: 394 Località: Prov. GE
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infinito80 ha scritto: Ma se consideriamo ad es gli ortaggi tipo zucchine pomodori peperoni melenzane, ogni quanto concimare? da quando li ho piantati io li avro concimati una sola volta, come si dovrebbe intervallare? e quando è il momento che ne hanno bisogno in tutta la fase di crescita-maturazione? E' difficile dirlo perché dovresti far analizzare il terreno e agire di conseguenza sulle eventuali carenze. Per non parlare del fattore clima e conseguenzemente della zona. Inoltre per ogni fase di sviluppo la pianta necessita diverse quantità di elementi a loro volta differenti. Per esempio nella fase di accrescimento sarà molto importante l'azoto rispetto magari a fosforo o potassio che invece diventeranno più "predominanti" nelle fasi successive. Nel mio caso specifico vado ad occhio. Concimo con letame maturo e/o stallatico in autunno (se riesco, altrimenti in primavera 1-2 mesi prima di iniziare a coltivare. Indicativamente dai 2-6Kg/mq) in base alle coltivazioni dell'anno precedente e a quelle del successivo. Esempio pratico: se nella zona 1 ho coltivato pomodori, melanzane, peperoni, colture tipicamente molto esigenti, per l'anno successivo provvederò ad integrare e ripristinare attraverso la concimazione. Discorso cambia se l'anno seguente nella zona 1 decido di coltivare leguminose, essendo colture poco esigenti mi permettono di evitare interventi di questo tipo e viceversa. Tutto il discorso si perde se non fai le rotazioni. Ogni tanto durante l'estate faccio sciogliere un po di stallatico in acqua e con quello irrigo peperoni e melanzane perché vuoi terreno, esposizione, zona e via di questo passo, non riescono a fruttificare come dovrebbero. I risultati ottenuti sono stati più che soddisfacenti. Analogamente puoi utilizzare concime chimico o di sintesi per aiutare le piante. In questo caso è più indicato nella fase vegetativa della pianta in quanto, a differenza dello stallatico, mette immediatamente a disposizione gli elementi nutritivi (ove diversamente specificato, vedi: concime a lenta cessione). Personalmente non lo utilizzo se non in casi di estrema necessità, non ti nascondo che preferisco distinguermi da tutti gli altri in zona che chimichizzano a gogo e poi si vantano pure. Più la cosa è naturale, più da soddisfazione, è buona e sana. De gustibus! Le quantità, se non diversamente specificato, possono essere un cucchiaio di chimico a pianta o meno una volta ogni 7-10 giorni (per lo meno così mi venne consigliato nel forum tempo addietro). Se non vedi miglioramenti apprezzabili puoi provare ad aumentare la dose e vedere le reazioni. Quindi queste sono le mie indicazioni di base, valuta e eventualmente adattale alla tua situazione specifica. Come avrai capito praticamente ogni orto anche nella stessa zona è una storia a sé. Buon orto!
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02/06/2013, 16:10 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29309 Località: Imperia
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ing14 ha scritto: Salve dovrei concimare un appezzamento di terra da adibire ad orto di circa 200mq,vorrei sapere quanto concime stallatico pellettato mi occorrono. Sulla busta del medesimo si parla di 200gr/mq quindi dovrebbe andar giù una 40 di kg,ma sinceramente mi sembrebbe un po' tanto,da condiderare che do anche una passata di concime trivalente a lunga cessione. Ringrazio anticipatamente Cosa significa "una passata di concime trivalente a lunga cessione" ? Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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02/06/2013, 22:32 |
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infinito80
Iscritto il: 19/03/2012, 0:59 Messaggi: 999 Località: Sicilia a 500 Metri dal livello del mare ;-)
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Grazie x la risp molto dettagliata e completa. Anch io vorrei evitare la chimica infatti ho a disposizione pollina matura, ma nn ho potuto concimare add autunno.. Ho messo un po al trapianto vorrei ripetere adesso ogni 15 giorni ma da quel ke ho capito le piante nn assimilerebbero e rischierei di bruciare. Quanto tempo occorre affinche si trasformi in nitrimento?
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03/06/2013, 0:02 |
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QuiPerImparare
Iscritto il: 08/06/2012, 12:30 Messaggi: 394 Località: Prov. GE
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infinito80 ha scritto: Grazie x la risp molto dettagliata e completa. Anch io vorrei evitare la chimica infatti ho a disposizione pollina matura, ma nn ho potuto concimare add autunno.. Ho messo un po al trapianto vorrei ripetere adesso ogni 15 giorni ma da quel ke ho capito le piante nn assimilerebbero e rischierei di bruciare. Quanto tempo occorre affinche si trasformi in nitrimento? Sempre per quanto ne so io la pollina non è altro che azoto. In futuro ti consiglio di usare lo stallatico in quanto dovrebbe essere più equilibrato e completo perché fatto diversamente. Quello che puoi fare è, come ti ho detto, sciogliere due pugni di pollina o stallatico in un secchio, mescoli ogni tanto e lasci agire, poi con l'aiuto della gomma dell'acqua di irrigazione e di pazienza ti metti li a far scorrere fuori il preparato. In questo modo eviti al 100% rischiose concentrazioni. Meglio starci di più che poi avere spiacevoli sorprese. Naturalmente il secchio lo dovrai tenere inclinato verso il solco e l'acqua la dovrai utilizzare per, detto in parole povere, far strabordare il concime sciolto. C'è chi consiglia di somministrare un 10% d'acqua (sul totale) prima di fare l'operazione. Personalmente l'anno scorso glielo davo direttamente e non ho mai riscontrato problemi. Vai a tua discrezione. Ti sconsiglio di farlo su piante appena trapiantate. Anche qui aspetta quei 10-15 giorni e se vedi che ci sono stati solo sviluppi positivi puoi valutare di darlo una volta ogni 7-10 giorni. Non è una regola, ricorda che è tutto molto soggettivo, valuta bene il tuo caso specifico e adatta di conseguenza come ti ho scritto nel precedente intervento. Comunque se hai dato anche del ternario a lenta cessione, se non specificato, dovrebbe avere una copertura di 2-3 mesi. Anche qui molto indicativo, ma puoi già farti un'idea. In ogni caso se vedi che le piante ti crescono bene tutti questi interventi non sono assolutamente necessari. Eventualmente al termine della coltura ti prodigherai a reintregrare. Ma se proprio vuoi, mio personale consiglio è quello di aumentare l'intervallo tra i periodi di intervento. Ciao e buon orto.
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03/06/2013, 10:03 |
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ing14
Iscritto il: 10/02/2013, 17:23 Messaggi: 97 Località: Provincia di Pisa
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Rispondo a Jean Gabin, il concime trivalente significa che è composto da tutti e 3 gli elementi chimici di cui necessita la terra azoto fosforo e potassio,che sono elencati sulle confezioni proprio in quest’ordine con dei numeri,esmp: 15,8,20. Significa che avrai 15 parti di azoto 8 di fosforo e 20 di potassio,in più troverai anche altri elementi detti micro o macro elementi utili alle piante nelle diverse fasi fenologiche. Si dice a lunga cessione poiché l’effetto si protrae lentamente nel tempo anche per 90 gg.Detto questo vorrei chiarire che gli elementi apportati con i concimi chimici sono gli stessi che si apportano con un concime naturale come il letame,poiché l’azoto o il potassio in esso contenuti chimicamente sono “quasi” gli stessi,cosa cambia con le concimazioni naturali è la fase ammendante,che arricchisce il terreno di sostanza organica,migliorandone le proprietà fisiche e biologiche,oltre che fare una scelta eco sostenibile. A risentirci
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04/06/2013, 10:19 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29309 Località: Imperia
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ing14 ha scritto: Rispondo a Jean Gabin, il concime trivalente significa che è composto da tutti e 3 gli elementi chimici di cui necessita la terra azoto fosforo e potassio,che sono elencati sulle confezioni proprio in quest’ordine con dei numeri,esmp: 15,8,20. Significa che avrai 15 parti di azoto 8 di fosforo e 20 di potassio,in più troverai anche altri elementi detti micro o macro elementi utili alle piante nelle diverse fasi fenologiche. Si dice a lunga cessione poiché l’effetto si protrae lentamente nel tempo anche per 90 gg.Detto questo vorrei chiarire che gli elementi apportati con i concimi chimici sono gli stessi che si apportano con un concime naturale come il letame,poiché l’azoto o il potassio in esso contenuti chimicamente sono “quasi” gli stessi,cosa cambia con le concimazioni naturali è la fase ammendante,che arricchisce il terreno di sostanza organica,migliorandone le proprietà fisiche e biologiche,oltre che fare una scelta eco sostenibile. A risentirci Ciao, ho 50 anni, so benissimo che cos'è il concime trivalente, che io chiamo ternario, quello che non mi convince è "una passata", cosa significa, che lo metti su tutto il terreno?
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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04/06/2013, 14:10 |
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