Quest'anno data la scarsa disponibilità di spazio per tutte le colture che vorrei fare ho intenzione di far crescere alcune piante di pomodoro nei vasi; tuttavia avendo a disposizione della fibra di cocco da usare per questo scopo e sapendo questa essere un substrato pressochè inerte, mi chiedevo se viene anch'essa efficacemente colonizzata dai batteri che trasformano l'urea in ammonio e successivamente in nitrato. Posso usare quindi i comuni concimi azotati (ureici, ammoniacali ed organici come il sangue di bue) o devo usare i nitrati soltanto? Devo aggiungere qualche altro ingrediente per migliorare la fibra di cocco? Grazie!
Semplifico: (inoltre mi scuso perchè credo di avere fatto confusione tra alcuni argomenti) se usassi un azoto ureico nella soluzione nutritiva per fibra di cocco, avrei la normale assimilazione di quest'ultimo? Spero di essere stato più chiaro ora.. Ciao!
Ragazzi è veramente un casino....!! Amatorialmente credo sia pressochè impossibile giungere ad una reale "conclusione".
A questo punto credo che la bellezza ed il fascino della coltivazione amatoriale risieda proprio nel riuscire a "sentire" le proprie piante senza eccessi di metodo, che in fin dei conti potrebbero non portare a nulla. Cosa dite?
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
Re: Quale fonte d'azoto per la fibra di cocco?
09/02/2010, 14:33
Ciao ANSELMO, a livello amatoriale non tutte le tecniche sono attuabile, e poi come dici te, il bello è anche lì, stare a contatto con le piante, visionarle una a una, cosa che nelle colture intensive è impossibile. Saluti Francesco