proviamo a partire con un orto?

Ciao a tutti
Ecco il mio primo post.
Dopo una gradevole esperienza con piante di pomodori nei vasi che mi stanno dando buone sodisfazioni Ho intenzione di lanciarmi e coltivare un micro orto di circa 15 mq.
Premetto che amo la terra date le mie origini “VIDDANE”,questione di DNA
Ma non mi sono mai cimentato nell’opera prima.
Attualmente vivo in provincia di Como ed ho a disposizione un modesto pezzetto di giardino MAI LAVORATO almeno in 4 anni che vivo qui,da dedicare alla mia esperienza 15 mq per l’appunto.
Le mie intenzioni sono ottenere cibo per me e la mia famiglia,siamo in 3 due adulti ed un bimbo,ma ci nutriamo di insalata e pomodori in quantità industriali.
Ecco le qualità che vorrei piantare.
9 piante di pomodoro,3 X qualità:ciliegini a grappolo,insalatari e tondi
2 piante di peperoni friggitelli e 1 di peperoni gialli
Un po di basilico
4 ceppi di insalata
4 ceppi di radicchio lungo
2 file di rucola da 50 cm
Un po di spinaci o di catalogna
Ho appreso dal vostro sito e da consigli di un principiante come me che la concimaziuone con letame o con stallatico acquistato in sacchi presso garden center sarebbe da fare in autunno in modo che la terra si nutra e arricchisca.

Domanda 1 : il terreno,come sopra non è mai stato lavorato in questi ultimi 4 anni,come devo comportarmi per concimare?devo spargere sopra e poi vangare tutto o prima zappare poi spargere e rimescolare la terra col concime?

Domanda 2 : comprerei le piantine in vivaio,sarei orientato per :una pianta per qualità di pomodori innestate se le trovo e le altre 6 normali ma il periodo di messa in terra può essere lo stesso per tutte le piantine che ho intenzione di mettere nell’orto o devo rispettare delle mensilità ben precise?io avevo intenzione di mettere a dimora in terra le piante verso fine marzo,è una cosa fattibile?

Domanda 3 : per annaffiare avevo pensato ad un sistema a microterrazze,ossia scavo dei canali in pendenza,in corrispondenza delle piante creo delle terrazze in modo che l’acqua scorrendo si fermi un po in ogni pianta e prosegua verso la successiva,un po confusionaria come spiegazione ma meglio non saprei proprio dire senza rischiare di essere prolisso.

Essendo situato in un angolo vicino ad una siepe e a ovest-N-O.e un muretto altro circa 35/40 cm con sopra una rete di confine Il pezzo di terra in questione prende sole dalle 9 circa del mattino fino alle 16 dopodichè comincia ad allungarsi l’ombra della siepe per poi nel giro di un’oretta scomparire pian pianino,ho creato dei disegni per farvi comprendere meglio,volevo capire quali delle piante da me citate necessitano della maggior esposizione al sole per poterle posizionare di conseguenza.
Grazie e scusate tanto per il mio dilungarmi.

Allegati

pezzo di terra dalle 9 circa alle 16

pezzo di terra al massimo dell'ombreggiatura

pezzo di terra dopo il massimo ombreggiato

Intanto ti faccio in bocca al lupo per il tuo progetto.
Qualche considerazione , non so com'è il clima a Como, ma qui in Piemonte in marzo c'è ancora rischio di neve e ghiacciate. Considerato che le piante le comprerai in vasetto aspetterei la fine delle gelate, oppure bisogna considerare delle coperture ( tunnel o altro).
Per iniziare non metterei troppe piante ( mio modesto parere), ci deve essere sufficiente aria e luce per tutte.
Per l'insalata metterei in conto di seminarla anche nei vasettini, così da averla pronta da trapiantare quando ti sei pappato l'altra.
Ultima considerazione , con l'irrigazione così pensata credo che si consumi troppa acqua e che se ne vada troppo per conto suo ( con il rischio di dilavare il terreno). Meglio un sistema a goccia temporizzato, se lo fai tu non costerà tanto. Non prenderei il solo tubo forato, ma aggiungerei anche i tubettini laterali ( una ramificazione) che terminano con una valvola regolabile (si può chiudere), così avrai la quantità giusta di acqua secondo le esigenze di ogni pianta, senza sprechi.

Dimenticavo, il terreno dovrai ripulirlo ben bene dalle erbacce ( radici comprese) e togliere costantemente i nuovi germogli di infestanti che continueranno a spuntare.

Ciao!

ciao e grazie per la risposta,in effetti in piemonte,io sono stato a Novara per parecchi anni,il clima è molto simile ma qui è molto molto meno umido,quindi avevo pensato fine aprile,scusa ma nella fretta di scrivere il mio primo post ho sbagliato,volevo in effetti scrivere aprile ma convinto che dopo marzo ci fosse maggio...AHAHAHAH ,avevo messo in preventivo di dover sfacchinare parecchio con radici e radicette,pensavo per evitare le infestanti di metterci il telo nero che ho visto stendere al mio vicino di casa,dice che non fa ricrescere le infestanti,mentre per quanto riguarda le altre domande?ossia la modalità di concimazione? e la necessità maggiore di luce di determinate piante?
grazie mille ancora a te e a chi vorrà rispondere.

Beh, qui A Ivrea il clima non è molto umido, anzi col Phon ( il vento non quello per asciugare i capelli ) è piuttosto secco e micidiale . Se non sbaglio da te c'è anche un lago che fa umidità ...
ma non è l'umidità in se stessa che fa male , comunque fine aprile va bene.
per le zone più in ombra puoi metterci l'insalata che sta bene lo stesso.

Considerato che il terreno è piccolo penso che puoi gestirtelo facilmente riguardo le erbacce usando un raschiatore che taglia via i piccoli germogli, basta fare il lavoro finchè sono piccole. Va bene anche il telo nero però un po' ricrescono lo stesso.
E' importante non lasciare le piante strappate nell'orto. per esempio rivoltate sotto terra, e portare via la maggior parte di radici, perchè hanno un'istinto di sopravvivenza stupefacente.
Per quanto riguarda il discorso riguardante la concimazione con lo stallatico è giusto.
Che tipo di terreno hai ? E' importante saperlo per migliorare eventualmente la struttura.
Comunque per iniziare lavora il terreno, aggiungi un po' stallatico ( e altre cose , quando ci dirai che terreno è ) lavora bene.
Poi io di solito faccio così ( ma altri potranno dire diversamente), dove metto la piantina faccio una bella buca ( almeno 30 cm di lato e profondità ) dove metto un'alta percentuale di terriccio buono , un po' di letame maturo o ( se non ce l'ho) concime granulare e torba ( ho il terreno argilloso) , lo mescolo con la terra del giardino e ci metto la pianta che in questo modo avrà attorno alle radici terriccio buono per un bel po' di tempo .

Se hai un camino, tieniti da parte un sacchetto di cenere da usare contro le lumache.
ciao

ciao Milli,ho guardato il terreno oggi
mi sembra terreno normale non argillosolo la terra è bella marrone scura ma ora mi sorge un dubbio
ho sparso della cenere...tanta cenere in quel pezzo di terra,questa cosa potrebbe compromettere qualcosa in merito alla coltivazione di qual si voglia pianta?

tanta cenere significa per tutto l'inverno?
la cenere influisce sul ph(acidità) del terreno
cmq io spargerei il letame o anche del compost vangherei e ci metterei il telo nero che puoi anche riciclare per l'anno successivo.Per l'irrigazione va benissimo il consiglio di milli
per le piante nn spendere soldi per le innestate

la cenere contiene minerali utili per le piante, dipende però se hai cambiato troppo il ph.
per il momento terrei da parte un sacchetto in caso di lumache e stop.