proteggersi dai fitofarmaci

Salve non so dove postare, ho scelto qui perchè credo che la maggior parte d chi coltiva l'orto è attento a produrre in modo naturale per la propria famiglia.
Pongo il problema se vicino alla vostra casa avete un terreno dove coltivano tabacchi quale sarebbe il modo migliore per proteggersi? una siepe magari di leccio o altro sarebbe sufficiente? Mi sono informato, so che i fitofarmaci vanno dati a tot mt da case coltivazioni ecc, però siamo in italia un conto la legge altro è la realtà cosa consigliate? A me impressionano più quelli atomizzati...
che conseguenze possono avere su persone, animali a pascolo, orto e frutta in genere?
saluti

Io verificherei se le distanze sono rispettate, informandomi in Comune.

sulle distanze prescrizioni sono informato ma come faccio mi metto a fare la guardia? Il coltivatore per quanto è possibile rispetteranno anche tutto, ma rimangono sempre prodotti brutti che vanno in giro per la terra. Con la siepe pensavo di ripararmi da quelli volatili, poi certo sulle falde non ci posso fare nulla. Però mi hanno assicurato che queste sostanze approvante non dovrebbero arrivare alle falde e si esauriscono sul terreno. Sarà così?

Il pericolo maggiore è l'effetto deriva, specie se i trattamenti vengono fatti in giornate ventose (mi pare sia vietato).
Per il resto non vedo grossi problemi: l'acqua viene dall'acquedotto comunale, dove fanno controlli.

si, è vietato quando c'è vento, devono stare a 25mt dalle case e a 10 mt da altre colture.
il problema è per l'acqua del pozzo dove preleviamo per l'orto...
comunque sono incazz a non capire che così si rovina tutto non si riesce a fare meno di queste schifezze oggi parlavo di questo e mi dicevano che adesso anche per i cereali devi fare minimo due trattamenti altrimenti non ricavi nulla.
Io non c'è l'ho con chi coltiva, anzi sono vittime quanto gli altri, se non di più, a stare a trattare con quella robbaccia. Ce l'ho con chi permette questo alle grandi case di produzioni, multinazionali che per profitto distruggono il pianeta.

Non bisogna fare di ogni erba un fascio. Anche tu, forse, usi l'automobile, e le polveri sottili che escono dagli scarichi sono cancerogene...

nikola ha scritto:si, è vietato quando c'è vento, devono stare a 25mt dalle case e a 10 mt da altre colture.
il problema è per l'acqua del pozzo dove preleviamo per l'orto...
comunque sono incazz a non capire che così si rovina tutto non si riesce a fare meno di queste schifezze oggi parlavo di questo e mi dicevano che adesso anche per i cereali devi fare minimo due trattamenti altrimenti non ricavi nulla.
Io non c'è l'ho con chi coltiva, anzi sono vittime quanto gli altri, se non di più, a stare a trattare con quella robbaccia. Ce l'ho con chi permette questo alle grandi case di produzioni, multinazionali che per profitto distruggono il pianeta.

la colpa, a volte, e' anche del consumatore finale... vuole il prodotto perfetto...se i pomodori hanno buchi di insetti non li vendi....se l'insalata e' stata leggermente rosicchiata da una lumaca non si vende...le mele devono essere grandi e lisce..

Catia

il problema è che in un'area industriale nn ci sono civili abitazioni.Xchè in aree agricole dovrebbero esserci?neanche si può imporre all'agricoltore di nn trattare le sue colture da cui trae reddito.
Relativamente al problema falde stai tranquillo mentre se la cosa ti fa sare + tranquillo opta per una siepe e cmq se l'agricoltore rispetta i 25 metri e nn c'è vento difficilmente il prodotto arriva alla tua casa

CatiaT ha scritto:

nikola ha scritto:si, è vietato quando c'è vento, devono stare a 25mt dalle case e a 10 mt da altre colture.
il problema è per l'acqua del pozzo dove preleviamo per l'orto...
comunque sono incazz a non capire che così si rovina tutto non si riesce a fare meno di queste schifezze oggi parlavo di questo e mi dicevano che adesso anche per i cereali devi fare minimo due trattamenti altrimenti non ricavi nulla.
Io non c'è l'ho con chi coltiva, anzi sono vittime quanto gli altri, se non di più, a stare a trattare con quella robbaccia. Ce l'ho con chi permette questo alle grandi case di produzioni, multinazionali che per profitto distruggono il pianeta.

la colpa, a volte, e' anche del consumatore finale... vuole il prodotto perfetto...se i pomodori hanno buchi di insetti non li vendi....se l'insalata e' stata leggermente rosicchiata da una lumaca non si vende...le mele devono essere grandi e lisce..

Catia

giusto

più che dei fitofarmaci le falde acquifere devono essere difese dai nitrati.
la siepe comunque è una soluzione giustissima.
una domanda, fumi?